In risposta al messaggio di guasta21 del 08/05/2023 alle 10:05:19Io credo di no con il solare. Il problema li è l inverno. La produzione a dicembre e gennaio è quasi 0. Il sole praticamente non sorge proprio quasi.
Buongiorno a tutti, non ho trovato un'apposita sezione per le presentazioni, quindi mi presento in questo post :) Mi chiamo Angelo, ho 33 anni e vivo a Milano. Insieme alla mia compagna stiamo pensando di acquistareil nostro primo camperino usato per girare il nord Europa. I nostri lavori ci permettono di operare da remoto. Siamo completamente nuovi nel settore e partiamo da zero; sicuramente questo forum ci aiuterà a muoverci in questo mondo e a fare le scelte giuste :) Ma ecco il mio quesito: Il progetto è di muoverci in libera nei paesi del nord Europa (Islanda e Norvegia), dove d'inverno il sole è poco, le ore di luce ancora meno e le ore passate in camper tante. Vorrei essere completamente autonomo dal punto di vista elettrico e mi piacerebbe anche essere gas free, quindi i consumi sarebbero: - 2 pc attaccati 8 ore al giorno - TV (piccola) un paio d'ore al giorno - frigo e fornello elettrici - riscaldamento a gasolio - doccia con acqua calda è possibile raggiungere l'autonomia elettrica nonostante una posizione geografica sfavorevole e un consumo intenso di corrente? di quanta potenza pannelli/batterie potrei aver bisogno per stare tranquillo?
https://www.fabhabs.com/solar-i...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/05/2023 alle 10:14:30grazie per il suggerimento e per il link, che ovviamente non conoscevo.
Io credo di no con il solare. Il problema li è l inverno. La produzione a dicembre e gennaio è quasi 0. Il sole praticamente non sorge proprio quasi. Dovresti pensare a un efoy. E magari non la versione base da 4A. Conoscogente che con 900w di solare da quelle parti è autonomo tutto l anno ..ma non penso proprio l inverno vero. E un utente di vecchia data del forum va da quelle parti e con un solare medio dice di essere a posto, però anche lui credo che se ne va a inizio autunno... Qui puoi trovare l irraggiamento medio mensile per qualsiasi mese e qualsiasi latitudine del mondo. Il risultato lo devi moltiplicare per i watt del tuo impianto. E vale proprio per pannelli piatti non inclinati. Togli la riduzione per sporco e per età e lascia il resto. I risultati sono spaccati precisi per le zone che ho frequentato io mi tornano perfettamente.
In risposta al messaggio di Laikone del 08/05/2023 alle 10:52:06Grazie Laikone per il benvenuto!
ciao e benvenuto... esordisco così rispondendo alle tue domande... Quasi tutto ciò che hai scritto è possibile, ma quanto sei disposto a spendere? intendo per avere la GARANZIA di avere elettricità a bordo H24 e inqualsiasi condizione meteorologica, non un forse ecc. ecc. e magari solo in base alle congiunzioni astrali... A parte questo... proprio gasfree... azz... ma si fa
In risposta al messaggio di guasta21 del 08/05/2023 alle 11:02:13A me è il camperino usato che mi spaventa. Non è che vai in posti dove si sta in maniche corte tutto l'anno. Poi non hai specificato quanto puoi spendere perché se vai lì con un carisma o un morelo sei già apposto.
Grazie Laikone per il benvenuto! come giustamente hai scritto devo avere la garanzia di non rimanere senza elettricità. Come budget speravo di restare nei 5/6k per l'adeguamento elettrico. Vista la situazione estrema e considerati i vostri primi consigli sono disposto anche a scendere a compromessi, ad esempio utilizzando il gas per la cucina.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di guasta21 del 08/05/2023 alle 10:05:19
Buongiorno a tutti, non ho trovato un'apposita sezione per le presentazioni, quindi mi presento in questo post :) Mi chiamo Angelo, ho 33 anni e vivo a Milano. Insieme alla mia compagna stiamo pensando di acquistareil nostro primo camperino usato per girare il nord Europa. I nostri lavori ci permettono di operare da remoto. Siamo completamente nuovi nel settore e partiamo da zero; sicuramente questo forum ci aiuterà a muoverci in questo mondo e a fare le scelte giuste :) Ma ecco il mio quesito: Il progetto è di muoverci in libera nei paesi del nord Europa (Islanda e Norvegia), dove d'inverno il sole è poco, le ore di luce ancora meno e le ore passate in camper tante. Vorrei essere completamente autonomo dal punto di vista elettrico e mi piacerebbe anche essere gas free, quindi i consumi sarebbero: - 2 pc attaccati 8 ore al giorno - TV (piccola) un paio d'ore al giorno - frigo e fornello elettrici - riscaldamento a gasolio - doccia con acqua calda è possibile raggiungere l'autonomia elettrica nonostante una posizione geografica sfavorevole e un consumo intenso di corrente? di quanta potenza pannelli/batterie potrei aver bisogno per stare tranquillo?
