In risposta al messaggio di Lebowski del 01/03/2023 alle 12:23:00Ciao Lebowski.
Un paio di precisazioni sulla Spagna:Le revisioni si fanno in centri autorizzati, che possono essere a gestione pubblica o privata, norme e tariffe sono fissate da ogni comunità autonoma.. C'è un manuale di 800 e passapagine che specifica quali modifiche non hanno bisogno di omologazione e quali sì. Il manuale si aggiorna ogni anno, nell'ultima versione hanno aggiunto i pannelli solari, antenne e tendalini, che prima erano esenti (anche se in certe comunità autonome era necessario omologarli anche prima). Il manuale fa riferimento alle normative europee, ha una sezione sui sistemi di riscaldamento In ogni caso se e come interpretare il manuale dipende dalla comunità autonoma o dal centro individuale. Sono d'accordo con alexf che certe cose non dovrebbero essere di competenza dei centri di revisione, ma dura lex, sed lex e il riferimento alle normative comunitarie mi fa pensare che chi non sia in regola sia l'Italia (e mi produce una malcelata invidia per i britannici che sono scappati da questa gabbia di matti).
In risposta al messaggio di alexf del 01/03/2023 alle 16:32:04Cosa succede in Spagna? Con la stessa cadenza controllano anche la regolarità di tutti i particolari componenti un camper? A che costi? Sono centri particolari o tutti sono in grado di farlo?
Ciao Lebowski. scusami ma faccio fatica a comprendere. Io turista mi faccio una vacanza anche luna con il mio camper, debitamente omologato nel paese di immatricolazione. Suppongo quindi di essere in regola in Italia ecosì come in quasi tutti gli altri paesi od almeno quelli europei. Altra cosa è dovuta al fatto di ottenere immatricolazione e targa di un diverso paese, dovrò quindi osservare ed adeguare questo mezzo al paese di destinazione del mezzo. Ora c'è il dilemma della 'revisione' e noi in Italia conosciamo quella classica dopo 4 anni da nuovo ed a seguire ogni 2, credo sia così o con poche varianti per tutti i paesi aderenti alla UE . Cosa succede in Spagna? Con la stessa cadenza controllano anche la regolarità di tutti i particolari componenti un camper? A che costi? Sono centri particolari o tutti sono in grado di farlo? Trovo la cosa difficilmente attuabile almeno secondo la mia visione... non so cosa controllino in un impianto fotovoltaico... Credo qui si parli appunto di reimmatricolazione di un mezzo prodotto in altro stato e tecnicamente conforme al paese di immatricolazione. Che poi le regole di costruzione siano più o meno stringenti ci può stare ma credo che si equivalgano tutte allo stesso modo.
qui
. Per un camper (veicolo leggero fino a 3500kg) sono 54,98€. Vedo (e non lo sapevo) che si tratta di tariffe massime (pensavo fossero fisse), comunque praticamente tutti applicano le tariffe massime.In risposta al messaggio di Lebowski del 01/03/2023 alle 16:57:37
Cosa succede in Spagna? Con la stessa cadenza controllano anche la regolarità di tutti i particolari componenti un camper? A che costi? Sono centri particolari o tutti sono in grado di farlo? Il mio camper ha due anni,quindi non ho ancora dovuto fare la prima revisione (che, come in Italia, si fa dopo 4 anni), ma, effettivamente, ad ogni revisione dovrebbero controllare che tutti i componenti siano in regola, che poi lo facciano o no e con quale accuratezza dipende dal centro (dicono che quello nel mio paese abbia il dente avvelenato con i camper, infatti per iscrivere il pannello e tendalino a libretto[*] sono andato da un altro, nel mio mi dicevano di aspettare la revisione, poi casomai cambiano le regole o le interpretano in modo diverso e mi fregano ). Non so se tutti i centri sono attrezzati per fare la revisione ai camper, quelli vicino a casa mia sì (ne ho visti in fila quando ho fatto la revisione della macchina). I costi, come ti ho detto, sono fissati dalle comunità autonome, nella mia li trovi qui. Per un camper (veicolo leggero fino a 3500kg) sono 54,98€. Vedo (e non lo sapevo) che si tratta di tariffe massime (pensavo fossero fisse), comunque praticamente tutti applicano le tariffe massime. [*] fra parentesi nella parentesi, il tendalino l'hanno controllato (marca e modello) ma il pannello, per non prendere la scala, manco l'hanno guardato.
In risposta al messaggio di alexf del 01/03/2023 alle 17:18:51Non ho studiato le 800 pagine del manuale, ma direi che anche qui gli elementi non fissi non debbano essere messi a libretto, e alla revisione non ti dicono niente (o al massimo ti fanno smontare quegli elementi), poi casomai ti ferma la polizia e, se non sono in regola, ti fa la multa o ti blocca il veicolo (parlo di portabici non omologati o montati male, carichi sporgenti eccessivi o mal segnalati, ecc., non credo che controllino il cinebasto).
