In risposta al messaggio di Sol del 16/03/2025 alle 20:37:55Non ti credere, il nostro paese non è l'unico. Poche settimane fa ero in Norvegia, e anche li il cane non può entrare quasi da nessuna parte.
No, assolutamente, nessun offesa, anzi, grazie per la schiettezza. La certificazione rilasciata dal centro cani per disabili che l'ha addestrato la porto sempre con me, e mi serve per portare il cane in treno, in aereo, incabina con me, negli ospedali. Proprio la settimana scorsa ho fatto un day hospital al Gemelli, e il mio cane è stato accolto con gioia e coccolato tutto il giorno. Ogni mese vado al San Filippo Neri per la somministrazione di un farmaco ospedaliero, e il mio Golden è di casa, ecc.. Ma sui taxi no, non sono mai riuscita a trovare un passaggio. Ma, ad esempio, due anni fa dovevo parlare ad un convegno presso la Suprema Corte di Cassazione. Niente da fare, ho dovuto rinunciare, perchè al cane non è stato permesso di entrare... neanche all'ingresso. Dovevo parlare in aula magna, ho chiesto se il cane poteva stare almeno all'ingresso. Niente. Queste sono le meraviglie del nostro paese. Proprio la Corte di Cassazione, luogo massimamente deputato alla tutela dei diritti, mi ha discriminata perchè disabile. Quando, poi, ho scritto al presidente della Corte di Cassazione per sottolineare quanto accaduto, non mi ha neanche risposto. La macchina a noleggio mi può aiutare nei piccoli spostamenti, ma allora uso la mia di auto, e mi porto sempre il cibo dietro. E fortunatamente, questi lavori a due, tre ore da casa, li riesco ancora fare, altrimenti sarei alla fame. Il problema sono i lunghi tragitti, avendo le difese immunitarie basse, non posso andare in alberghi e, nei posti chiusi, devo obbligatoriamente indossare la mascherina. Tutti questi lavori li perdo, perchè il problema è anche il pernottamento. E così devo rinunciare a tanti incarichi, o convegni, in Italia ma non solo, anche in Francia, Svizzera, ecc... Ecco perché ho pensato al camper come possibile soluzione. Forse non sarà possibile, forse non sarà la strada giusta, forse mi troverò male, rinuncerò subito e dovrò pensare a qualcosa ancora di diverso. Non lo so, e questo è uno dei motivi per cui ho pensato di chiedere consiglio a voi. La verità è che sto cercando soluzioni, perchè non mi voglio arrendere alla mia disabilità. Già, grazie al cane da allerta medica, ho ritrovato un po' di libertà, sicurezza e socialità. Ora vorrei ritrovare anche una maggiore mobilità, non solo per lavorare, ma anche per poter andare al lago, in montagna, a trovare gli amici, dormire una notte al mare, ecc...
In risposta al messaggio di annapasqua del 16/03/2025 alle 20:50:59Grazie Anna, mi hai rincuorato un po'. In effetti, oltre che dai concessionari, credo che andrò a chiacchierare con i proprietari di camper. Nella mia zona, tra Lazio, Umbria e Toscana, ce ne sono sempre tanti che vengono a passare anche solo una notte.
Scusa se mi permetto di entrare in un campo molto delicato, ma sono anch'io camperista con disabilita' . Immagino che tu abbia il pass x invalidita' cosa che ti permette di avvicinarti molto ai luoghi che ti interessano.A milano, ad esempio, puoi by passare le varie zone registrandoti sul sito e, sempre a milano, intorno alle varie universita', statale e cattolica a parte, ci sono parcheggi. per quanto riguarda il camper ti hanno detto di tutto e di piu'. Io ho un semintegrale del 2003, lungo m.5,55. Qualche problemino c'e' stato ma niente di catastrofico considerando che lo abbiamo dal 2017, ci abbiamo fatto circa 140.000 km, di cui molti in fuoristrada, non e' 4 x 4, e ci abbiamo vissuto vari mesi consecutivamente. in tutto ha 230.000km. Cerca con attenzione, senza farti infinocchiare da lucine e cristallerie, e quando hai individuato qualcosa che potrebbe andare bene, fatti fare una perizia da un meccanico di fiducia. p.s. noi siamo un po' fissati coi mezzi con cellula in vetroresina, ci mettono un po' al riparo dalle infiltrazioni. Ci eravamo trovati molto bene con i Gulliver, da nuovi sono proibitivi , pero' avevamo trovato un usato che faceva alcaso nostro, rivenduto perche' non importato negli Usa, il motore, e quindi ci avrebbe dato problemi. fatti quattro chiacchiere coi proprietari, sono gentilissimi e potrebbero darti delle dritte, in particolare se spieghi il problema. in bocca al lupo x tutto
In risposta al messaggio di mausone46 del 17/03/2025 alle 00:23:38Vero, con il mio Golden accanto mi sento molto più sicura.
Anch'io sono del parere di non mollare. Prova eppoi decidi. Il gioco vale la candela, in bocca al lupo! Eppoi hai con te la guardia giurata migliore che esiste. Io quando viaggio e anche a casa con il cane da solo, dormomolto piu tranquillo sapendo che c'e' lui con me, so che in caso di pericolo mi svegliera'. Perche quando io dormo, dormo nel vero senso della parola, non sento nulla, ma il suo avviso lo sento subito. E' un cane di taglia grossa nel corpo di un cane di 6 KG
In risposta al messaggio di Giovanni del 17/03/2025 alle 09:15:06Grazie Giovanni. No, fai bene a mettermi davanti alla realtà delle cose. Mi sono rivolta a voi proprio per questo. Io ho un'idea, ma la realtà è altro, e se voglio diventi realtà, devo conoscerla. Poi, per carattere... e poi ancora di più per necessità, cerco sempre di informarmi bene prima di fare passi importanti. Ora, la prima cosa, è noleggiare un camper qualche giorno e vedere come ci troviamo io e il mio Golden. Poi valuteremo il resto. Grazie per il tempo che mi hai dedicato
Prima di tutto, Sol, grazie per la tua attenzione al mio messaggio. Dall'evolversi della discussione, provo a dirti ancora qualcosa:parcheggio del camper: da quello che ho potuto comprendere tu hai dei contratti a tempocon Istituti (Ospedali, ecc.) e credo non ti sia difficile chiedere, in fase di stipula del contratto, la possibilità di parcheggiare il camper all'interno dei loro parcheggi riservati ai dipendenti od alla propria attività; questo comporta comunque un mezzo di ridotte dimensioni per non creare problemi in questi parcheggi (v. sotto). Acqua: ogni tre-quattro giorni dovrai trovare un camper service per scaricare la cassetta, le acque grigie e rifornirti d'acqua potabile. Gas: se hai il riscaldamento a gas, in inverno (parli di Svizzera, quindi sei del Nord) una bombola può durarti anche soli due giorni, quindi frequentissime richieste di sostituzione della bombola ma per questo ci sono quasi dappertutto dei bombolari che fanno la consegna a domicilio (al camper e, spesso la sostituiscono pure). Sarà un costo pesante a fine mese. Se hai il riscaldamento a gasolio (v. punto 4), una bombola può durarti anche una ventina di giorni. Gasolio: se hai il riscaldamento a gasolio, hai la necessità di un'adeguata potenza elettrica che, supponendo un mezzo di ridotte dimensioni, non puoi contare su una grande area di fotovoltaico per cui un Efoy di media potenza è irrinunciabile, come le doppie batterie. Saresti autonoma, col gasolio del serbatoio tradizionale della meccanica; puoi fare tre settimane piene. Cibo: almeno una volta a settimana dovrai recarti al supermercato; di più se hai bisogno di pane fresco. Lavanderia: solo pochi indumenti di piccole dimensioni (intimo) potrai lavare in camper e, in inverno potresti asciugarli con l'aria calda del riscaldamento ma in estate non puoi stendere fuori della finestra in un parcheggio; devi ricorrente quindi, almeno almeno una volta a settimana, ad una lavanderia. Cane: ovunque ti tu trovi, credo (ma non ho esperienza diretta) tu debba mattino, mezzogiorno e sera portarlo fuori per la passeggiata e bisogni corporali ed in un parcheggio non è che sia il massimo per il cane. Manutenzione: il camper è soggetto a frequenti interventi da parte di tecnici e meccanici, a volte prevedibili (p.e. tagliando) ma spesso imprevedibili. E di questi interventi molti richiedono che il mezzo resti in officina per giorni e se sei fuori, lontano da casa, come te la caveresti? Non è ammesso l'accesso alle officine.Ho pure letto che vai di qui e di là ma non credo che sia senza soluzione di continuità: tra un impegno e l'altro mi pare d'aver capito che torni a casa e questo risolverebbe molti dei problemi perché non sarebbe un vivere 365 giorni l'anno sul camper ma solo nei periodi di lavoro. Quanto al mezzo, come ho già scritto, sfruttando la possibilità dei parcheggi interni alle sedi che frequenti, deve essere piccolo, massimo 5.50 mt di lunghezza; la larghezza incide poco; esperienza personale: con un 2.25 mt di larghezza e 5.50 mt di lunghezza, parcheggio in moltissimi stalli senza trasbordare. Quindi o un furgonato (se si trovano così corti) od un monoscocca che entrambe le tipologie ti salverebbero dalle infiltrazioni che, se arrivano, son dolori al portafogli ed ancor di più come tempi di ripristino. Sol: non vorrei passare come quello che infrage i tuoi sogni/desideri: vorrei solo alzarti delle bandierine di attenzione affinché alla fine, la delusione non sia superiore alle aspettative. Giovanni
In risposta al messaggio di salito del 17/03/2025 alle 12:02:07Hai ragione, non solo lavoro, ma anche ospedali. E purtroppo ci vado spesso.. L'ultimo Day Hospital è stato un massacro. Sono dovuta partire alle 03.30 di notte, una giornata di visite, esami, stress, ecc, sono tornata a casa che erano passate le 20, distrutta. Sono stata male 3 giorni. Altro sarebbe stato con un camper. Come dici tu, mi sarei avviata il giorno prima e, terminato il day hospital, se stanca, mi sarei potuta fermare da qualche parte. Anche questo è un vantaggio non da poco per me
ultimo mio intervento una meccanica attuale e viaggi come un auto se nuova ottima scelta Ho sempre usato il mio 599 come un auto ( è un motore meccanica degli ultimi dieci anni che permete medie di viaggio come un auto) che in aggiunta ha il bagno cucina letto aggiungo solo l esperienza degli ultimi anni dove le scappate di una notte per diletto abbiamo divuto aggiungere la necessità di raggiungere cliniche/ospedali Comodissimo arrivare ore prima riposarsi fare una doccia e poi organizzare il rientro Il tutto in massima tranquillità arrivando anche la notte prima oppure passare la notte prima del rientro
In risposta al messaggio di Sol del 17/03/2025 alle 13:44:50Io ormai faccio molti viaggi col camperino, proprio per essere indipendente. Ad una certa eta' la prostata diventa uno stress, col camper ho la Toilette a portata di... mano.
Hai ragione, non solo lavoro, ma anche ospedali. E purtroppo ci vado spesso.. L'ultimo Day Hospital è stato un massacro. Sono dovuta partire alle 03.30 di notte, una giornata di visite, esami, stress, ecc, sono tornata acasa che erano passate le 20, distrutta. Sono stata male 3 giorni. Altro sarebbe stato con un camper. Come dici tu, mi sarei avviata il giorno prima e, terminato il day hospital, se stanca, mi sarei potuta fermare da qualche parte. Anche questo è un vantaggio non da poco per me
In risposta al messaggio di Sol del 17/03/2025 alle 13:44:50non è che sei stanca puoi rimanere a riposarti, dopo un intervento che richiede una sedazione o una anestesia, non puoi proprio guidare per almeno 12 ore, stanca o meno
Hai ragione, non solo lavoro, ma anche ospedali. E purtroppo ci vado spesso.. L'ultimo Day Hospital è stato un massacro. Sono dovuta partire alle 03.30 di notte, una giornata di visite, esami, stress, ecc, sono tornata acasa che erano passate le 20, distrutta. Sono stata male 3 giorni. Altro sarebbe stato con un camper. Come dici tu, mi sarei avviata il giorno prima e, terminato il day hospital, se stanca, mi sarei potuta fermare da qualche parte. Anche questo è un vantaggio non da poco per me
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 17/03/2025 alle 16:47:03Anche se vieni sedato, certo. Ecco che fa comodo il camper, visto che non posso andare in alberghi.
non è che sei stanca puoi rimanere a riposarti, dopo un intervento che richiede una sedazione o una anestesia, non puoi proprio guidare per almeno 12 ore, stanca o meno
In risposta al messaggio di Sol del 17/03/2025 alle 16:56:54Mi chiedo fin ora come hai fatto
Anche se vieni sedato, certo. Ecco che fa comodo il camper, visto che non posso andare in alberghi.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 20/03/2025 alle 15:42:17Ciao
Se non fosse stato per i fulltimer veri che conosco non avrei mai intrapreso la vita che faccio, i post di col mi hanno demoralizzato dal primo giorno ma poi ho capito..il 90% degli intervenuti in questo thread e nel forumin generale ne fa un uso feriale, le loro sono idee non esperienze dirette. Decidi e parti o resterai paralizzata da mille opinioni di gente che non ha fatto quella scelta. Non ti serve nulla, solo un camper affidabile che ti piaccia e col tempo lo renderai la tua casa modificandolo piano piano.
In risposta al messaggio di girellik del 21/03/2025 alle 09:48:45Sai che concordo con te, vivo piu in camper che a casa, lo faccio perchè sradicarmi totalmente dagli affetti e hobby ingombranti che ho da una vita non fa per me. Inoltre non ho social network, non posto niente, quindi penso di potermi onestamente dire privo di bias.
Ciao sicuramente in questo forum abbondano quelli che sparano a zero o giudicano moralmente l'operato camperistico del prossimo senza argomentare e/o senza conoscere la situazione, ma non bisogna però cadere nell'estremoopposto e vendere per un sogno uno stile di vita come la van life che non tutti possono permettersi e quindi anche avere l'onestà di dire le cose come stanno: youtube e gli altri social sono alla fine una grande vetrina dove ci si mette in mostra e dove si guadagna per le visualizzazioni (legale), facendo marchette sponsorizzate a luoghi e prodotti (legale). Quindi si, vivere in camper può essere una soluzione per alcuni problemi, ma può diventare a sua volta un problema se la scelta non è ponderata e viene presa di getto. Concordo con quanti invece hanno sottolineato il carattere poliedrico del camper e la sua utilità per situazioni di logistica scomode. Ma avendo una casa alle spalle però. Un saluto
In risposta al messaggio di Frank Blue del 21/03/2025 alle 14:18:29Ci siamo confrontati sul forum con diversi long living, io ricordo Hunter85 che però non scrive da novembre. Non aveva certo un camper di lusso, ma mi dava l'idea di sapere molto, molto, molto bene cosa stava facendo.
Sai che concordo con te, vivo piu in camper che a casa, lo faccio perchè sradicarmi totalmente dagli affetti e hobby ingombranti che ho da una vita non fa per me. Inoltre non ho social network, non posto niente, quindi pensodi potermi onestamente dire privo di bias. Non vendo un sogno come dici. Consiglio di provare senza perdere tempo che è diverso. Perchè è molto piu bello comprare sbagliare e dopo 6 mesi rivendere perdendoci (ma avendo tanta esperienza) che passare 6 mesi su internet a cercare di capire se questa vita fa per noi scremando tra 1000 consigli di persone senza esperienza e magari di un altra generazione (secondo me 6m di esperienza di vita valgono piu di xmila euro che potenzialmente si possono perdere in una compravendita di un camper ma capisco che c'è chi la pensa diversamente e mette prima i soldi, tutto sta a cosa si vuole dare valore). Nel caso in questione si parla di malattie, ho imparato quanto è importante il tempo in quei casi e mi è veramente dispiaciuto di vedere che alcuni le hanno posto mille problemi ed ostacoli che so non esistere (la batteria da 300Ah, doversi attaccare alle colonnine, difficoltà di parcheggio, cose che non si possono leggere senza sentire il sangue ribollire). Non è la prima volta che do questo tipo di consigli e se lo faccio è perchè è stato fatto con me e ho constatato che è il miglior consiglio che ho ricevuto. Non serve imparare tutto prima, bisogna solo sapersi autovalutare dal punto di vista caratteriale (ed economico) e se si ritiene buttarsi. La cosa piu difficile del vivere in libera è accettare la vulnerabilità quando si dorme, altro che batterie parcheggi e menate su come deve essere il camper. Puoi non avere il frigo, mangi crudista, puoi non avere la luce, vai a letto come le galline, puoi anche non avere gasolio ne soldi, fai l'elemosina (mi è successo..basta che non funzioni il bancomat..). Ma DEVI DORMIRE. E qui nessuno lo dice..perchè non c'è l'esperienza per saperlo, qui si danno consigli tipo ti servono almeno 300Ah di batteria. Se hai un certo carattere basta un leddino per fare un po di luce..altro che 300Ah. E' piu sano sviluppare capacità caratteriali che comprare batterie piu grandi e pagare le soste notturne per evitare di uscire dalla comfrot zone. Se sei un feriale e il camper è un mezzo ricreativo è ovvio che vuoi che sia una zona di comfort e darai consigli in quella direzione. Per vivere in camper non serve quel tipo di comfort, serve l'affidabilità e acquisire delle skill caratteriali che nessun post puo trasmettere, bisogna andare in strada e mettersi alla prova.
In risposta al messaggio di dani1967 del 21/03/2025 alle 15:02:00Secondo me si finisce nella fisolofia di vita di ognuno, che è intoccabile, ma su cui mi piace confrontarci.
Ci siamo confrontati sul forum con diversi long living, io ricordo Hunter85 che però non scrive da novembre. Non aveva certo un camper di lusso, ma mi dava l'idea di sapere molto, molto, molto bene cosa stava facendo. Cisono qui sul forum delle domande ricorrenti, Una è voglio andare a capo nord, a marzo, con un mezzo a noleggio per 10 giorni, siamo 5 amici, che strada faccio ? Un altro si, è quello di voler vivere in camper. Nel campo di tutto è il possibile uno, sarà l'istinto da genitore, fa l'avvocato del diavolo, e tira fuori le cose che possono andare male. Hunter aveva moltissime nozioni tecniche e curava il suo mezzo con economicità ma anche con competenza, poi magari ci litigavamo. Non hai mai viaggiato col camper, non ci hai mai passato una notte, è la stessa cosa. Parimenti, anche Yari, con cui ho litigato qui sul forum, era senza dubbio che aveva la mano per le cose. E' un problema trovare da dormire ? Può essere che si o che no. Se lei collabora con l'università di Marsiglia, quanto dura a Luminy il suo camper con TUTTA la sua vita dentro ? Poi magari il dipartimento x glielo fa mettere dentro e amen, sono un pirla io. Io ci tengo ad avvertire delle difficoltà. L'ultimo che mi risulta lo abbia chiesto di fare il long libving mi pare abitasse nel parmense, dove di inverno vai per mesi sottozero ma ancora peggio d'estate stai mesi sopra i 30. Sei disposto ?Buon per te, io faccio l'avvocato del diavolo, poi mica è mia la scelta. Le questioni tecniche sono menate per chi le sa affrontare, sono un dramma che ti possono far affogare la prima settimana altrimenti. Personalmente, io non avrei nessun problema a girare col camper 6 mesi l'anno (salvo figli, madre, lavoro, etc ...), ma vivere in camper la trovo una cosa diversa.
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