In risposta al messaggio di champion del 14/02/2017 alle 21:50:06
Ciao a tutti, scrivo solo ora perché ho dovuto avere un po' di tempo per scrivere questa pappardella….anche voi perdete qualche minuto per leggerla Come scritto qualche post fa dovevo andare in Mobiltech a ritirare deiricambi e con l’occasione a vedere il nuovo generatore Zeus, di cui tanto si parla ma poco si è visto. Sono arrivato in Mobiltech ieri nel tardo pomeriggio e dopo aver ritirato i pezzi che mi servivano ho parlato con Barin Luca, il titolare dell’azienda, riguardo lo Zeus. Naturalmente ho richiesto il benestare di riportare sul forum quanto mi viene detto. E’ stato molto coinvolgente capire la storia del progetto e le difficoltà nel fare un prodotto oltre che innovativo che utilizzi una tecnologia finora destinata a prove di laboratorio, apparecchi industriali e nell’aerospaziale. Il titolare è stato umile nel dire che il progetto è stato brevettato nel 2014 dopo circa due anni di test, ma che per arrivare ad un dunque la sua azienda ha dovuto appoggiarsi ad ingegneri e ricercatori competenti esterni all’azienda. Partire da un semiconduttore che produce energia elettrica da una differenza di temperatura e garantito 10 anni è sicuramente un vantaggio ma capire le difficoltà nel creare una camera di combustione è stato molto interessante. Infatti tutta la superficie calda dove è appoggiato il modulo, per avere un buon rendimento, deve avere una temperatura il più possibile regolare e non è semplice perché i gas di scarico del bruciatore hanno temperature diverse in base alla distanza da dove viene generato. Per cui lavorare sulla finitura della superficie e le dimensioni delle alette che captano il calore e lo inviano alla superficie è stato determinante. Anche il raffreddamento deve lavorare in armonia. Per cui il consumo elettrico utilizzato per il raffreddamento deve essere valutato in base ai vantaggi che porta alla produzione di energia, è inutile produrre più energia elettrica se questa energia viene poi utilizzata per il raffreddamento. A tal proposito hanno sviluppato il generatore sia con un sistema di raffreddamento autonomo (radiatore da ben 6cm di spessore disposto in tutta la larghezza del generatore) che con un sistema integrato con la meccanica del mezzo. Anche la costante compressione del modulo inserito a sandwich tra la parte calda e quella fredda è importante. Questi risultati sono possibili solo con l’aiuto di software specifici, tanti tanti test in laboratorio e sul mezzo, telecamere termiche, sonde e attrezzature non proprio semplici. Il CNR e i loro collaboratori, che stanno lavorando anche su un nuovo telescopio spaziale, sono stati determinanti per ottenere il risultato voluto. Ormai sono le 7 di sera, veniamo ora a come mi è sembrato il funzionamento sul mezzo. Prima di accendere il generatore Luca mi ha fatto vedere come è composto l’impianto: una scatola posizionata sotto il mezzo con un’altezza tale che sotto non si vede uscire dai longheroni del telaio se non per un piccolo tubo in acciaio che è lo scarico (uguale al mio Hydronic), una scatola posizionata vicino alle batterie contenente la centralina di ricarica e un display posizionato all’interno. Nel loro caso posizionato vicino alla centralina originale del mezzo. All’accensione il display di grandi dimensioni colpisce per la bella grafica che sembra quella che ho visto su un’auto ibrida di un amico. Dal display posso vedere ogni dato sia dei pannelli solari se collegati, che del generatore che delle batterie e stanno inserendo anche una autodiagnosi completa. Bella anche la funzione, ripresa dall’antenna mobilsat, che tutto il sistema può essere aggiornato tramite velocemente da memory card. Luca seleziona l’accensione manuale (perché in automatico