In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/12/2020 alle 16:09:07Noi e diversi nostri amici, nel nostro piccolo, cerchiamo di aiutare qualcuno a non ridursi nelle condizioni che descrivi.
Sei di Roma, giusto! Ti faccio un piccolo esempio di volontariato, Lo sai quante persone senza fissa dimora ci sono in strada? Quante non trovano alloggio presso le Caritas o hanno un piatto di minestra giornaliero, che inquesto periodo non hanno le mascherine e neanche una coperta per proteggersi dal freddo e potrei elencarne all'infinito, secondo te chi ci pensa a questi poveri cristi, le istituzioni dello stato, la Protezione Civile, Sono le associazione di volontariato e i loro sostenitori, in tutti i sensi con donazioni e prestazioni personali, Fatti un giro la prossima notte sotto i porticati della stazione Termini e te ne renderai conto, Fare qualcosa per gli altri, altro che pensare alla vacanza, non è il momento, Roberto
In risposta al messaggio di SergioRM del 04/12/2020 alle 14:12:38Ci sono anche i volontari in ambulanza come me, che mettono a rischio la propria salute e quella dei propri familiari per il semplice gusto di aiutare gli altri nel momento del bisogno, anche se poi veniamo accusati di andare in giro con sirena e lampeggianti per terrorizzare la gente
Scusate, ma vorrei capire: quale volontariato? Mancano reparti COVID, si stanno allestendo alberghi COVID. Cosa dovrebbe fare un volontario? Offrire la propria casa per ospitare pazienti COVID? Magari in un condominio? Mancanoanestesisti-rianimatori esperti, e non possono essere sostituiti da volontari improvvisati. Mancano infermieri esperti, e non possono essere sostituiti da volontari improvvisati. Mancano mezzi per un trasporto pubblico adeguato, ma non possono essere sostituiti... dai nostri camper. Permane il rischio di malattia nelle RSA, ma il contagio è spesso portato dagli operatori sanitari. Vogliamo aggiungere il contagio portato da volontari? Non capisco proprio a quale volontariato state pensando.
In risposta al messaggio di ezio59 del 04/12/2020 alle 16:02:06Non volevo offendere o sminuire cio che fanno i volontari, sicuramente encomiabile, ma io penso che uno stato che funziona dovrebbe assumere personale invece di non assumerlo e tenere i soldi in tasca...tanto ci sono i volontari che fanno e così non assumiamo.
Infatti non hai la testa per capirlo assieme a Tommaso. Ma se volete capire allora fate un salto nelle associazioni gratuite che sono molto attive e ve lo spiegano loro cosa si può fare per gli altri. Con una risposta così mi vergognerei di brutto!
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/12/2020 alle 00:43:35Tommaso, fare volontariato significa mettersi a disposizione degli altri anche per piccole cose, non necessariamente far parte di Medici Senza Frontiere. C'è chi ha sempre dato agli altri gratuitamente e chi ha sempre pensato a se stesso e al guadagno e qui sta la differenza.
Non volevo offendere o sminuire cio che fanno i volontari, sicuramente encomiabile, ma io penso che uno stato che funziona dovrebbe assumere personale invece di non assumerlo e tenere i soldi in tasca...tanto ci sono i volontariche fanno e così non assumiamo. Secondo me la figura del volontario puo essere indispensabile in altre realtà, terzo mondo, paesi poveri, ma da noi lo stato dovrebbe coprire ogni esigenza con personale assunto e pagato.
In risposta al messaggio di ezio59 del 05/12/2020 alle 09:45:35forse continuo a non spiegarmi, lo capisco sicuramente, io sono uno che se vede il prossimo in difficoltà, si fa subito avanti per aiutare, in ogni situazione, e anche nel mio lavoro mi è capitato di fare interventi a prezzo ridicolo da rimetterci (non gratis per non offendere) a persone che chiaramente non ne la passano bene economicamente.