In risposta al messaggio di Giovanni del 08/05/2023 alle 12:20:55Adesso ho una panoramica più concreta. Immaginavo che il mio progetto fosse complesso :)
Hai scritto: - 2 pc attaccati 8 ore al giorno - TV (piccola) un paio d'ore al giorno - frigo e fornello elettrici - riscaldamento a gasolio - doccia con acqua calda Quello che vuoi fare, difficilmente puoi farlo pure incampeggio: il carico è troppo alto: un pc, per otto ore, oltre 3Kw, 6Kw per due Pc. 6000 wattora su 12 volt sono oltre 500Ah e siamo solo ai due PC; se fossero due portatili sarebbero circa 70Ah; la Tv la possiamo considerare aggratis; frigo a compressore siamo ad oltre 50Ah; piano di cottura elettrico da scordare; riscaldamento son altri 20-30Ah, ma lassù forse anche di più. E come scaldi l'acqua per la doccia? Somma adesso gli amperora e poi calcola di quanta potenza hai bisogno, praticamente più che in una abitazione tradizionale! Soluzione? Pc portatili, televisore piccolino e moderno (consumano meno), frigo trivalente, cucina e boiler a gas, riscaldamento l'uno o l'altro perché elettricamente non c'è molta differenza nei consumi. Per l'inverno i pannelli, all'estremo nord, sono inutili perché per quasi tre mesi il sole non sorge proprio. Io risolverei con l'Efoy 3600 aiutato d'estate dai pannelli fotovoltaici; due batterie AGM in parallelo; bombolone di adeguata capacità per il gpl. Ovviamente questo è come risolverei io il tuo dilemma; per me quello che vorresti fare non è possibile con un camper al Nord Europa. Giovanni
In risposta al messaggio di guasta21 del 08/05/2023 alle 11:02:13ecco... se sei disposto a spendere una cifra importante è già più fattibile.
Grazie Laikone per il benvenuto! come giustamente hai scritto devo avere la garanzia di non rimanere senza elettricità. Come budget speravo di restare nei 5/6k per l'adeguamento elettrico. Vista la situazione estrema e considerati i vostri primi consigli sono disposto anche a scendere a compromessi, ad esempio utilizzando il gas per la cucina.
In risposta al messaggio di Laikone del 08/05/2023 alle 14:22:58quindi con 10.000€ mal contati dovrei stare tranquillo, ma ne vale la pena? è sicuro? I consumi sono sostenibili? Perché se tra gasolio e cartucce Efoy vado a spendere più che per le bollette di casa è un casino
ecco... se sei disposto a spendere una cifra importante è già più fattibile. Quali sono i problemi principali a cui far fronte quando non c'è il sole ed freddo? Principalmente sono 2: - corrente - riscaldamento Perla corrente, con un Efoy 2800 che si trova sugli 8000€ (poco meno) avrai a disposizione circa 250Ah ogni 24 ore, ma ti servono anche due accumulatori. Partirei con 2 AGM da 100Ah, per poi eventualmente fare un upgrade con le litio, ma solo eventualmente. Il riscaldamento dovrà essere per forza a gasolio per ovviare alla difficoltà o anche solo la rottura di andare a cambiare le bombole ogni 3x2. Per fare questo potrai optare per una Combi diesel oppure per un Webasto, l'importante è che abbiano la funzione di riscaldamento ambiente + acqua calda integrati. Per i PC... ora non so che cosa tu abbia, ma un PC portatile oggi come oggi consuma relativamente poco, tendenzialmente sotto i 50W che corrispondono 33A nelle 8 ore che dici di tenerlo acceso, x 2 =66A. Fatto questo, onestamente non spederei altro, nemmeno per un FV, spesa e peso praticamente inutile per la maggior parte del tempo.