non sarebbe partito in quanto le batterie avevano una tensione superiore ai 12,3V impostati come soglia minima) e non si sente nulla… solo uscendo e posizionando la testa sotto il camper si sente il ticchettio della pompetta del carburante, classica del bruciatore a gasolio, e dopo poco un debole sibilo. Mi è stato spiegato che è il motore brushless della ventilazione della combustione che sta funzionando alla massima potenza per portare velocemente la camera di combustione in temperatura. Dopo circa 7/8 minuti si inizia a vedere a display che il generatore inizia a produrre 50/70W mentre ci vuole circa un quarto d’ora prima che la produzione arrivi a circa 150W. Le ventole che servono per il raffreddamento sono impercettibili. Ho sentito un debole odore di combustione vicino allo scarico nei primi due minuti poi più nulla. Devo dire che questo bruciatore rispetto al mio Hydronic2 è ancora meglio. Quando il generatore viene spento ci vogliono uno/due minuti per completare tutte le fasi dello spegnimento e ripulire la camera di combustione in modo che alla nuova accensione sia tutto pulito. Qui sotto qualche foto (di scarsa qualità) del mio arrivo e da dentro il camper il display: Il prodotto anche se sembra che funzioni bene è ancora in fase di test in modo da ottimizzare tutto con ogni clima e altitudine. Funziona anche con il gasolio polare per poter arrivare anche oltre i -30° e, importante, verrà validato anche direttamente da Eberspecher alla quale il sistema è piaciuto molto. Questo sia per il bene del generatore che dei suoi componenti che lo compongono. Per concludere ho chiesto informazioni riguardo la vendita e il costo alto del generatore. In azienda non sono riusciti a combinare i giornalisti stranieri con i giorni disponibili alla presentazione per cui il prodotto funzionante sul mezzo verrà presentato prima in Olanda e Germania in occasione di eventi già organizzati da loro distributori. Riguardo l’Italia, a parte la giornata dedicata agli installatori autorizzati, verrà lasciato il mezzo ai giornalisti per un test e pensano di fare un porte aperte per chi volesse toccare con mano il prodotto. Prodotto che sarà pubblicizzato e disponibile da metà 2017 solo da officine selezionate. Mobiltech si è resa anche disponibile ad organizzare giornate destinate alla visione del prodotto da parte dei clienti finali…. Con il piazzale che hanno nella nuova azienda posso anche organizzare un raduno! Riguardo il prezzo Luca mi ha confermato i 2960 + iva come presentato con successo alla fiera di Stoccarda. A proposito di fiera mi ha detto… sai qual è la differenza tra i visitatori di una fiera in Italia e quelli di una fiera in Germania? Che i visitatori di una fiera nel nostro belpaese prima chiedo il prezzo e poi qualcuno chiede informazioni su cosa fa… mentre all’estero il prezzo lo chiedono per ultimo… Ho fatto notare che la prima versione a gas era stata proposta a quasi mille euro meno e mi è stato risposto che con la versione a gas non avrebbe avuto le stesse richieste e che la differenza del prezzo sta nel costo del bruciatore a gasolio di alta qualità (anche perché non avrebbe avuto senso abbinare una tecnologia affidabile a dei componenti di dubbia affidabilità) e dei maggiori W prodotti rispetto ai 100 proposti inizialmente. In futuro pensano di fare anche una versione più economica da circa 90W e con un display più semplice e piccolo. Hanno preferito partire con un modello superiore e che gli consentisse più utilizzi come barche a vela, camion, baite, ambulanti. Anche perché poi gli era più semplice fare un modello inferiore. E’ tardi e un po' di strada mi aspetta. Un ringraziamento alla Mobiltech e Luca per la disponibilità e la pazienza nel spiegarmi ogni dettaglio con parole semplici.
