In risposta al messaggio di alex6266 del 26/05/2020 alle 14:19:19"" 1. La distanza di sicurezza tra due veicoli deve sempre essere commisurata alla velocità, alla prontezza dei riflessi del conducente, alle condizioni del traffico, a quelle planoaltimetriche della strada, alle condizioni atmosferiche, al tipo e allo stato di efficienza del veicolo, all'entità del carico, nonchè ad ogni altra circostanza influente""
Grazie per aver cercato, io non l'avrei trovato perché, cercando la distanza di 5 metri, non avrei trovato nessun riscontro. Per quanto riguarda la frase in grassetto, è la classica frase che dice tutto e niente, secondola miglior scuola italiana di azzeccagarbugli. Che poi gli istruttori, secondo una loro libera interpretazione, abbiano stabilito quella distanza, rimane un loro consiglio che non può essere applicato ovunque (sicuramente in città è eccessivo, ma magari in autostrada potrebbe anche non essere sufficiente) Mi ero preoccupato perché qualcuno (non lei) aveva affermato di poter essere passibile di contravvenzione non rispettando quella distanza, siccome ho conseguito la patente 40 anni fa e, lo ammetto, non conosco tutte le modifiche apportate al C.d.S. nel corso degli anni, ho avuto il dubbio di essermela persa; forse quando si scrivono certe certezze,(anzi fai attenzione alla distanza ridotta troppo vicino ...come noi tutti facciamo... arriva da dietro uno che non frena quindi tampona e nasce tamponamento a catena ...quelli in mezzo multati per non aver tenuto distanza sicurezza...unico non multato quello sulla linea di stop cioè il primo) sarebbe bene specificare anche che sono idee e comportamenti prudenziali dettati dalla propria esperienza, ma non supportati da alcun codice ufficiale e quindi non passibili di alcuna contravvenzione. Grazie.
In risposta al messaggio di salito del 26/05/2020 alle 14:46:53però come vedi il primo fattore da tenere presente è la velocità. Come detto in precedenza, se la velocità è zero, ossia sono fermo, di quali distanze vogliamo parlare?
1. La distanza di sicurezza tra due veicoli deve sempre essere commisurata alla velocità, alla prontezza dei riflessi del conducente, alle condizioni del traffico, a quelle planoaltimetriche della strada, alle condizioniatmosferiche, al tipo e allo stato di efficienza del veicolo, all'entità del carico, nonchè ad ogni altra circostanza influente dimentichi il , nonchè ad ogni altra circostanza influente ma c'è l'estensore del verbale che stabilisce lui i cm metri
In risposta al messaggio di salito del 26/05/2020 alle 14:46:53Mha, sarò stordito io, continuo a non capire con quale criterio si possa misurare la distanza di sicurezza fra 2 o più veicoli fermi ad un semaforo rosso; poi ognuno prende le precauzioni in base alla propria esperienza, ma, ribadisco, nel C.d.S, non mi risulta sia contemplata una distanza di sicurezza fra veicoli fermi e non in movimento (e non potrebbe essere altrimenti, perché come già scritto, un conto è essere fermi ad un semaforo rosso in città, un'altro è essere fermi in autostrada al termine della coda; lì probabilmente nemmeno con 10 metri si è in sicurezza); nel caso l'estensore del verbale si dovesse inventare la norma seduta stante, non penso che sarebbe difficile contestare con successo il verbale stesso; caso completamente differente se invece si parlasse di veicoli in coda ma in movimento.
1. La distanza di sicurezza tra due veicoli deve sempre essere commisurata alla velocità, alla prontezza dei riflessi del conducente, alle condizioni del traffico, a quelle planoaltimetriche della strada, alle condizioniatmosferiche, al tipo e allo stato di efficienza del veicolo, all'entità del carico, nonchè ad ogni altra circostanza influente dimentichi il , nonchè ad ogni altra circostanza influente ma c'è l'estensore del verbale che stabilisce lui i cm metri
In risposta al messaggio di alex6266 del 26/05/2020 alle 16:00:22ti assicuro che non è per l'ombra perché questi comportamenti avvengono con qualsiasi stagione, sia di giorno che di notte; c'è gente che teme la ripartenza in salita...roba che poteva essere giustificata, forse, 60 anni fa
Mha, sarò stordito io, continuo a non capire con quale criterio si possa misurare la distanza di sicurezza fra 2 o più veicoli fermi ad un semaforo rosso; poi ognuno prende le precauzioni in base alla propria esperienza,ma, ribadisco, nel C.d.S, non mi risulta sia contemplata una distanza di sicurezza fra veicoli fermi e non in movimento (e non potrebbe essere altrimenti, perché come già scritto, un conto è essere fermi ad un semaforo rosso in città, un'altro è essere fermi in autostrada al termine della coda; lì probabilmente nemmeno con 10 metri si è in sicurezza); nel caso l'estensore del verbale si dovesse inventare la norma seduta stante, non penso che sarebbe difficile contestare con successo il verbale stesso; caso completamente differente se invece si parlasse di veicoli in coda ma in movimento. Comunque, per tornare finalmente in topic, trovo anch'io assolutamente senza senso il comportamento dell'automobilista in foto, che sia per stare all'ombra oppure per incapacità di ripartire in salita; purtroppo ho paura che sia una usanza del posto acquisita da molti, quindi dura a morire (per quanto bizzarra). Io tutti i giorni percorro una strada con simili caratteristiche, anzi con salita più in pendenza, ma non mi è mai capitato nessuno che si comportasse così, anche perché con il traffico che c'è, verrebbe linciato in pubblico seduta stante.
In risposta al messaggio di Pascia2 del 26/05/2020 alle 17:39:18... roba che poteva essere giustificata, forse, 60 anni fa ...
ti assicuro che non è per l'ombra perché questi comportamenti avvengono con qualsiasi stagione, sia di giorno che di notte; c'è gente che teme la ripartenza in salita...roba che poteva essere giustificata, forse, 60 anni fa
http://dagostinelli3.wix.com/da...
In risposta al messaggio di a.daniele del 26/05/2020 alle 21:44:20Si chiama hill-holder. Ma nemmeno questo basta perché vedo macchine che so avercelo di serie ma forse non lo sanno i loro conducenti
... roba che poteva essere giustificata, forse, 60 anni fa ... Ma putroppo ancora c'è anche gente che non sa ripartire in salita senza l'assisenza (non so come si chiama quello che permette per alcuni secondi all'auto a non retrocedere). Daniele