In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2020 alle 12:48:44Mancano molti dati per avere un'idea più precisa della tua situazione e poi rapportarla, per quanto si può, ad un impianto sul camper...
È un po' che aspettavo il momento propizio per sottoporvi questi dati per poterli discutere insieme a voi. Oggi, 11/10/2020 a Bologna, provincia in cui abito il cielo è completamente COPERTO e c'è la classica pioggiarellinafine fine poco più della classica nebbia. La visibilità è comunque buona. Ho avuto la possibilità di controllare un impianto fotovoltaico dichiarato a 3kW composto da 10 moduli da 315W cad. per una potenza nominale totale di 3150W. Oggi, alle ore 12.00/12.15, momento in cui si ha la massima condizione di luminosità anche con il sole assente, sull'inverter collegato all'impianto mi è stato possibile leggere la quantità di energia prodotta. UDITE UDITE >>> 165/170W che a 229V corrispondono a 0.721/0.74A. Trasformiamo ora quei 165/170W in Ampere a 12V, ci ritroviamo quindi con una produzione TOTALE fornita da un impianto fotovoltaico da 3150W nominali con soli 13.75/14.16A di produzione netta. Perchè questo discorso... Perchè ultimamente su COL va di moda sovradimensionare il fotovoltaico come fosse la panacea di tutti i mali. La classica frase... monta 400W di pannelli e non avrai mai problemi OGGI, finalmente, dati alla mano, abbiamo ciò che effettivamente viene prodotto da un impianto fotovoltaico, che se non per quantità di moduli, non cambia rispetto a ciò che ci ritroviamo sui nostri mezzi. Riprendo il conteggio di cui sopra per chiarezza... 3150W di pannelli (10pz da 315Wcad.) producono nella loro totalità 13/14A ovvero, 1.3/1.4A (12V) a modulo, l'equivalente di ciò che dovrebbe salvarci da problemi di energia in inverno. PS: i pannelli so monocristallini, l'impianto nuovo di zecca collegato al GSE a settembre 2020. Ora capite perchè il gioco non vale la candela? Di cosa venite qui a dirmi ben poco mi importa se i vostri scritti sono rivolti alla mia persona o al mio modo di fare. Gli scritti contro di me, che spesso mi rivolgete, teneteveli per voi, perchè NESSUNO ve li ha mai chiesti.
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2020 alle 14:26:51Non lo so quanto sia tramutabile, sul tetto del camper, questi valori che stai raccogliendo.
ma per quanto potrai maia vere quei 1,4A?? Se li hai alle 12.00 significa che sei nella migliore delle ipotesi e che per il resto della giornata può SOLO peggiorare. Altro dato aggiornato, ora 14.15 65W totali, ergo 0.284Aa 229V e 5.41A a 12V, che per ogni singolo pannello da 315W sono 0.542A. Ma di cosa stiamo parlando? Come si può anche solo pensare che un camper in inverno possa sopravvivere energeticamente parlando, grazie a 3/400W di pannelli fotovoltaici...
In risposta al messaggio di IvanG del 11/10/2020 alle 14:40:27Di preciso non si può sapere... Come ho detto nel commento sopra ci sono innumerevoli variabili; difficile rapportare i dati di 2 impianti fotovoltaici diversi (in primis uno è off-grid, l'altro on-grid).