Tommaso, fare volontariato significa mettersi a disposizione degli altri anche per piccole cose, non necessariamente far parte di Medici Senza Frontiere. C'è chi ha sempre dato agli altri gratuitamente e chi ha sempre pensato a se stesso e al guadagno e qui sta la differenza.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/12/2020 alle 12:55:34Guarda che il volontariato c'è in molti Paesi del mondo a prescindere dai governi e oggi è la giornata mondiale del volontariato. Detto questo non intendo tornare più sull'argomento che anche per colpa mia è OT
forse continuo a non spiegarmi, lo capisco sicuramente, io sono uno che se vede il prossimo in difficoltà, si fa subito avanti per aiutare, in ogni situazione, e anche nel mio lavoro mi è capitato di fare interventi a prezzoridicolo da rimetterci (non gratis per non offendere) a persone che chiaramente non ne la passano bene economicamente. L appunto non lo faccio ai volontari, ma allo stato Italiano. Se non ci fossero i volontari, quelli sarebbero tutti posti occupati da operatori assunti e pagati, ma essendoci i volontari, lo ststo ne approfitta tenendosi i soldi in tasca e non assume. La mia idea di volontario, è quella di persone che intervengano in situazioni di emergenza, catastrofi, alluvioni, terremoti, o comunque situazioni eccezzionali e imprevedibili, mentre le cose di ordinaria amministrazione quuotidiana, come ambulanze o pulmini che trasportano anziani e invalidi, dovrebbero essere a carico dello stato con personale assunto e pagato. Io sono anche stato volontario della Protezione Civile, tramite la nostra associazione di Radiamatori ARI, e quindi per certe cose capisco benissimo l utilità dei volontari, ma non per altre. Poi mi sono tolto in quanto troppa burocrazia e politica e leccaqulo, e mi sono schifato.
In risposta al messaggio di SergioRM del 05/12/2020 alle 10:17:21Ho letto quello che hai scritto che condivido in gran parte, ma non tutto. Non capisco ad esempio il problema della movida che tu citi a Roma , visto che il Lazio è sempre rimasto in zona gialla , mentre la Toscana in 4 giorni è piombata senza spiegazioni da gialla a rossa tant'è che alla sera dell'annuncio le TV non avevano uno straccio nè di servizi, nè di interviste. Mi permetto di aggiungere una sorta di mancanza di trasparenza nel sistema dei 21 parametri che non vengono divulgati, sarebbe stato meglio fossero stati 5 in modo da comprendere, ma la gente non deve sapere deve ubbidire e basta e non capire, come il pranzo di Natale fatto con i congiunti abitanti nel comune limitrofo sia deleterio il 25 e senza problemi il 24. E' evidente un intento punitivo nei confronti di chi ha rispettato le norme, senza una parola nei confronti di chi doveva fare e non ha fatto. Si demonizzano gli errori degli italiani che hanno osato andare in vacanza avendo usufruito del "bonus vacanze" offerto dal Governo. Non oso pensare a cosa accadrà questa estate, con i vaccini certamente in ritardo , confinati nel proprio comune "per non ripetere gli errori dell'anno passato" e forse con la patrimoniale da pagare rei di avere la 1 casa.
