In risposta al messaggio di Emme48 del 30/07/2024 alle 17:09:44Non voleva essere una critica al sistema che rimane un modo semplice ed efficace di mantenere la batteria motore, però visto che non serve sarebbe un miglioramento ulterore e una semplificazione per i componenti e le temperature
Di solito la corrente è bassa a causa della resistenza totale di tutti i componenti coinvolti, ma nulla vieta di aumentare anche molto la resistenza, non è un circuito critico, di solito sui camper non c'è nulla, un valore più alto è meglio che niente. 4,7 Ohm va bene lo stesso per una BM che non ha assorbimenti anomali. Marco.
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/07/2024 alle 18:35:52I diodi in parallelo non vanno mai messi perchè hanno una deriva termica di -2mV a grado.
Il mio sistema è composto da una resistenza da 0.25 Ohm/40 watt (4 resistenze da 1 Ohm/10 watt in parallelo), 2 diodi normali da 6A in parallelo (non avendone trovato uno di potenza superiore adeguato) e fusibile da 5A.In condizioni normali, su questa linea transitano molto meno di 1A. Se la batteria motore dovesse trovarsi con un elemento in corto, secondo un programma professionale di progettazione di circuiti elettronici, dovrebbero transitare circa 9A, per cui il fusibile dovrebbe proteggere. Nell'istante dello spunto l'avvio del motorino d'avviamento (qualche decimo di secondo) la tensione della batteria motore scende attorno a 8-9 volt. Dato il brevissimo tempo, data la sezione del conduttore, dato il diodo e data la resistenza, il circuito D+R nemmeno si accorge di quello che succede. Ho anche aggiunto un circuito che mi accende un led se il passaggio di corrente è normale ed un altro led se il passaggio di corrente è superiore al normale. Per normale intendo inferiore a circa 1A. In fase di accensione nessun led si accende. Importante. come ha già scritto Marco, togliere il fusibile mentre il mezzo va in manutenzione di qualsiasi genere ed anche di inserirlo con il motore in moto, sia in fase di prima installazione che per i successivi interventi. Giovanni
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 30/07/2024 alle 18:48:46
I diodi in parallelo non vanno mai messi perchè hanno una deriva termica di -2mV a grado. Non appena uno scalda più dell'altro abbassa la sua tensione di soglia arrivando in breve tempo ad attrarre su di se tutta la corrente. Sul mio sito c'è riportata proprio la versione con due diodi, quello è lo schema corretto.
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/07/2024 alle 18:35:52Appunto, proprio perche si parla di correnti deboli a che serve montare una resistenza da 0,25 ohm 40W?
Il mio sistema è composto da una resistenza da 0.25 Ohm/40 watt (4 resistenze da 1 Ohm/10 watt in parallelo), 2 diodi normali da 6A in parallelo (non avendone trovato uno di potenza superiore adeguato) e fusibile da 5A.In condizioni normali, su questa linea transitano molto meno di 1A. Se la batteria motore dovesse trovarsi con un elemento in corto, secondo un programma professionale di progettazione di circuiti elettronici, dovrebbero transitare circa 9A, per cui il fusibile dovrebbe proteggere. Nell'istante dello spunto l'avvio del motorino d'avviamento (qualche decimo di secondo) la tensione della batteria motore scende attorno a 8-9 volt. Dato il brevissimo tempo, data la sezione del conduttore, dato il diodo e data la resistenza, il circuito D+R nemmeno si accorge di quello che succede. Ho anche aggiunto un circuito che mi accende un led se il passaggio di corrente è normale ed un altro led se il passaggio di corrente è superiore al normale. Per normale intendo inferiore a circa 1A. In fase di accensione nessun led si accende. Importante. come ha già scritto Marco, togliere il fusibile mentre il mezzo va in manutenzione di qualsiasi genere ed anche di inserirlo con il motore in moto, sia in fase di prima installazione che per i successivi interventi. Giovanni
In risposta al messaggio di rubylove del 30/07/2024 alle 19:12:21
Appunto, proprio perche si parla di correnti deboli a che serve montare una resistenza da 0,25 ohm 40W? a 13V sono circa 670 W non 40 se chiudi il circuito a massa Certo che salta il fusibile (fortunatamente) perchè conquella resistenza circolerebbero a occhio e croce una sessantina di ampere e diodo + resistenza andrebbero in fumo in pochi secondi! se non devi far circolare quella corrente mai, perchè metti una resistenza che ne farebbe circolare molta ma molta di più? E che anche con diodo e caduta di tensione dei cavi sarebbe comunque tanta
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/07/2024 alle 19:06:41Vanno benissimo i 2 diodi da 6A ma devi fare due circuiti diodo+resistenza separati.