finalmente qualcosa di concreto , e ne siamo tutti contenti
In risposta al messaggio di bekka del 15/02/2017 alle 07:55:55
finalmente qualcosa di concreto , e ne siamo tutti contenti ottimo servizio publicitario rimango sempre del mio parere dietro a questi NIK si nascondono personaggi un po ..... dopo tutto questo fervore su questo forum inerentea ZEUS l azienda non si è degnata di fare un comunicato degno di nota ???? oppure è stato fatto , ma celato dietro i vari venditori , lo so che sicuramente ,verro criticato come al solito ....oppure dietro a domande dirette , le risposte sono latitanti . e qua la chiudo buonagiornata e buon lavoro a tutto lo staff della MOBILTECH
Ciao Bekka,
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vâr pussée la tòlla de l''òr
In risposta al messaggio di champion del 15/02/2017 alle 08:29:41
Ciao Bekka, mi aspettavo commenti come i tuoi ma io non vendo niente, pensala come vuoi. Mobiltech ho visto che ha presentato lo Zeus a Parma (l'ho visto di persona) e a Stoccarda, ha risposto un paio di mesi fa sul COLe i giornalisti faranno un articolo appena sarà possibile. D'altronde ci vogliono ancora dei mesi prima che il prodotto sarà in vendita. Se vuoi andare a vedere lo Zeus in azienda non penso che il titolare abbia nulla in contrario.
vedo che come al solito sei sempre tempestivo ...sulle risposte dell azienda .
QUI
) sul costo per KWh. Nel mio caso, pago solo il metanolo e cerco di economizzare le ore di funzionamento... Ogni litro di metanolo mi rende sicuramente il massimo.In risposta al messaggio di Noe62 del 15/02/2017 alle 08:24:40
Da profano... l'impressione che ho io, è che si tratti di un prodotto un po' troppo sofisticato, il cui buon funzionamento, dipende da troppi fattori che potrebbero rivelarsi critici, sia per la quantità di componenti,sia per le tolleranze e per il loro perfetto funzionamento... nel tempo, ma spero di sbagliare. Per carità, diamo tempo al tempo e non condanniamo il prodotto, prima di averlo visto su strada ed averlo ben testato... ma a questo punto, visto la vicinanza di prezzo, ed il funzionamento molto più collaudato e semplice dell'E-Foy... non sarà meglio andare sul sicuro e su quest'ultimo? In ogni caso, prestazioni a parte, che differenza di peso e di ingombri c'è, tra lo Zeus e l'efoy?
secondo me è molto più semplice e affidabile il funzionamento di un seebeck che di una fuel cells...anche perchè sulle sonde spaziali (dove non possono fare manutenzione) continuano ad usare questo sistema dopo quarant'anni. Un bruciatore a gasolio ha una manutenzione molto limitata e poco costosa e penso che un sistema di raffreddamento non abbia una tecnologia sconosciuta. Certamente ogni conferma si avrà negli anni.
In risposta al messaggio di Dash del 15/02/2017 alle 08:38:23
Per quel poco che so dell'effetto Seebeck, modulando la differenza di calore si dovrebbe aumentare/diminuire la tensione e/o l'intensità di corrente. Quindi forse scaldando meno (e consumando meno) si riesce a produrrequello che serve alla batteria in quello specifico momento. Magari montando una batteria al litio (notoriamente ingorda di Ampere), questo problema si minimizza, il sistema anziché modulare l'intensità di corrente pompa al massimo finché va OFF (a batteria completamente carica) E' un problema che mi sono sempre posto anche con l'Efoy, quando si inizia a caricare la batteria (da circa 12,2V di tensione) esso eroga corrente alla massima intensità di targa (Efoy 900: 3,1 A; 1200: 5 A; Confort 80: 3,3 A; Confort 140: 5,8 A; etc...), poi quando la batteria è abbastanza carica l'intensità si riduce (anche 0,5 A e anche meno quando sta per spegnersi). Nel dubbio che finché gira consumi uguale (l'autoconsumo certamente sì, la ventola di raffreddamento va a velocità costante), non lo tengo mai in automatico, ma quando vedo che viaggia a intensità ridotta lo spengo. Il mio Efoy ha 9 anni (è del 2008) e ha poche ore di funzionamento (circa 750) però in quelle poche ore ha caricato al massimo. L'ho avuto in regalo dal concessionario all'acquisto del camper. Probabilmente non l'avrei mai comprato, avendo fatto gli stessi conti di Topolone (in altro thread QUI ) sul costo per KWh. Nel mio caso, pago solo il metanolo e cerco di economizzare le ore di funzionamento... Ogni litro di metanolo mi rende sicuramente il massimo. Ciao da Dash
Se dovessi montare una batteria al litio, penso che il miglior abbinamento sia con un generatore tipo Honda, e per i seguenti motivi:
In risposta al messaggio di Federthago del 15/02/2017 alle 08:57:08
Se dovessi montare una batteria al litio, penso che il miglior abbinamento sia con un generatore tipo Honda, e per i seguenti motivi: Il peso totale sarebbe minore, e ancora più basso lasciando il generatore a casaquando si sa con certezza di poterne fare a meno. Il costo totale è minore. Considerando la velocità carica delle litio, il generatore si potrebbe utilizzare in orari o posti dove non si da fastidio a nessuno. Ovviamente questo è un mio pensiero che non toglie nulla alla bontà dello Zeus che resta una ottima alternativa all'Efoy. Federico
Con le litio, un generatore ce l'hai già appresso: il motore del camper, basta che l'alternatore sia all'altezza della situazione. E' quello che vado dicendo da mesi a quelli che scrivono qui su COL, proponendo di comprare generatori.