Io credo che, leggendo i dpcm, si dovrebbe cercare di capirne non solo il testo, ma anche la finalità. La chiusura quasi totale in primavera era stata efficace sul piano dell'emergenza sanitaria, ma aveva creato una graveemergenza economica. Un solo dato: a settembre 2020 l'Istat aveva comunicato che nel secondo trimestre 2020 c'erano 841000 occupati in meno rispetto al secondo trimestre 2019, 841000 persone avevano perso il lavoro nonostante il blocco dei licenziamenti. La riapertura estiva da una lato era possibile perché il lockdown era stato efficace, dall'altro mirava a non strangolare ulteriormente l'economia. Quando si è dovuto constatare che l'emergenza sanitaria riemergeva, si è cercato di intervenire in modo selettivo: chiudere ciò che favoriva di più il contagio, cercando di tenere aperte le attività che presentavano meno rischi per non aggravare troppo l'emergenza economica. Il contagio si diffondeva anche per la riapertura delle scuole e i suoi effetti sull'affollamento dei mezzi del trasporto pubblico, ma soprattutto per feste e cerimonie rimandate dalla primavera che affollavano ristoranti e case private e per la movida di giovani che, rischiando quasi nulla sul piano individuale, non si preoccupavano di diffondere il contagio nelle famiglie di appartenenza. In primavera il contagio si diffondeva soprattutto nelle strutture sanitarie, RSA comprese, in autunno soprattutto nelle famiglie. Feste, cerimonie, movida sono risultate pericolose non solo per l'assembramento, ma anche e soprattutto perché è impossibile bere, mangiare e fumare tenendo la mascherina. Ecco perché sono stati presi provvedimenti come il divieto di consumare nelle adiacenze dei locali. Chi sa cosa sia la cosiddetta movida (ad es., per Roma, la notte a piazza Trilussa) ne capisce bene il motivo. Si è tentato di procedere gradualmente, fino ad arrivare alla chiusura di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie alle 18. Si è cercato di salvaguardare la scuola, ma poi si è dovuto ricorrere ancora dalla didattica a distanza. In altre sedi c'è una polemica sulla disponibilità dei dati, perché quelli diffusi dalla Protezione Civile non bastano assolutamente a rendersi conto di cosa stia succedendo. L'esempio forse più vistoso: non vengono comunicati i flussi della terapia intensiva, ma solo i saldi. Questo comporta che è impossibile sapere se i ricoveri in terapia intensiva stanno ora diminuendo perché diminuiscono i malati gravi (flusso in entrata), oppure perché aumentano i decessi (flusso in uscita). Possiamo solo sperare che i dati non divulgati consentano scelte oculate. Se è così, il messaggio è chiaro: si devono evitare soprattutto le aggregazioni senza mascherina come feste con grandi tavolate e movida, nonché i gruppi di studenti prima e dopo la scuola, ma anche le folle del fine settimana nei centri commerciali, perché i contagi che lì si diffondono si estendono poi nelle famiglie. Per il resto, si deve cercare di sostenere per quanto possibile i consumi, altrimenti anche l'emergenza economica rischia di diventare insopportabile. Per questo la divisione in zone di diverso colore, cioè la graduazione delle chiusure cercando di tenere conto delle differenze locali. Per questo le riaperture progressive (i cambi di colore) parallelamente a diminuzioni dell'emergenza sanitaria. Io resto a casa andava bene in primavera, ora no. Ora quello che provoca la diffusione esponenziale del contagio è stato chiuso, tanto vero che su questo fronte le cose vanno meglio. Con l'ultimo dpcm è stato chiuso anche quello che potrebbe provocare un aumento dei contagi tra Natale e la Befana, cioè non solo i cenoni, ma anche vacanze sulla neve che sono state deleterie in occasione della prima ondata. Quello che rimane aperto va usato, con tutta la prudenza del caso, altrimenti invece del COVID si diffonderà esponenzialmente la fame.
In risposta al messaggio di alexbio del 05/12/2020 alle 14:37:09«Non capisco ad esempio il problema della movida che tu citi a Roma , visto che il Lazio è sempre rimasto in zona gialla»
Ho letto quello che hai scritto che condivido in gran parte, ma non tutto. Non capisco ad esempio il problema della movida che tu citi a Roma , visto che il Lazio è sempre rimasto in zona gialla , mentre la Toscana in 4giorni è piombata senza spiegazioni da gialla a rossa tant'è che alla sera dell'annuncio le TV non avevano uno straccio nè di servizi, nè di interviste. Mi permetto di aggiungere una sorta di mancanza di trasparenza nel sistema dei 21 parametri che non vengono divulgati, sarebbe stato meglio fossero stati 5 in modo da comprendere, ma la gente non deve sapere deve ubbidire e basta e non capire, come il pranzo di Natale fatto con i congiunti abitanti nel comune limitrofo sia deleterio il 25 e senza problemi il 24. E' evidente un intento punitivo nei confronti di chi ha rispettato le norme, senza una parola nei confronti di chi doveva fare e non ha fatto. Si demonizzano gli errori degli italiani che hanno osato andare in vacanza avendo usufruito del bonus vacanze offerto dal Governo. Non oso pensare a cosa accadrà questa estate, con i vaccini certamente in ritardo , confinati nel proprio comune per non ripetere gli errori dell'anno passato e forse con la patrimoniale da pagare rei di avere la 1 casa.