Chiaro! Quindi se io monto un accessorio successivo all'omologazione . questo deve avere determinate caratteristiche, installato da professionisti e registrato sul libretto di circolazione. Se così la trovo un'ottimaregola e si eviterebbero certe modifiche fatte in 'fai da te' a volte molto pericolose per se e per gli altri. Qui in Italia ed anni fa si è molto discusso su accessori sporgenti oltre la sagoma del mezzi e quindi di portabici, portatutto, portamoto e tendalini che, per quieto vivere, si è trovata la voce semplificativa 'purchè facilmente amovibili'. Per dirti e proprio nel mio pannello FV da 245W è capitato corto circuito nell'accoppiamento tra i cavi propri e quelli che scendono in cellula. Lavoro fatto dal concessionario prima della consegna del mezzo nuovo. Ho provveduto personalmente a ripristinare il collegamento con giunzioni professionali e, nell'occasione, mi sono accorto che il pannello erra fissato agli angolari incollati sul tetto con 8 viti autoforofilettanti delle quali ben 5 erano spezzate!!
In risposta al messaggio di alexf del 01/03/2023 alle 17:57:03Non è un fenomeno solo italiano, credimi. Io stesso, se si rompesse la truma, penserei a un cinebasto, visto che con il costo di una riparazione mi comprerei 5 cinebasti (vabbè, poi dovrei cercare una soluzione per l'acqua calda ).
queste norme impediscono il montaggio legale del cinebasto Nelle macchine operatrici, camion, pullman e moltissime automobile vengono montati di serie dei riscaldatori supplementari ma nessuna casa costruttrice monterebbemai un prodotto non certificato e non ho alcun dubbio nel comprenderne il motivo. Sembra sia un fenomeno nazionale o di pochi altri e qui bisognerà cercarne la motivazione. Sarà perchè noi Italiani siamo un popolo di 'furboni' e sempre convinti di riuscire a farla meglio di altri e proprio su questi riscaldatori se ne vedono e leggono di tutti i colori, spesso anche esilaranti... siamo fatti così.
In risposta al messaggio di marinox del 02/03/2023 alle 17:08:29Anche un eberspacher costa meno di una riparazione truma (e comunque ci compri sempre 5 cinebasti )
all'epoca dell'allestimento ( 2015 ) non c'era il cinebasto ragion x cui avevo solo 2 scelte e comunque sia ad oggi se il mio eberspacher si guastasse una riparazione in tutta europa la troverei , viceversa un cinebasto NO. ecco il motivo di un seppur costoso riscaldatore MA con assistenza praticamente ovunque rende la spesa oggettivamente sostenibile . e visto che c'ero ho acquistato un cartello carichi sporgenti omologato anche se a casa ne avevo due in plastica . carlo
In risposta al messaggio di Lebowski del 01/03/2023 alle 19:39:41Non devi risolvere il problema acqua calda, hanno esiste il clone truma combi, anche in versione diesel
Non è un fenomeno solo italiano, credimi. Io stesso, se si rompesse la truma, penserei a un cinebasto, visto che con il costo di una riparazione mi comprerei 5 cinebasti (vabbè, poi dovrei cercare una soluzione per l'acquacalda ). La differenza è che qui c'è il rischio che te lo facciano smontare (se ti va bene) mentre in Italia sembra di no, credo che fosse questo il senso della domanda di Hunter85: se succede solo per caso o c'è la sicurezza che nessuno controllerà mai.
https://m.alibaba.com/pla_detai...
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 02/03/2023 alle 20:36:03Lo conoscevo, ma non è poi così conveniente: una volta aggiunti spedizione, dazi e iva (che su alibaba non ci sono ma su aliexpress sì), si aggira sui 1700€-1900€ vs. i meno di 150€ di un vevor solo riscaldamento.
Non devi risolvere il problema acqua calda, hanno esiste il clone truma combi, anche in versione diesel
In risposta al messaggio di Lebowski del 03/03/2023 alle 11:04:03Sì, ma poi deve prevedere come riscaldare l'acqua
Lo conoscevo, ma non è poi così conveniente: una volta aggiunti spedizione, dazi e iva (che su alibaba non ci sono ma su aliexpress sì), si aggira sui 1700€-1900€ vs. i meno di 150€ di un vevor solo riscaldamento.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 03/03/2023 alle 13:06:23Ho guardato online e la truma combi d si trova per "solo" 3200€, quindi la cinese costa poco più della metà.