In risposta al messaggio di Dash del 15/02/2017 alle 09:13:13
Con le litio, un generatore ce l'hai già appresso: il motore del camper, basta che l'alternatore sia all'altezza della situazione. E' quello che vado dicendo da mesi a quelli che scrivono qui su COL, proponendo di comprare generatori. Ciao da Dash
difatti tutto questo volersi fornire di generatori ..alcuni spaziali ..
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vâr pussée la tòlla de l''òr
In risposta al messaggio di Dash del 15/02/2017 alle 08:38:23
Per quel poco che so dell'effetto Seebeck, modulando la differenza di calore si dovrebbe aumentare/diminuire la tensione e/o l'intensità di corrente. Quindi forse scaldando meno (e consumando meno) si riesce a produrrequello che serve alla batteria in quello specifico momento. Magari montando una batteria al litio (notoriamente ingorda di Ampere), questo problema si minimizza, il sistema anziché modulare l'intensità di corrente pompa al massimo finché va OFF (a batteria completamente carica) E' un problema che mi sono sempre posto anche con l'Efoy, quando si inizia a caricare la batteria (da circa 12,2V di tensione) esso eroga corrente alla massima intensità di targa (Efoy 900: 3,1 A; 1200: 5 A; Confort 80: 3,3 A; Confort 140: 5,8 A; etc...), poi quando la batteria è abbastanza carica l'intensità si riduce (anche 0,5 A e anche meno quando sta per spegnersi). Nel dubbio che finché gira consumi uguale (l'autoconsumo certamente sì, la ventola di raffreddamento va a velocità costante), non lo tengo mai in automatico, ma quando vedo che viaggia a intensità ridotta lo spengo. Il mio Efoy ha 9 anni (è del 2008) e ha poche ore di funzionamento (circa 750) però in quelle poche ore ha caricato al massimo. L'ho avuto in regalo dal concessionario all'acquisto del camper. Probabilmente non l'avrei mai comprato, avendo fatto gli stessi conti di Topolone (in altro thread QUI ) sul costo per KWh. Nel mio caso, pago solo il metanolo e cerco di economizzare le ore di funzionamento... Ogni litro di metanolo mi rende sicuramente il massimo. Ciao da Dash
L'Efoy la massima corrente di trga la da a 12v e non 12,2 e poi il 1200 non da 5A ma 4,2@12v come massimo.
In risposta al messaggio di bekka del 15/02/2017 alle 09:19:29
difatti tutto questo volersi fornire di generatori ..alcuni spaziali .. a mio parere non servono io metterei 2 batterie al litio in piu poi l alternatore del motore fa il resto quando viaggi carica senza problemi
Difatti mi sembra che su questo Mobiltech ha azzeccato il target: innanzitutto ambulanti (che non possono tenere acceso il motore al mercato), poi barche (sai che prolungone per arrivare a una presa 220), e in ultima i camper, che non rappresenteranno senz'altro il loro core market...