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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/12/2018 alle 21:22:49Tommaso,
Porto una mia testimonianza diretta: Ieri ho avviato la Combi Diesel, era spenta da un mesetto circa, forse piu, partita subito, senza fumo ne odori ne altro, ma dallo scarico si sentiva come dei piccoli colpetti ditosse, peraltro lievi, nel rumore della combustione. Dopo mezzora circa che andava (ma forse anche prima visto che non è che stavo li a fare i suffumigi ) invece rumore bello uniforme come al solito. Suppongo che inizialmente ci fosse il bruciatore appena un po sporco e quindi poi si è pulito. Da qui, la conferma di quanto consiglia la assistenza Truma di avviarla comunque una mezzoretta ogni mese alla massima potenza per mantenere il bruciatore pulito e efficente. Cio sicuramente vale anche per i vari Webasto e Eberspacher visto che il bruciatore è sempre uguale (la Combi Diesel ha un bruciatore Eberspacher). Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
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In risposta al messaggio di Blessyou del 17/12/2018 alle 22:18:11nonno pat 49 probabilmente la truma è diversa dal webasto.dico questo perchè usato webasto su camion x più di trentanni e salvo il periodo anni 80 circa quando è stato cambiato sistema termostato nel senso che prima fermava e poi ripartiva dopo rimaneva acceso piano ma sempre.in inverno additivo x evitare paraffina e in estate ogni mese accensione.prima dell'inverno accensione con additivo specifico x pulizia bruciatore. io e molti colleghi sempre andato bene.adesso truma dice nessun additivo?
Tommaso, non ti sono fischiate le orecchie ?? First of all, condivido l’importanza di accendere qualsiasi bruciatore Diesel almeno una volta ogni 15 giorni Tornando alle orecchie … è da qualche settimana chead ogni uscita compariva l’errore 122 memore della tua esperienza con relativa sostituzione della candeletta, ho subito contattato il centro Truma (sede) ed iniziati le verifiche/and so on ... presso il famoso centro assistenza di Milano (il fratello) – poi problema risolto dall’officina che mi ha montato la D6E Per farla breve, non era la candeletta ma ho fatto (ignorantemente) in “tedeschia” Diesel nelle pompe dedicate ai TIR … di conseguenza ha sporcato (di brutto) il bruciatore !! Morale, oltre al consiglio di accenderla ogni 15 minuti, mi hanno consigliato di:non utilizzare additivi non fare Diesel performanti non fare rifornimento delle pompe dedicate ai TIR non fare rifornimento nelle pompe Discount Meno male che durante il periodo del “122” utilizzavamo la Combi elettrica che ci ha comunque permesso di fare le nostre uscite nei fine settimana, sino alla conclusione del problema
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In risposta al messaggio di Blessyou del 18/12/2018 alle 08:06:44Quindi, come hanno risolto? Smontata la Combi, aperta e pulito qualcosa o fatto altro?