Sì, ma poi deve prevedere come riscaldare l'acqua Con quella postata, cambi solo la stufa. È vale lo stesso, con questa, paghi un quarto rispetto l'originale
In risposta al messaggio di dekracap del 19/08/2023 alle 14:33:34Il peso rilevato, serve per determinare la percentuale di frenata
Che sudata, ho letto tutto il post. Intanto mi chiedo come fanno in Spagna a sapere che il tendalino o il pannello solare ce l'avevo in precedenza, dunque solo da annotare, o se montato adesso. Poi per Impiegato del volante,anche in Italia il peso alla revisione viene verificato, nel referto c'è la tara e il pieno carico del libretto e subito accanto il peso rilevato durante la prova freni, ovviamente non puoi superare il pieno carico. Che invece i camper vengano omologati con l'acqua nei serbatoi, lo sento per la prima volta, io noto che tra la tara da libretto e il chiavi in mano da concessionario ci ballano subito un quintale abbondante nei migliori casi. Sapevo che venivano omologati a secco, senza bombola e cuscini. Anche il sito Knaus riportava anni fa che si deve viaggiare senza acqua e riempire i serbatoi all'arrivo... Che lo vedo come un mettere le mani avanti, e só teteski di cermania. Sta cosa che ogni utenza debba avere il suo certificato in omologazione ci può stare, ma per contro se monto un webasto in un secondo tempo, devo aggiornare l'omologazione?
In risposta al messaggio di dekracap del 19/08/2023 alle 14:33:34Intanto mi chiedo come fanno in Spagna a sapere che il tendalino o il pannello solare ce l'avevo in precedenza, dunque solo da annotare, o se montato adesso.
Che sudata, ho letto tutto il post. Intanto mi chiedo come fanno in Spagna a sapere che il tendalino o il pannello solare ce l'avevo in precedenza, dunque solo da annotare, o se montato adesso. Poi per Impiegato del volante,anche in Italia il peso alla revisione viene verificato, nel referto c'è la tara e il pieno carico del libretto e subito accanto il peso rilevato durante la prova freni, ovviamente non puoi superare il pieno carico. Che invece i camper vengano omologati con l'acqua nei serbatoi, lo sento per la prima volta, io noto che tra la tara da libretto e il chiavi in mano da concessionario ci ballano subito un quintale abbondante nei migliori casi. Sapevo che venivano omologati a secco, senza bombola e cuscini. Anche il sito Knaus riportava anni fa che si deve viaggiare senza acqua e riempire i serbatoi all'arrivo... Che lo vedo come un mettere le mani avanti, e só teteski di cermania. Sta cosa che ogni utenza debba avere il suo certificato in omologazione ci può stare, ma per contro se monto un webasto in un secondo tempo, devo aggiornare l'omologazione?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 19/08/2023 alle 15:03:16No, te lo dico per certo, ho fatto le revisioni per 18 anni. Poi che nessuno controlla è un discorso a parte, il pc in automatico non "ferma" un veicolo fuori peso, ma ad una eventuale verifica su quella revisione, che sia a campione a mirata (magari perché fermato poco dopo la revisione e in sovrappeso) il responsabile passa dei guai (penali anche).
Il peso rilevato, serve per determinare la percentuale di frenata altrimenti, in Italia, sarebbero un centinaio i camper che passerebbero la revisione
In risposta al messaggio di dekracap del 20/08/2023 alle 09:58:14È lì che è sbagliato
No, te lo dico per certo, ho fatto le revisioni per 18 anni. Poi che nessuno controlla è un discorso a parte, il pc in automatico non ferma un veicolo fuori peso, ma ad una eventuale verifica su quella revisione, che siaa campione a mirata (magari perché fermato poco dopo la revisione e in sovrappeso) il responsabile passa dei guai (penali anche). Il responsabile ha il libretto in mano e il peso non deve superare quello trascritto. E il peso c'è sul referto. Poi ovviamente sta ala camperista evitare di essere sovrappeso in quel frangente, per poi tornarci poco dopo. Tra l'altro se sovrappeso difficilmente riuscirà ad avere un'efficienza di frenata sufficiente, i freni non sono molto sovradimensionati su i vari ducato et similia.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 20/08/2023 alle 12:42:45No, semplicemente nessuno impone al programmatore del software di mettere irregolare quando c'è una anomalia, ma c'è già la legge generale che dice come un mezzo deve viaggiare e un mezzo durante le revisione deve rispettare tutte le normative che servono per viaggiare.
È lì che è sbagliato Il' sistema non deve fare passare il veicolo se non è in regola al momento della revisione Non aspettare eventuale controlli fuori Quindi, il peso rilevato in fase di revisione, ha solo scopo per la taratura della frenata
In risposta al messaggio di dekracap del 21/08/2023 alle 21:31:38O il sistema è sbagliato oil peso non c'entra nulla
No, semplicemente nessuno impone al programmatore del software di mettere irregolare quando c'è una anomalia, ma c'è già la legge generale che dice come un mezzo deve viaggiare e un mezzo durante le revisione deve rispettaretutte le normative che servono per viaggiare. Quando venivano i controlli di provincia e mctc in officina prendevano referti a caso e la prima cosa che guardavano erano i pesi. Pensa ad esempio il sistema non bloccava neanche le revisioni per macchine immatricolate prima del 60 anche se era vietato farle nero centri privati. Se non ci facevi caso la facevi e basta.