Hai ragione Marco. È così, dovrei mettermi alla ricerca di un diodo da 10A e sostituire i 2 da 6A. È la voglia che manca, perché dovrei intervenire su un circuito su piastra millefori che ha diverse funzioni tra cuicontrollo fari accesi/motore spento (e viceversa), duplicazione led antifurto, abbassamento parabola, accensione telecamere, ed altro che manco mi ricordo più. È l'età il problema principale. Giovanni
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/07/2024 alle 19:28:29Faccio finta di non aver letto quello che hai scritto, con te è normale
Ma da quale tombola stai estraendo questi numeri? Leggiti qualche libro di elettronica e non essere sempre un fan della cabala. Giovanni
In risposta al messaggio di rubylove del 30/07/2024 alle 20:08:41
Faccio finta di non aver letto quello che hai scritto, con te è normale I= V/R ovvero 13 Volt diviso 0,25 Ohm = 52 A, questa è la corrente che circolerebbe in quella resistenza se collegata a 13V DC pari a 676W di dissipazioneSe vuoi far circolare 4A nella batteria, la resistenza a 13 V dovrebbe essere di 2,6 ohm 65W, diciamo che con le varie cadute e il diodo potremmo anche dissipare 40W mentre tu ce la metti da 0,25 ohm , cioe una resistenza che se la batteria scende di carica fa saltare il fusibile in un lampo, quando si potrebbe evitare che cio accada con una resistenza di valore ohmico molto piu alto Riducendo la corrente con una resistenza di valore più alto non rischieresti neanche di far saltare il fusibile a batteria scarica e la corrente massima sarebbe limitata dal valore della resistenza + diodo Con una resistenza da 0.25 ohm devi sperare che la batteria sia sempre carica perche hai una corrente potenziale molto alta che Non ti serve! perchè 0.25 ohm?
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/07/2024 alle 21:57:16Ti rispondo ma non dovrei visto che continui ad avere quell'atteggiamento tracottante e invece forse sarebbe meglio che tacessi una volta per tutte non è la prima volta che ti comporti così.
Vedo che non sai di cosa parli ma ne vuoi parlare. Continua da solo. Com'è tuo solito. Leggi quello che gli altri scrivono. Poi se lo comprendi, ma ne dubito, intervieni. Altrimenti chiedi lumi. Che c'entrano i 13 Volt sul circuito D+R? Giovanni
In risposta al messaggio di rubylove del 30/07/2024 alle 22:49:05
Ti rispondo ma non dovrei visto che continui ad avere quell'atteggiamento tracottante e invece forse sarebbe meglio che tacessi una volta per tutte non è la prima volta che ti comporti così. ti rispondo perchè ho semprela speranza che tu possa comprendere e magari cambiare atteggiamento 13 V è la tensione che stiamo utilizzando per il mantenimento ma possiamo anche fare 13,5 o 14 o quello che vuoi tu, non cambia molto anzi la corrente aumenta. La corrente che ho scritto è quella che potrebbe circolare se il circuito si chiudesse sul negativo cioè a massa Quindi sarebbe la corrente massima, del circuito d+r ( un pò meno perchè non c'è solo la resistenza) Chiaramente non avendo la resistenza la potenza in watt che occorre per dissipare si brucerebbe. Ma questo non avviene perchè normalmente la batteria è gia carica e la corrente non supera quella del fusibile ok? visto che tu stesso affermi che normalmente la corrente che vedi circolare è di circa un ampere o facciamo anche 4, per far circolare nella batteria 4 A e non di più, basterebbe una resistenza come ho descritto, quindi, per quale motivo usi una resistenza che sostanzialmente non limita la corrente a valori di mantenimento ma se la batteria lo richiede ne fa circolare anche 30 con la conseguenza che se non ci fosse il fusibile si brucerebbe diodo o/e resistenza perchè non in grado di dissipare quella potenza? Concludo, a che ti serve una resistenza da 0.25 ohm se è sufficiente una da di 2,6 ohm per ottenere lo stesso risultato e in modo piu sicuro? Invece se volessi mantenere con massimo 2A ti servirebbe una resistenza da 6,5 ohm in grado di dissipare 26W poi c'è da considerare il diodo e le cadute dei cavi che per 2A max sono piccole, il valore preciso si aggiusta ti sarei grato se evitassi di rispondere alla tua solita maniera, prova , invece che insultare a fare tu i conti e a scriverli, dovrebbero essere diversi dai miei no?