Sarà … Sta di fatto che, utilizzo il mezzo ogni weekend e di conseguenza la Combi è (sempre) in funzione (in tutte le ore di funzionamento, ha fumato solo una volta) ... Il problema potrebbe averlo causato il Dieselperformante (comunque additivato) oppure altro Diesel di qualche pompa “sporca” oppure … La D6E è di Dicembre 2017 quindi in piena garanzia … adesso mi atterrò ai consigli ricevuti, facendo Diesel normale (risparmiando piccioli), poi si vedrà P.S.: non ho trovato “lavaggio di mani” strani ... ma sinergia fra le parti – anche perché sono un ca-ga-casso e NON mollo l’osso sino alla soluzione del problema
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/12/2018 alle 08:40:42Tommaso,
Quindi, come hanno risolto? Smontata la Combi, aperta e pulito qualcosa o fatto altro? Puo essere che con la interfaccia di diagnosi possano anche prendere il comando del cervello della stufa e forzare l avviamento superandol' errore che la blocca? E quindi dargli una bella pulita andando al massimo? Una ipotesi da chiedere. Penso anch'io che il discorso degli additivi sia un po campato in aria, il sistema se vogliamo è rozzo rispetto al motore che è molto piu delicato. Poi, in inverno, il gasolio Artico è comunque additivato, e anche quando si va a fare il tagliando a me mettono il Tunap nel serbatoio (e un altro Tunap diverso nel filto gasolio). Poi, a riprova che il bruciatore a gasolio è meno schizzinoso che il motore, a me con il Ducato capitò che con il gelo non si avviava per il gasolio gelato nel filtro, ma il Webasto airtop funzionava regolarmente. Mi chiedo perchè non usano in questi sistemi un iniettore e un arco voltaico anzichè una candeletta...nei bruciatori a gasolio domestici dovrebbe essere così, tanti anni fa ne avevo uno della Lamborghini e ogni tanto ricordo che mio babbo lo smontò e me lo fece portare a Modena alla Lamborghin che lo siatemavano e aveva un sistema con un iniettore e una scintilla e faceva una bella fiamma di due metri!
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/12/2018 alle 08:40:42nonno pat 49 ciao Tommaso.mi sono ricordato il tipi di additivo che mi aveva consigliato Frenauto di tortona era Bardhal. usato parecchi anni su molti camion.ultimo mio Daf dal 99 al 2016 quando ho smesso mai avuto problemi di motore ne di Webasto,latte da 5 L. costava molto meno di tunap ecc.non vorrei che il problema sia dovuto al gasolio attuale o ai bruciatori moderni fatti per durare meno,a pensar male....
Quindi, come hanno risolto? Smontata la Combi, aperta e pulito qualcosa o fatto altro? Puo essere che con la interfaccia di diagnosi possano anche prendere il comando del cervello della stufa e forzare l avviamento superandol' errore che la blocca? E quindi dargli una bella pulita andando al massimo? Una ipotesi da chiedere. Penso anch'io che il discorso degli additivi sia un po campato in aria, il sistema se vogliamo è rozzo rispetto al motore che è molto piu delicato. Poi, in inverno, il gasolio Artico è comunque additivato, e anche quando si va a fare il tagliando a me mettono il Tunap nel serbatoio (e un altro Tunap diverso nel filto gasolio). Poi, a riprova che il bruciatore a gasolio è meno schizzinoso che il motore, a me con il Ducato capitò che con il gelo non si avviava per il gasolio gelato nel filtro, ma il Webasto airtop funzionava regolarmente. Mi chiedo perchè non usano in questi sistemi un iniettore e un arco voltaico anzichè una candeletta...nei bruciatori a gasolio domestici dovrebbe essere così, tanti anni fa ne avevo uno della Lamborghini e ogni tanto ricordo che mio babbo lo smontò e me lo fece portare a Modena alla Lamborghin che lo siatemavano e aveva un sistema con un iniettore e una scintilla e faceva una bella fiamma di due metri!
In risposta al messaggio di Blessyou del 18/12/2018 alle 09:23:56Quando apirono la mia il bruciatore era pulito e lucido come nuovo , ero li di persona. Nel mio caso era la candeletta nata male.
Tommaso, hanno smontato la Combi, pulito il bruciatore, testato la candeletta … rimontato il tutto e testata più volte Non sono un esperto … ma devo dire che la diagnostica Truma non mi ha entusiasmato (puro eufemismo)… perché il risultato delle diagnosi è stato sempre lo stesso dell’errore (122) comparso sul CP-Plus … una cosa in più la faceva: riportava i codici dei lampeggi (ad esempio: s,l,l,l,l,s,s,l,l,s,l …) dell’errore 122 !! La risposta è stata: dobbiamo aprirla per vedere “dentro” Il centro assistenza Truma ha solo la diagnostica Truma, non ha la diagnostica Eberspacher ... La storia degli additivi me l’hanno sempre propinata … Sarà vero/falso ?? non lo so, ma mi atterrò alle disposizioni A dir la verità ho saputo che la Truma monta ancora i vecchi bruciatori Eberspacher e NON quelli nuovi:che NON necessitano del kit alta quota in quanto la camera di combustione è di nuova concezione... di più, nun soChissà come mai ...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/12/2018 alle 10:20:44Mi aspettavo anch’io la candeletta (infatti insistevo …), ma era il bruciatore sporco
Quando apirono la mia il bruciatore era pulito e lucido come nuovo , ero li di persona. Nel mio caso era la candeletta nata male.