In risposta al messaggio di ezio59 del 05/12/2020 alle 13:56:55certo, mi scuso anch'io dell OT.
Guarda che il volontariato c'è in molti Paesi del mondo a prescindere dai governi e oggi è la giornata mondiale del volontariato. Detto questo non intendo tornare più sull'argomento che anche per colpa mia è OT
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di SergioRM del 05/12/2020 alle 15:10:10Buon anno anche a te e a chi ci legge.
«Non capisco ad esempio il problema della movida che tu citi a Roma , visto che il Lazio è sempre rimasto in zona gialla» Avrei potuto dire guardate i navigli a Milano, ma non ne ho esperienza diretta. Rimane il fattoche a primavera Roma era un'isola felice, in autunno abbiamo visto ambulanze in giro come mai prima. E non è questione di sirene: abbiamo visto ambulanze che venivano un giorno dopo l'altro a prelevare persone in una sorta di casa famiglia per disabili che sta di fronte a casa nostra. Mai visto scene simili in primavera. «Mi permetto di aggiungere una sorta di mancanza di trasparenza nel sistema dei 21 parametri che non vengono divulgati» Non è solo questo. Quello che decide il colore di una regione è soprattutto il famoso Rt, secondo criteri che da un punto di vista statistico lasciano molto a desiderare. Non ci sono statistici nel Cts. «e non capire, come il pranzo di Natale fatto con i congiunti abitanti nel comune limitrofo sia deleterio il 25 e senza problemi il 24» Il tradizionale pranzo di Natale si fa il 25, non il 24. Potresti dire che allora si può aggirare il divieto pranzando il 24, ma se fosse vietato anche il 24 si potrebbe fare il 23, e così via. È chiaro che qualsiasi divieto circoscritto nel tempo lascia maggiori libertà prima e dopo, ma non c'è soluzione. Mi sembra chiaro che si conta sul fatto che, per motivi lavorativi, molte persone saranno costrette a festeggiare il Natale nei giorni tradizionali e a convivere con le restrizioni. La nostra personale soluzione (per motivi che ho spiegato in un precedente messaggio: i figli) è più drastica: festeggeremo il Natale a Pasqua Nel frattempo, ho iniziato a formulare a quelli che incontro l'augurio che mi pare fondamentale: B U O N A N N O ! Non se ne può più di quest'anno bisestile...
https://www.seimetri.it/4777/ap...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/12/2020 alle 11:32:25
Ieri 1000 morti, e siamo a oltre 50000, chissà quanti ancora, Invece di pensare che, Ci sono decine di migliaia di famiglie che stanno piangendo e piangeranno prossimi giorni, un loro caro, che considerazioni leggo! Come si può aggirare un Dpcm. Complimenti, Roberto
In risposta al messaggio di Paolo1964 del 06/12/2020 alle 12:05:21Mi fa sorridere la frase "Come sempre, le regole che sono state pensate dal Governo sono regole generali, non certo pensate avendo in mente i camperisti."
Vi offro i miei due centesimi di conoscenza, senza voler istigare nessuno ad andare ad ammassarsi... ma solo per sapere, ed essere quindi consapevoli, di cosa si può fare e cosa non si può fare. Usando sempre il buon senso.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 06/12/2020 alle 12:58:055% di 60 milioni = 3 milioni, saremmo tantissimi e potremmo dire la nostra.
Mi fa sorridere la frase Come sempre, le regole che sono state pensate dal Governo sono regole generali, non certo pensate avendo in mente i camperisti. Come se il 5% della popolazione, solo perché ha un camper, deve avere regole diverse dal restante 95%, in una situazione drastica ed emergenziale come questa
In risposta al messaggio di chorus del 06/12/2020 alle 14:47:23Qui parlano di 3 milioni
5% di 60 milioni = 3 milioni, saremmo tantissimi e potremmo dire la nostra. Più facile che i camperisti italiani siano 600 mila, visto che i camper circolanti sono poco più di 200 mila. Dunque, se va bene, noi camperisti siamo l'1% della popolazione o poco di più, e comunque lontanissimi dal 2%.
https://www.google.com/amp/s/ww...