In risposta al messaggio di guasta21 del 08/05/2023 alle 14:46:22No, spiacente, ma con quella cifra manco inizi a preparare seriamente un camper per il clima artico.
quindi con 10.000€ mal contati dovrei stare tranquillo, ma ne vale la pena? è sicuro? I consumi sono sostenibili? Perché se tra gasolio e cartucce Efoy vado a spendere più che per le bollette di casa è un casino Ho anche visto l'efoy da 150 ah. A occhio anche questo modello potrebbe andare bene? il costo è circa la metà rispetto al pro 2800
In risposta al messaggio di wippet del 08/05/2023 alle 15:47:51Ma infatti, tante parole senza fare i conti con l'oste, ho già scritto sopra ma sembra che questo non sia un problema . Capisco chi ha aperto il post che non sa nulla, meno chi ha scritto senza cognizione di causa. Tu sei stato l' unico.
No, spiacente, ma con quella cifra manco inizi a preparare seriamente un camper per il clima artico. Innanzitutto bisogna chiarire di che camper parliamo...furgonato? semintegrale? di che qualita' parliamo, a livello coibentazione?doppio pavimento? impianto acqua riscaldato? serbatoi riscaldati? ecc. ecc...poi ci vuole tutto doppio, se hai un guasto in Lapponia, chi, dove e come lo fai riparare? Loro conoscono solo Alde. Oppure vai a Oslo magari facendoti 1.500 km al freddo, e poi ci lasci un rene (e' piu' cara di NY, fai conto). Persino io che ci vado da anni solo da maggio a ottobre, ho due riscaldamenti, dato che spesso la notte anche in luglio e' necessario; se mi si guastasse, potrei quantomeno ripararlo in Germania, a qualche migliaio di Km. da dove mi trovo. Campeggi? tutti chiusi in inverno, tranne i pochi dedicati ai luoghi sciistici, carissimi e sempre completi. Aree sosta inesistenti, o destinate a deposito di montagne di neve tolte dalle strade. Sono luoghi dal clima estremo, anche se puo' capitare che qualche inverno non si scenda sotto i meno 20; ma ricordo di un gennaio a Utsjoki con -43, un'esperienza che non rifarei volentieri (ed ero in hotel). A Rovaniemi, dove lavoravo, in inverno i -28/-30 sono considerati la norma. Nelle rare giornate con -20/-25, ne approfittavo per farmi finalmente 4 passi all'aperto. La soluzione e' quella consueta, come fanno tutti: al primo freddo, scendere almeno a sud delle 3 capitali scandinave, o magari in Danimarca (peraltro bellissima), dove tutto diventa piu' semplice, e magari un tantino piu' economico. Purtroppo la Scandinavia presuppone un portafogli a soffietto, bisogne essere pronti a tutto, se ci vuoi stare dei mesi. Poi c'e' sicuro qualcuno, incline a minimizzare, che ha fatto una corsa rapida invernale a Caponord senza troppi preparativi, e se la fortuna lo ha assistito, buon per lui! Ma se ti andasse storto qualcosa, sono dolori. Personalmente ci ho abitato per 5 anni (e 6 inverni) e non parlo a caso. Puoi anche chiedere all'amico Cruiser, utente storico di questo forum, che tuttora ci abita e ci lavora da qualche anno. Ma lui, in caso di intoppi, in qualche ora di guida potrebbe tornare al calduccio di casa sua a Stoccolma, e poi pensarci con calma: questo ovviamente cambia tutto. Come quella volta a Vardø, con due riscaldamenti congelati, e riuscendo a ripararne uno grazie alla sua abilita' e alla sua buona stella...polare! C'e' il suo racconto da qualche parte qui su CoL.
In risposta al messaggio di wippet del 08/05/2023 alle 15:47:51wippet, la tua testimonianza schietta e frutto di esperienza diretta è molto preziosa.