Non lo so quanto sia tramutabile, sul tetto del camper, questi valori che stai raccogliendo. per curiosità sono sceso a leggere la corrente prodotta dal mio pannello camper da 100+100, dopo aver acceso l'aspirapolvere da82W per alcuni minuti. circa 1,8A, cielo grigiastro, pannelli solari ancora un poco bagnati dalla pioggerellina del mattino. Che renda di più mppt + pannellini da camper? ciao
In risposta al messaggio di il tornitore del 11/10/2020 alle 14:34:25non ho mai detto nemmeno io che sei stato tu a dire che con 400W si risolvono i problemi
Mancano molti dati per avere un'idea più precisa della tua situazione e poi rapportarla, per quanto si può, ad un impianto sul camper... Esempio parlo di tilt, azimuth, tipo di pannelli (eterogiunzione, half-cut o entrambi,o shingled... tutti questi sono dei monocristallini; e da quello che so 315Wp per modulo sono relativamente pochi per un impianto recente e ciò mi fa pensare a moduli ancor meno prestanti in condizioni difficili), presenza di ottimizzatori per ogni pannello, inverter (il SolarEdge è il più efficiente sul mercato attualmente), tensione della stringa o stringhe, etc... Oggi anche da me ci sono le stesse condizioni meteorologiche (prov. Modena, nella bassa) con cielo completamente coperto e qualche goccia... Penso che l'irradianza sia sui 50W/mq o meno (alle ore 12 vicino a dove abito era 40W/mq circa rilevati); io vedo con 2 collettori piani solari (di 10 anni) da 2mq lordi l'uno su falda Sud-Ovest 24° e tilt 19°.. Temperatura ambiente 12°C mentre quella dei collettori ha raggiunto massimo i 28°C, oggi non produce... L'irradianza è molto molto bassa. Ho accumulato energia termica ieri (300L a 66,2°C) e oggi sopravvivo con quella accumulata; analogamente si può fare con il fotovoltaico, camper o casa che sia (a patto di aver un accumulo opportunamente dimensionato). Ci sono simulatori, che si basano su modelli climatici europei, dove restituiscono una stima della produzione mensile... Chiaramente se uno divide per i giorni trova una media aritmetica della produzione giornaliera, ma può capitare come oggi dove il cielo è coperto con irradianza di 50W/mq e la produzione si attesta su valori risibili e non arrivare a produrre quanto calcolato tramite la media.. Mentre ci possono essere altri giorni dove si produce più energia rispetto la media calcolata. Almeno io non ho mai asserito che con 400Wp o più non si hanno problemi... Semplicemente si avrà una produzione maggiore anche in condizioni sfavorevoli, ma questa affermazione non implica che si riesce ad essere indipendenti in qualsiasi situazione. Un sistema fotovoltaico da camper (120-200Wp?) lo vendono a cifre folli... Perchè allora non fare un sistema con modulo residenziale, sempre se si ha lo spazio, a costi inferiori e con qualità/prestazioni superiori? Il gioco non vale la candela? Dipende dai punti di vista e dall'utilizzo che se ne fa del mezzo... Non c'è una regola generale.
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2020 alle 12:48:44Ciao ,
È un po' che aspettavo il momento propizio per sottoporvi questi dati per poterli discutere insieme a voi. Oggi, 11/10/2020 a Bologna, provincia in cui abito il cielo è completamente COPERTO e c'è la classica pioggiarellinafine fine poco più della classica nebbia. La visibilità è comunque buona. Ho avuto la possibilità di controllare un impianto fotovoltaico dichiarato a 3kW composto da 10 moduli da 315W cad. per una potenza nominale totale di 3150W. Oggi, alle ore 12.00/12.15, momento in cui si ha la massima condizione di luminosità anche con il sole assente, sull'inverter collegato all'impianto mi è stato possibile leggere la quantità di energia prodotta. UDITE UDITE >>> 165/170W che a 229V corrispondono a 0.721/0.74A. Trasformiamo ora quei 165/170W in Ampere a 12V, ci ritroviamo quindi con una produzione TOTALE fornita da un impianto fotovoltaico da 3150W nominali con soli 13.75/14.16A di produzione netta. Perchè questo discorso... Perchè ultimamente su COL va di moda sovradimensionare il fotovoltaico come fosse la panacea di tutti i mali. La classica frase... monta 400W di pannelli e non avrai mai problemi OGGI, finalmente, dati alla mano, abbiamo ciò che effettivamente viene prodotto da un impianto fotovoltaico, che se non per quantità di moduli, non cambia rispetto a ciò che ci ritroviamo sui nostri mezzi. Riprendo il conteggio di cui sopra per chiarezza... 3150W di pannelli (10pz da 315Wcad.) producono nella loro totalità 13/14A ovvero, 1.3/1.4A (12V) a modulo, l'equivalente di ciò che dovrebbe salvarci da problemi di energia in inverno. PS: i pannelli so monocristallini, l'impianto nuovo di zecca collegato al GSE a settembre 2020. Ora capite perchè il gioco non vale la candela? Di cosa venite qui a dirmi ben poco mi importa se i vostri scritti sono rivolti alla mia persona o al mio modo di fare. Gli scritti contro di me, che spesso mi rivolgete, teneteveli per voi, perchè NESSUNO ve li ha mai chiesti.