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In risposta al messaggio di alexf del 18/12/2018 alle 09:49:53Mi riferivo a quanto dicono i guru del bruciatore a gasolio, che ne parlano come un sistema semplice, ma sicuramente tu che su quelle cose hai esperienza lo sai meglio di tutti.
Non è vero che il bruciatore di un Web o Eber sia sempliciotto al confronto di un bruciatore domestico od industriale anzi. In uno di questi riscaldatori miniaturizzati tutto è più piccolo e bisogna stare attenti ai consumielettrici, giocoforza tutto più complicato. Contrariamente al gas o alla benzina il gasolio non si accende facilmente e dev'essere nebulizzato e magari anche riscaldato sempre per facilitarne l'accensione. La combustione poi è naturalmente molto sporca, si producono delle scorie che a lungo andare possono intasare il sistema di polverizzazione. Non è poi impossibile trovare un pieno di gasolio sporco e, proprio per questo, i motori hanno un apposito filtro a protezione. Nel caso denunciato non credo affatto agli additivi o ad altre cose ma ad un'incrostazione del nebulizzatore che poi è per noi praticamente impossibile da ripristinare, il costruttore prevede la sostituzione in blocco di tutta la testa compreso accenditore e rilevatore a prezzi non proprio accettabili, forse tali da sostituire tutto il riscaldatore. Questo in casa Webasto e per esperienza personale, per altri non so. Proprio per questi motivi io do la preferenza al riscaldamento a gas seppure abbia avuto per molti anni un Webastino considerato come elemento da emergenze.
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In risposta al messaggio di alexf del 18/12/2018 alle 09:49:53Mi associo, senza polemica, ma più leggo di queste cose e più ho il desiderio di stare lontano dai riscaldatori a gasolio (in special modo alla ormai "irrinunciabile" Truma D), davvero troppe, troppe cure e cautele, forse ora che si stanno diffondendo, alla distanza stanno emergendo criticità che bisogna imparare a gestire.
Non è vero che il bruciatore di un Web o Eber sia sempliciotto al confronto di un bruciatore domestico od industriale anzi. In uno di questi riscaldatori miniaturizzati tutto è più piccolo e bisogna stare attenti ai consumielettrici, giocoforza tutto più complicato. Contrariamente al gas o alla benzina il gasolio non si accende facilmente e dev'essere nebulizzato e magari anche riscaldato sempre per facilitarne l'accensione. La combustione poi è naturalmente molto sporca, si producono delle scorie che a lungo andare possono intasare il sistema di polverizzazione. Non è poi impossibile trovare un pieno di gasolio sporco e, proprio per questo, i motori hanno un apposito filtro a protezione. Nel caso denunciato non credo affatto agli additivi o ad altre cose ma ad un'incrostazione del nebulizzatore che poi è per noi praticamente impossibile da ripristinare, il costruttore prevede la sostituzione in blocco di tutta la testa compreso accenditore e rilevatore a prezzi non proprio accettabili, forse tali da sostituire tutto il riscaldatore. Questo in casa Webasto e per esperienza personale, per altri non so. Proprio per questi motivi io do la preferenza al riscaldamento a gas seppure abbia avuto per molti anni un Webastino considerato come elemento da emergenze.
In risposta al messaggio di nanonet del 18/12/2018 alle 12:45:38Tutto ha dei pro e dei contro, la scelta secondo me va fatta a seconda di quanta importanza ognuno da ai pro o ai contro.