No, spiacente, ma con quella cifra manco inizi a preparare seriamente un camper per il clima artico. Innanzitutto bisogna chiarire di che camper parliamo...furgonato? semintegrale? di che qualita' parliamo, a livello coibentazione?doppio pavimento? impianto acqua riscaldato? serbatoi riscaldati? ecc. ecc...poi ci vuole tutto doppio, se hai un guasto in Lapponia, chi, dove e come lo fai riparare? Loro conoscono solo Alde. Oppure vai a Oslo magari facendoti 1.500 km al freddo, e poi ci lasci un rene (e' piu' cara di NY, fai conto). Persino io che ci vado da anni solo da maggio a ottobre, ho due riscaldamenti, dato che spesso la notte anche in luglio e' necessario; se mi si guastasse, potrei quantomeno ripararlo in Germania, a qualche migliaio di Km. da dove mi trovo. Campeggi? tutti chiusi in inverno, tranne i pochi dedicati ai luoghi sciistici, carissimi e sempre completi. Aree sosta inesistenti, o destinate a deposito di montagne di neve tolte dalle strade. Sono luoghi dal clima estremo, anche se puo' capitare che qualche inverno non si scenda sotto i meno 20; ma ricordo di un gennaio a Utsjoki con -43, un'esperienza che non rifarei volentieri (ed ero in hotel). A Rovaniemi, dove lavoravo, in inverno i -28/-30 sono considerati la norma. Nelle rare giornate con -20/-25, ne approfittavo per farmi finalmente 4 passi all'aperto. La soluzione e' quella consueta, come fanno tutti: al primo freddo, scendere almeno a sud delle 3 capitali scandinave, o magari in Danimarca (peraltro bellissima), dove tutto diventa piu' semplice, e magari un tantino piu' economico. Purtroppo la Scandinavia presuppone un portafogli a soffietto, bisogne essere pronti a tutto, se ci vuoi stare dei mesi. Poi c'e' sicuro qualcuno, incline a minimizzare, che ha fatto una corsa rapida invernale a Caponord senza troppi preparativi, e se la fortuna lo ha assistito, buon per lui! Ma se ti andasse storto qualcosa, sono dolori. Personalmente ci ho abitato per 5 anni (e 6 inverni) e non parlo a caso. Puoi anche chiedere all'amico Cruiser, utente storico di questo forum, che tuttora ci abita e ci lavora da qualche anno. Ma lui, in caso di intoppi, in qualche ora di guida potrebbe tornare al calduccio di casa sua a Stoccolma, e poi pensarci con calma: questo ovviamente cambia tutto. Come quella volta a Vardø, con due riscaldamenti congelati, e riuscendo a ripararne uno grazie alla sua abilita' e alla sua buona stella...polare! C'e' il suo racconto da qualche parte qui su CoL.
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/05/2023 alle 15:56:52Ciao Ezio, non ho ancora ben chiaro quanto possa costare un mezzo allestito appositamente per vivere in ambienti freddi; sicuramente il mio budget è molto lontano dal mezzo milione dei prodotti che hai citato!
Ma infatti, tante parole senza fare i conti con l'oste, ho già scritto sopra ma sembra che questo non sia un problema . Capisco chi ha aperto il post che non sa nulla, meno chi ha scritto senza cognizione di causa. Tu sei stato l' unico.
In risposta al messaggio di guasta21 del 08/05/2023 alle 10:05:19
Buongiorno a tutti, non ho trovato un'apposita sezione per le presentazioni, quindi mi presento in questo post :) Mi chiamo Angelo, ho 33 anni e vivo a Milano. Insieme alla mia compagna stiamo pensando di acquistareil nostro primo camperino usato per girare il nord Europa. I nostri lavori ci permettono di operare da remoto. Siamo completamente nuovi nel settore e partiamo da zero; sicuramente questo forum ci aiuterà a muoverci in questo mondo e a fare le scelte giuste :) Ma ecco il mio quesito: Il progetto è di muoverci in libera nei paesi del nord Europa (Islanda e Norvegia), dove d'inverno il sole è poco, le ore di luce ancora meno e le ore passate in camper tante. Vorrei essere completamente autonomo dal punto di vista elettrico e mi piacerebbe anche essere gas free, quindi i consumi sarebbero: - 2 pc attaccati 8 ore al giorno - TV (piccola) un paio d'ore al giorno - frigo e fornello elettrici - riscaldamento a gasolio - doccia con acqua calda è possibile raggiungere l'autonomia elettrica nonostante una posizione geografica sfavorevole e un consumo intenso di corrente? di quanta potenza pannelli/batterie potrei aver bisogno per stare tranquillo?
https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg...