In risposta al messaggio di lebreton del 28/11/2019 alle 19:13:34Se permetti , conosco benissimo il comportamento dei camionisti, non so se hai avuto occasione di percorrere la tang. ovest di milano, dove esiste un limite di 75 km orari per i mezzi superiori ai 75 q., fai un giretto e vedi di persona quanti lo rispettano,( questo è solo un esempio) poi ,prova a percorrere la MI-VE, e dimmi quanti camion impiegano km per sorpassarsi creando code di km,e dimmi quanti camionisti escono in sorpasso senza segnalare approfittando della mole e sapendo che chi arriva dietro è costretto a lasciarli uscire,Questi sono solo alcuni esempi, e potrei portarne molti altri, comunque, io non ostacolo un camion che vuole sorpassare, ma che debba rallentare ''per forza'' non mi va, visto che non perdono occasione per usare prepotenza nei confronti degli altri.
Dico la mia , ma se molli quei 5-10 km di velocità e fai passare il tir che hai dietro , che molto probabilmente non ce la fa a sorpassarti per poi riprendere la tua velocità in qualche secondo, cosa ti cambia ? Ancheio quando sono con il camper e vedo tir che vanno oltre il limite consentito e mi vogliono sorpassare , decellero facendoli passare. Pensa stare 8 ore seduto su un camion e non vedere l'ora di arrivare alla meta e trovarsi un camper davanti che viaggia 2 3 km meno di te. Tocca stargli dietro . In un ora sono 3 km metti tre ore sono 9 km. Sto' facendo un esempio stupido ma per far capire che la fretta su di un camion purtroppo c'è sia per il datore che ti monitora constantemente con il satellitare e ti mette furia sia che sei stanco e non vedi l'ora di arrivare. Anche la gelosia di vedere gente su di un camper che se la vanno a spassare
In risposta al messaggio di dielle6971 del 30/11/2019 alle 18:42:34vorrei pero' sottolineare una ''piccola '' notizia, quest'anno ci sono stati quasi 300 ciclisti morti investiti da automobilisti.e non si contano quelli feriti.Per cui.....
Mi fa sorridere una cosa : alcuni ferrei sostenitori della ragione incondizionata ai TIR sono anche coloro che, viceversa, vorrebbero aver sempre ragione perchè ciclisti. Quando andiamo in bici chiediamo a chi è piùgrande di noi, a chi puo' fare un disastro di noi, di capire e di favorirci, sorpassando a modo, solo se possibile, senza stringere, ecc ecc. e non pensiamo a coloro che lavorano e che noi ostacoliamo. Quando siamo sul TIR ( o parteggiamo per coloro che li conducono ), chi è più piccolo ed indifeso deve levarsi di mezzo perchè stiamo lavorando mentre tutti gli altri ****eggiano ( eh, certo, tutti gli altri non han nulla da fare...). Anche se fosse, comunque, a nessuno deve importarne alcunchè. Io cerco di restare il più possibile : - nelle regole date dal CDS - nella mia prudenza personale ( se non me la sento di andare veloce, vado piano ) - di adeguare la mia velocità alle mie capacità di guida in relazione alla strada che sto percorrendo ed al mezzo che ho Tutti noi ( anche i camionisti ) dovremmo aver rispetto di chi si trova davanti. Lo si sorpasserà quando si potrà farlo, altrimenti si aspetta. Una volta capito questo ( realmente è impossibile, lo so ), saremmo tutti conducenti più sereni. Buona serata a tutti !
In risposta al messaggio di morodirho del 30/11/2019 alle 20:30:30ciao moro,buona parte sono stranieri senza luci e su strade ad alto rischio di essere investiti,dove personalmente non mi avventurerei,vedi questo:
vorrei pero' sottolineare una ''piccola '' notizia, quest'anno ci sono stati quasi 300 ciclisti morti investiti da automobilisti.e non si contano quelli feriti.Per cui.....
https://www.ilgazzettino.it/nor...
In risposta al messaggio di peo63 del 01/12/2019 alle 09:27:15Secondo me tutte le strade sono ad alto rischio per noi ciclisti. Io vado solo su sentieri in MTB. Lo so sono un fifone.
ciao moro,buona parte sono stranieri senza luci e su strade ad alto rischio di essere investiti,dove personalmente non mi avventurerei,vedi questo:
In risposta al messaggio di peo63 del 01/12/2019 alle 09:27:15purtroppo non sempre è cosi, basta vedere che in questa settimana sono state investite due donne cicliste professioniste, ,che viaggiavano regolarmente.Investite da automobilisti ''disattenti'' ,
ciao moro,buona parte sono stranieri senza luci e su strade ad alto rischio di essere investiti,dove personalmente non mi avventurerei,vedi questo:
In risposta al messaggio di morodirho del 01/12/2019 alle 09:32:03Anche questo è vero, ma ci sono persone che mettono a repentaglio la loro vita anche se gli automobilisti sono attenti. Ho fatto una ventina di chilometri ed ho trovato per strada quattro neri, persone di colore, stranieri, scuri o come meglio vi piace, che viaggiavano di notte in bicicletta senza alcuna luce, vestiti di scuro, uno nel raccordo autostradale e tre su strade extra urbane buie. Se li investi sono comunque grossi problemi.
purtroppo non sempre è cosi, basta vedere che in questa settimana sono state investite due donne cicliste professioniste, ,che viaggiavano regolarmente.Investite da automobilisti ''disattenti'' ,
In risposta al messaggio di ezio59 del 01/12/2019 alle 10:02:41'',vestiti di scuro'' , almeno mettessero una camicia bianca, e che diamine
Anche questo è vero, ma ci sono persone che mettono a repentaglio la loro vita anche se gli automobilisti sono attenti. Ho fatto una ventina di chilometri ed ho trovato per strada quattro neri, persone di colore, stranieri,scuri o come meglio vi piace, che viaggiavano di notte in bicicletta senza alcuna luce, vestiti di scuro, uno nel raccordo autostradale e tre su strade extra urbane buie. Se li investi sono comunque grossi problemi.
In risposta al messaggio di morodirho del 01/12/2019 alle 10:48:31Purtroppo è così. Parlo del polo industriale della sedia di Manzano (UD) dove è facilissimo trovarli per strada con il buio, ma non vederli. Qualche altro ciclista ha le luci e anche il giubbotto riflettente, ma non loro. Penso che situazioni così in Italia ce ne siano molte.
'',vestiti di scuro'' , almeno mettessero una camicia bianca, e che diamine
In risposta al messaggio di ezio59 del 01/12/2019 alle 11:15:19non posso che darti ragione, purtroppo questi se la vanno a cercare, ma non giustifica in alcun modo i comportamenti degli automobilisti nei confronti dei ciclisti ,quelli seri, che rispettano le regole.Come ho gia' avuto modo di dire ,sono arrivato alla decisione di pedalare esclusivamente sulle ciclabili, anche se questo non mi libera totalmente dai rischi di incidenti .proprio a causa del comportamento di molti maleducati ( automobilisti, pedoni,e possessori di cani )
Purtroppo è così. Parlo del polo industriale della sedia di Manzano (UD) dove è facilissimo trovarli per strada con il buio, ma non vederli. Qualche altro ciclista ha le luci e anche il giubbotto riflettente, ma non loro. Penso che situazioni così in Italia ce ne siano molte.
In risposta al messaggio di ezio59 del 01/12/2019 alle 10:02:41Aggiungici, perchè più che frequente, anche quando piove.. diventano letteralmente invisibili, o viaggi con gli abbaglianti o te ne accorgi solo all'ultimo momento; però basterebbe anche che le forze di controllo, qualunque siano, si posizionassero agli orari di uscita alle zone industriali, sensibilizzando questi utenti della strada al rispetto della propria ed altrui incolumità.
Anche questo è vero, ma ci sono persone che mettono a repentaglio la loro vita anche se gli automobilisti sono attenti. Ho fatto una ventina di chilometri ed ho trovato per strada quattro neri, persone di colore, stranieri,scuri o come meglio vi piace, che viaggiavano di notte in bicicletta senza alcuna luce, vestiti di scuro, uno nel raccordo autostradale e tre su strade extra urbane buie. Se li investi sono comunque grossi problemi.
In risposta al messaggio di morodirho del 30/11/2019 alle 20:36:28Ma tu , visto che accusi , presumendo che rispetti il limite massimo di 90 km/h , ti sei accorto che la quasi totalità degli utenti con veicoli leggeri se ne infischia dei limiti sfrecciando, a volte , al doppio dei 90 ?
vorrei correggere quello che ho scritto ieri, a proposito di camionisti e di regole, sulla tangenziale ovest di Milano il limite di velocita' per automezzi superiori a 75 q non è di 75 km orari, ma di 70, dalle ore 7 alleore 21.,mentre per le vetture il limite è di 90 km orari, fatta questo pomeriggio e controllato di persona, l'unico mezzo pesante che viaggiava a 70 era un camion da cava, carico di sabbia., gli altri dai 90 ai 100 , del mio tachigrafo
In risposta al messaggio di stralis del 01/12/2019 alle 16:45:31puoi anche non credere, ma sulla tang. rispetto i limiti di velocita',
Ma tu , visto che accusi , presumendo che rispetti il limite massimo di 90 km/h , ti sei accorto che la quasi totalità degli utenti con veicoli leggeri se ne infischia dei limiti sfrecciando, a volte , al doppio dei 90 ?
In risposta al messaggio di fabio55 del 01/12/2019 alle 14:08:31Mi piace che hai scritto "sensibilizzando" perché vuol dire che hai capito come funziona . Se sensibilizzi non hai fatto il tuo dovere e se fai il tuo dovere per molti è troppo.
Aggiungici, perchè più che frequente, anche quando piove.. diventano letteralmente invisibili, o viaggi con gli abbaglianti o te ne accorgi solo all'ultimo momento; però basterebbe anche che le forze di controllo, qualunquesiano, si posizionassero agli orari di uscita alle zone industriali, sensibilizzando questi utenti della strada al rispetto della propria ed altrui incolumità. Troppo, eh?
In risposta al messaggio di ezio59 del 01/12/2019 alle 18:07:01Chi di dovere inizialmente sensibilizzi, successivamente sanzioni, ritengo debba essere la normalità
Mi piace che hai scritto sensibilizzando perché vuol dire che hai capito come funziona . Se sensibilizzi non hai fatto il tuo dovere e se fai il tuo dovere per molti è troppo.
In risposta al messaggio di fabio55 del 01/12/2019 alle 20:05:45d'accordo,ma le regole devono valere per tutti,,ciclisti, pedoni ,automobilisti, camionisti, camperisti ,anzi sarei piu drastico: prima sanzioni ,poi ,se dovesse servire, sensibilizzi
Chi di dovere inizialmente sensibilizzi, successivamente sanzioni, ritengo debba essere la normalità