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/07/2024 alle 23:03:12Adesso mi hai stufato
Hai estratto altri numeri della tombola. Non sai di cosa stiamo parlando, ti intrometti senza conoscere l'argomento, come funziona il diodo più resistenza e neanche cosa muove la corrente dentro un conduttore. Continua, ma non farai mai cinquina né tantomeno tombola. Giovanni
In risposta al messaggio di rubylove del 30/07/2024 alle 23:30:12
Adesso mi hai stufato Qui l'unico che non ha capito una s. Sei proprio tu, infatti non sei neanche in grado di articolare una risposta che avvalori quello che dici ma solo insulti Non è la prima volta che ti chiedo diargomentare quello che pretendi di sapere e ogni volta non sei stato capace di farlo e te ne sei tornato nella tua tana zitto zitto Il giorno che riuscirai ad articolare un discorso compiuto invece che insultare è ancora lontano purtroppo per te
In risposta al messaggio di Giovanni del 31/07/2024 alle 07:34:10Molto bene, allora fai due conti con la famosa legge di ohm che spesso decanti senza conoscerla e dimostrami che ho sbagliato con i numeri invece che con gli insulti.
Calma giovane. Su questo argomento sei proprio tu a non capirne una sega. Io ho sempre argomentato i miei interventi e su questo oggetto, a parte Marco, probabilmente sono quello che lo ha illustrato in dettaglio più di tutti. Ritorna a giocare con la tua tombola. Il 13 (volt) è già uscito. Ritenta, forse forse non riuscirai neanche a fare ambo. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 31/07/2024 alle 07:34:10Scusa se intervengo ma non mi sembra che rubylove abbia scritto castronerie.
Calma giovane. Su questo argomento sei proprio tu a non capirne una sega. Io ho sempre argomentato i miei interventi e su questo oggetto, a parte Marco, probabilmente sono quello che lo ha illustrato in dettaglio più di tutti. Ritorna a giocare con la tua tombola. Il 13 (volt) è già uscito. Ritenta, forse forse non riuscirai neanche a fare ambo. Giovanni
In risposta al messaggio di banoyo del 31/07/2024 alle 09:56:46Non solo se va a massa diretto ma anche solo se la circolazione di corrente per qualche motivo aumenta, cioe la batteria è parecchio scarica, magari perchè c'e un problema al motore che non si avvia, se circolano 10A il fusibile si brucia e sei costretto a sostituirlo, se invece si mette una resistenza da 2,6 ohm circoleranno 4A massimo (meno la caduta dei cavi e del diodo)
Scusa se intervengo ma non mi sembra che rubylove abbia scritto castronerie. Ha solo calcolato la massima corrente che può circolare nel circuito, non in un funzionamento normale ma in caso di contatto a massa sul lato BM...unguasto ipotetico. I 13V (potrebbero essere 12,5...14,3 ecc..) non è altro che la tensione di batteria che si scaricherebbe a massa attraverso Diodo+R. Vedila in questo modo e vedrai che i numeri tornano.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 31/07/2024 alle 10:22:44Se vanno bene 0,25 ohm allora la resistenza si può anche togliere e andare diretti, il fusibile protegge comunque e non avremmo da dissipare calore oltre che ingombri
Mi dispiace che una discussione interessante (almeno per me) sia scaduta in polemica. Per come la vedo io avete ragione tutti, mi spiego. Senza addentrarsi in tecnicismi, i calcoli effettuati considerando la sola resistenzarendono abbastanza bene l'idea di quello che possiamo attenderci. E' la realtà? No. Bisognerebbe conoscere la tensione di corto circuito e calcolare la corrente di guasto presunta considerando le resistenza di diodo, consuttori, portafusibile, morsetti ma... anche potendo farlo tutto ciò è abbastanza inutile visto che chi ha proposto lo schema ha previsto un fusibile da 4A che spegnerebbe piuttosto rapidamente un sovraccarico e soprattutto, un guasto. Anche senza calcoli, a naso, e senza avere le curve del fusibile, non raggiungeremo mai un'energia passante che possa creare pericoli.
In risposta al messaggio di rubylove del 31/07/2024 alle 08:36:29
Molto bene, allora fai due conti con la famosa legge di ohm che spesso decanti senza conoscerla e dimostrami che ho sbagliato con i numeri invece che con gli insulti. Non mi sembra di chiedere molto La verita è che seiun rosicone e che alla mia domanda, perchè usare una resistenza da 0,25 ohm per far circolare un ampere o due, invece che discuterne come avrebbe fatto chiunque vuole dare un contributo a beneficio del forum, sei partito con i tuoi soliti insulti, evidentemente quello riesci ad argomentare. Aspetto che tu faccia due conti, in fondo non sono formule algebriche ma solo aritmetica, visto che tu sai e io no, hai l'opportunità di dimostrarlo con i calcoli non con gli insulti