Mi associo, senza polemica, ma più leggo di queste cose e più ho il desiderio di stare lontano dai riscaldatori a gasolio (in special modo alla ormai irrinunciabile Truma D), davvero troppe, troppe cure e cautele, forseora che si stanno diffondendo, alla distanza stanno emergendo criticità che bisogna imparare a gestire. In una ventina di anni a gas in 4 camper, ho avuto un solo problema (risolto in un attimo), circa 15 anni fa col ragnetto, e poi più nulla di nulla, anche con inverni a -20 e soste a 1800/2000m. Ancora senza polemica, ma con queste prospettive (non ultima la voracità energetica) mi tengo il mio sbattimento (molto relativo) con le bombole, che comunque nel mio vano posso stoccare fino a 28 kg di gas (10+10+5+3), più che sufficienti per i max 10 giorni invernali ininterrotti che a volte mi faccio. Opinione ovviamente personale e con simpatia, d'altronde uno fuori dal coro dovrà pur esserci
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In risposta al messaggio di nanonet del 18/12/2018 alle 12:45:38Anche noi,dopo un mezzo con webasto e due con trumaD,il nuovo camper l'abbiamo preso con la truma a gas!
Mi associo, senza polemica, ma più leggo di queste cose e più ho il desiderio di stare lontano dai riscaldatori a gasolio (in special modo alla ormai irrinunciabile Truma D), davvero troppe, troppe cure e cautele, forseora che si stanno diffondendo, alla distanza stanno emergendo criticità che bisogna imparare a gestire. In una ventina di anni a gas in 4 camper, ho avuto un solo problema (risolto in un attimo), circa 15 anni fa col ragnetto, e poi più nulla di nulla, anche con inverni a -20 e soste a 1800/2000m. Ancora senza polemica, ma con queste prospettive (non ultima la voracità energetica) mi tengo il mio sbattimento (molto relativo) con le bombole, che comunque nel mio vano posso stoccare fino a 28 kg di gas (10+10+5+3), più che sufficienti per i max 10 giorni invernali ininterrotti che a volte mi faccio. Opinione ovviamente personale e con simpatia, d'altronde uno fuori dal coro dovrà pur esserci
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/12/2018 alle 13:01:09Io vado all'estero nel 90% dei miei viaggi, nei miei 10 giorni ininterrotti invernali ci sta anche l'estero, e con quelli sono autonomo.
Tutto ha dei pro e dei contro, la scelta secondo me va fatta a seconda di quanta importanza ognuno da ai pro o ai contro. Riguardo al consumo di corrente della Combi Diesel, nel bilancio generale dei consumi è quasi ugualea quello della combi a gas. La differenza è praticamente solo ne primi 30 second di avviamento, dove la candeletta ha un assorbimento molto elavato, ma poi a regime le differenze sono minime. La logica di funzionamento poi fa si che una volta accesa la combi D non si spegne mai (almeno in inverno) e quindi il consumo di orrente rimane piu o meno quello di qualsiasi combi. Viene consigliato di avere BS da 200Ah (due in parallelo) ma non per il maggiore consumo, ma perchè in quei trenta secondi di assorbimento così si evita il calo di tensione. Sicuramente la combi a gas è in generale piu affidabile, ma potere stare quanto tempo si vuole all estero senza pensare alle bombole, secondo me vale quel po di rischio in piu. Se usassi il camper in Italia non ci avrei neppure pensato, ma lo uso al 90% all estero.
In risposta al messaggio di Panzer del 18/12/2018 alle 14:45:44hai controllato la densità della barbera nel circuito alde ? , non andare sotto al 30 % , chiaramente non barbera ma clicole , per le due pere ti raccomando propano puro
Io ho l’alde funziona a gas o a corrente 220, SECONDO ME non c’è niente di meglio. l'accoppiata A A alugas alde è il meglio del meglio che c’è !
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