In risposta al messaggio di lebreton del 11/10/2020 alle 14:56:51sei fuori stradissima con il concetto da me espresso.
Ciao , io ho sul tetto di casa 16 pannelli sunpower da 327w per totale di potenza di impianto di 5232 Wp. Ti posso dire che lo installato 8 anni fa' e essendo iscritto al 5 conto GSE ho ripreso quasi tutti i soldi spesi.Ho appena riscosso 220 euro per i mesi di giugno-luglio-agosto. Mi pagano la ia corrente prodotta in media con 1.200 euro (compreso di conguaglio) al anno. Sono veramente soddisfatto perche' ancora arrivano a produrmi 5000 watt con la massima irradiazione solare. (giugno) .Nel camper ho un 250 w panasonic con western da 15 .Dopo 3 giorni di nuvolosità inizio ad avere problemi ma altrimenti vado alla grande anche in inverno. Cambio le batterie ogni 3 anni . Adesso ho 2 varta da 100h al piombo. Non scendo mai sotto i 12 volt. Saro' un caso a parte ma sono soddisfatto. Sono in provincia di Arezzo
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2020 alle 15:05:22OK
sei fuori stradissima con il concetto da me espresso. Si parla di nuvolosità, e di pannelli sul tetto di casa quando il cielo è coperto, riportando i dati ai nostri mezzi. GSE, ecc. ecc. non c'entrano nulla. Non sei uncaso a parte soddisfatto, sei semplicemente un utente che CREDE come nel 90% dei casi, di andare avanti grazie al pannello fotovoltaico, ma in realtà, e non dubito del tuo dato, vai avanti grazie alle tue batterie, nulla di più. Prova a scollegare i pannelli in una giornata grigia, ti accorgerai che avrai comunque la stessa autonomia, o poco, ma proprio poco meno.
In risposta al messaggio di il tornitore del 11/10/2020 alle 14:34:25È vero, mancano delle informazioni, ma non so quanto questi dati mancanti siano significativi per il discorso che fa Laikone.
Mancano molti dati per avere un'idea più precisa della tua situazione e poi rapportarla, per quanto si può, ad un impianto sul camper... Esempio parlo di tilt, azimuth, tipo di pannelli (eterogiunzione, half-cut o entrambi,o shingled... tutti questi sono dei monocristallini; e da quello che so 315Wp per modulo sono relativamente pochi per un impianto recente e ciò mi fa pensare a moduli ancor meno prestanti in condizioni difficili), presenza di ottimizzatori per ogni pannello, inverter (il SolarEdge è il più efficiente sul mercato attualmente), tensione della stringa o stringhe, etc... Oggi anche da me ci sono le stesse condizioni meteorologiche (prov. Modena, nella bassa) con cielo completamente coperto e qualche goccia... Penso che l'irradianza sia sui 50W/mq o meno (alle ore 12 vicino a dove abito era 40W/mq circa rilevati); io vedo con 2 collettori piani solari (di 10 anni) da 2mq lordi l'uno su falda Sud-Ovest 24° e tilt 19°.. Temperatura ambiente 12°C mentre quella dei collettori ha raggiunto massimo i 28°C, oggi non produce... L'irradianza è molto molto bassa. Ho accumulato energia termica ieri (300L a 66,2°C) e oggi sopravvivo con quella accumulata; analogamente si può fare con il fotovoltaico, camper o casa che sia (a patto di aver un accumulo opportunamente dimensionato). Ci sono simulatori, che si basano su modelli climatici europei, dove restituiscono una stima della produzione mensile... Chiaramente se uno divide per i giorni trova una media aritmetica della produzione giornaliera, ma può capitare come oggi dove il cielo è coperto con irradianza di 50W/mq e la produzione si attesta su valori risibili e non arrivare a produrre quanto calcolato tramite la media.. Mentre ci possono essere altri giorni dove si produce più energia rispetto la media calcolata. Almeno io non ho mai asserito che con 400Wp o più non si hanno problemi... Semplicemente si avrà una produzione maggiore anche in condizioni sfavorevoli, ma questa affermazione non implica che si riesce ad essere indipendenti in qualsiasi situazione. Un sistema fotovoltaico da camper (120-200Wp?) lo vendono a cifre folli... Perchè allora non fare un sistema con modulo residenziale, sempre se si ha lo spazio, a costi inferiori e con qualità/prestazioni superiori? Il gioco non vale la candela? Dipende dai punti di vista e dall'utilizzo che se ne fa del mezzo... Non c'è una regola generale.
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2020 alle 14:54:01Io quel che posso dire è che ci sono dei simulatori apposta che seguono modelli climatici e dove già in parte tengono conto dell'orizzonte... Prova a guardarci un attimo, se hai tempo e voglia, e poi trai le tue conclusioni. I dati che dico io nella stima della produzione tengono conto già della località, orizzonte (dunque valle etc)..
non ho mai detto nemmeno io che sei stato tu a dire che con 400W si risolvono i problemi Però dai, non buttarla per cortesia sulla qualità dei pannelli, come se sui camper si montasse roba da 1000 e una notte... soloqualche settimana fa abbiamo visto pannelli bruciati/fusi a causa proprio della scarsa qualità che si va a cercare in funzione del prezzo e della famosa scuola di pensiero dilagante negli ultimi tempi: ma tanto sono fatti tutti in Cina e sono tutti uguali Mi piacerebbe poter darti ragione in merito a tutte le informazioni mancanti che dici... azi, sono dati importanti, ma NON quando si parla di camper, dove l'esposizione c'è non c'è, l'inclinazione del mezzo da un lato o dall'altro in un attimo migliora o peggiora l'irradiazione... in montagna di solito si è in una valle per dormire, solo per sciare si va in quota e nel 90% dei casi l'eventuale sole illumina direttamente il pannello pochissime ore al giorno. Infine, scusami, non ce l'ho con te, ci mancherebbe, si fa solo per parlare, ma tutti sti calcoli della cippa che sono medie delle medie calcolate in base seppur scientifica alla Paolo Fox, hanno già reso. E' universalmente riconosciuto, quando non c'è sole, non c'è trippa per gatti. Poco conta se mediamente un impianto rende tot W al mq nell' arco dell'anno, della vita ecc. ecc.io vado a sciare 5gg in montagna e se ho 400W di pannelli, anche ci fosse mediamente il sole, NON sono autonomo. Fine delle illusioni.
Qua
il simulatore a cui faccio riferimento.In risposta al messaggio di MarcoBo del 11/10/2020 alle 15:33:17Personalmente non ritengo che siano dati da tenere a mente quando si cerca l'indipendenza energetica... Tilt e azimuth fanno variare notevolmente la produzione a parità di sistema e condizioni meteorologiche.
È vero, mancano delle informazioni, ma non so quanto questi dati mancanti siano significativi per il discorso che fa Laikone. In fin dei conti il mio impianto da 5.9kw, in piano monocristallino di 10 anni da valori sostanzialmenteidentici (rapportandoli) a quelli riportati alle medesime condizioni metereologiche (e la medesima zona geografica). Pur non avendo tutte le informazioni che vorresti credo sia un dato da tenere a mente quando si cerca di raggiungere l'indipendenza energetica solo col fotovoltaico. Non significa, ovviamente, che i pannelli non vadano montati o che non abbia senso cercare di ottimizzare la spesa montando un pannello civile :-) ciao, Marco
In risposta al messaggio di il tornitore del 11/10/2020 alle 15:35:45prendo solo la parte finale del tuo intervento perchè il resto lo condivido in toto o quasi.
Io quel che posso dire è che ci sono dei simulatori apposta che seguono modelli climatici e dove già in parte tengono conto dell'orizzonte... Prova a guardarci un attimo, se hai tempo e voglia, e poi trai le tue conclusioni.I dati che dico io nella stima della produzione tengono conto già della località, orizzonte (dunque valle etc).. Qua il simulatore a cui faccio riferimento. In camper possiamo assumere, anche se non sarà quasi mai in bolla il mezzo, un tilt di 0° e di conseguenza l'azimuth non conta. Di certo non si possono confrontare un pannello monocristallino base con uno half-cut e/o ad eterogiunzione... Non dico che ci sia una differenza abissale ma qualcosina si riconosce. Non dici nulla di nuovo affermando che quando non c'è il sole non si produce energia elettrica o termica che sia... Infatti, io ti ho riportato il mio esempio dove ieri ha prodotto più del dovuto l'impianto solare termico e oggi, ovviamente, non produce ma avendo accumulato l'energia riesco lo stesso ad essere autonomo (4 persone più lavastoviglie diretta ad acqua calda che va 1 volta al giorno almeno) e non star ad accendere la caldaia per produrre acqua calda. Chiaro se le condizioni meteorologiche sono sfavorevoli anche io, pur avendo accumulato, dopo 3 giorni circa devo accendere la caldaia. Stesso identico discorso lo si può fare con il fotovoltaico. Torno a ribadire.. è relativo. Tu hai esigenze del tipo settimana bianca, altri no. Io per dire se so che voglio stare fermo 5-7 giorni nello stesso posto, specie in inverno, non vado in camper ma in hotel; scelte più o meno condivisibili. Tranquillo, è giusto un confronto di opinioni; ci mancherebbe
In risposta al messaggio di il tornitore del 11/10/2020 alle 15:50:17mi sono fatto mandare la marca e il modello dei pannelli montati nell'impianto che ho avuto modo di verificare.
Personalmente non ritengo che siano dati da tenere a mente quando si cerca l'indipendenza energetica... Tilt e azimuth fanno variare notevolmente la produzione a parità di sistema e condizioni meteorologiche. Esempio sulpiano 6kWp producono, dove abito, circa 7120kWh/anno e circa 175kWh a Dicembre... Mentre con tilt di 40° e azimuth 0° la produzione sale a 8410kWh/anno e a circa 380kWh a Dicembre; per me c'è una certa differenza specie a Dicembre.
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2020 alle 15:54:45Non ci capiamo.. Tu valuti il giorno singolo di produzione, io valuto il periodo stanziale che siano 2 giorni o 3 o quelli che siano.
prendo solo la parte finale del tuo intervento perchè il resto lo condivido in toto o quasi. Non parlo di semplici esigenze che possono variare da equipaggio a equipaggio, e che possono essere più o meno condivisibili.Se da Bologna prendi e te ne vai a Milano e trovi nuvolo come oggi a Bologna/Modena non è che a Milano è andato tutto bene grazie ai 400W del pannello... è andato tutto bene perchè NON HAI consumato energia e ti son bastati gli accumuli che hai, 1 o 2 BS. Se vado a sciare al Latemar con -15°, un rimorchio e 15 BS al seguito con soli 100W di fotovoltaico, non è grazie al pannello che sono riuscito a sciare per 5gg. Non è una questione di scelte, è un FATTO; il quale lo si può riassumere in un semplice... ok, ho lo spazio anzichè un 100W ne monto 150, tanto tra 100W e 150 ci saranno 30€ di differenza, ma il montare un 400W o giù di lì è un fatto che tecnicamente parlando non trova alcuna giustificazione, sicuramente economica, ma neanche quella energetica. Non facciamo l'errore di cadere nel contesto tabellare con cui ad esempio si valuta il rendimento di un pannello nei suoi 30 anni di vita. Semplifico, oggi, pannello nuovo da 100W rende 8.33A, a fine vita rende 2A, rendimento medio 5A (esempio) perchè così in caso di nuvolosità non è.
In risposta al messaggio di Laikone del 11/10/2020 alle 15:58:47Personalmente li ritengo base come pannelli.. Specie per un sistema residenziale dove per almeno 20 anni non si va a toccare nulla.
mi sono fatto mandare la marca e il modello dei pannelli montati nell'impianto che ho avuto modo di verificare. Sono questi: BF).pdf Che ne pensi? Anche per farci un'idea in generale, così quando si va a comprare un fotovoltaico per il camper gli utenti possono avere un riferimento... PS: per me non sono per nulla male, anzi...
Monocristallino o policristallino
dove, tra i pannelli residenziali, si stipulava una lista di pannelli buoni e a costi non proibitivi... Ovviamente in base al mercato attuale.