In risposta al messaggio di raimondo56 del 25/09/2018 alle 10:35:42Raimondo56, è dal 2012 che bevo caffè espresso in camper anche se non sono allacciato alla 220V
finalmente risolto il problema del caffè espresso in camper in libera. breve descrizione del sistema energetico del mio camper: 3 pannelli solari per un totale di 300 watt 2 batterie verdi per un totale di 240a imanagerper la gestione 1 inverter 1000w dopo varie prove ho risolto il problema del grande assorbimento mettendo le due batterie in parallelo attraverso la gestione manuale dell'imanager; il riscaldamento è velocissimo e l'assorbimento totale è coperto dai pannelli. ma noi ci facciamo il caffè anche la sera e di notte pure!! le prove fatte hanno comunque confermato che operando come sopra descritto non vi è un assorbimento tale da scaricare di molto le due batterie. ovviamente una volta fatto il caffè riposizione le batterie in automatico con l'imananger facendole gestire separatamente. Raimondo & Giovanna
In risposta al messaggio di Laikone del 25/09/2018 alle 10:43:14Si lo so bene Laikone, e anche noi abbiamo usato sistemi diversi per avere l'espresso in camper, ma non mi ero mai avventurato nel sistema inverter perchè non ne ero convinto, ora invece debbo dire che il nostro crema e gusto è diventato un accessorio fisso sul camper
Raimondo56, è dal 2012 che bevo caffè espresso in camper anche se non sono allacciato alla 220V Ricordi?
In risposta al messaggio di Laikone del 25/09/2018 alle 10:53:44allora per cominciare ho acquistato un waeco 1000w e l'ho collegato al sistema, devo solo ricordarmi di mettere le batterie in parallelo quando voglio fare il caffè, questo perchè ho notato che altrimenti a metà del secondo caffè l'inverter andava in protezione.
Basta semplicemente smettere di credere ai detrattori a priori... Sono anni che dico che si può fare... Alla fine che inverter hai montato? Racconta racconta
In risposta al messaggio di raimondo56 del 25/09/2018 alle 11:02:59Anche io è anni che bevo caffè espresso in camper 2 AGM NDS da 120AH che mi hanno sempre dato soddisfazione.
allora per cominciare ho acquistato un waeco 1000w e l'ho collegato al sistema, devo solo ricordarmi di mettere le batterie in parallelo quando voglio fare il caffè, questo perchè ho notato che altrimenti a metà del secondocaffè l'inverter andava in protezione. l'inverter è collegato ad una delle due batterie con cavi (quelli della confezione) molto corti, ho poi cablato una presa a 230v multipla alloggiandola nei pressi della cucina in modo da avere tutto a portata di mano e stabilmente a posto. Si il discorso dei detrattori ci ha sempre un pò limitato, ma ora alla grande e pure gli amici ci abbiamo fatto!!
In risposta al messaggio di raimondo56 del 25/09/2018 alle 10:35:42I pannelli servono per ricaricare le batterie quanto possibile mentre stai prelevando più di 100 A solo per qualche minuto, quindi con 240 AH non hai problemi e la batteria si scarica relativamente.
finalmente risolto il problema del caffè espresso in camper in libera. breve descrizione del sistema energetico del mio camper: 3 pannelli solari per un totale di 300 watt 2 batterie verdi per un totale di 240a imanagerper la gestione 1 inverter 1000w dopo varie prove ho risolto il problema del grande assorbimento mettendo le due batterie in parallelo attraverso la gestione manuale dell'imanager; il riscaldamento è velocissimo e l'assorbimento totale è coperto dai pannelli. ma noi ci facciamo il caffè anche la sera e di notte pure!! le prove fatte hanno comunque confermato che operando come sopra descritto non vi è un assorbimento tale da scaricare di molto le due batterie. ovviamente una volta fatto il caffè riposizione le batterie in automatico con l'imananger facendole gestire separatamente. Raimondo & Giovanna
In risposta al messaggio di Laikone del 25/09/2018 alle 11:17:08Probabilmente una sola batteria soffre al punto di non avere il necessario voltaggio per l’inverter e quindi esso crede che non vi sia abbastanza potenza per il secondo caffè.
Mi fa piacere per te! Qualcosa però non mi torna. Se la batteria è carica l'inverter non deve andare in protezione. Dice che è collegato alla batteria, ma direttamente su di lei o passi per I Manager? PS: attenzioneal parallelo, perché se è fatto con cavi sottili e che quindi non permettono il perfetto passaggio di corrente, la batteria su cui è collegato eventualmente l'inverter tenderà a scaricarsi maggiormente rispetto all'altra.
In risposta al messaggio di raimondo56 del 25/09/2018 alle 14:49:25Ciao Alva
Probabilmente una sola batteria soffre al punto di non avere il necessario voltaggio per l’inverter e quindi esso crede che non vi sia abbastanza potenza per il secondo caffè. a seguito di questa osservazione ho collegatoin parallelo le due BS è pur essendo l’inverter collegato direttamente ad una sola di esse attraverso l’imanager le metto in parallelo raddoppiandone quindi la potenza. tutti i cavi che vanno dalle batterie all’imanager sono molto grossi e sovradimensionati.
In risposta al messaggio di raimondo56 del 25/09/2018 alle 14:49:25Se sei sicuro che i cavi e le connessioni sono ben fatte, imputerei il problema alla batteria, magari è un po' stanca.
Probabilmente una sola batteria soffre al punto di non avere il necessario voltaggio per l’inverter e quindi esso crede che non vi sia abbastanza potenza per il secondo caffè. a seguito di questa osservazione ho collegatoin parallelo le due BS è pur essendo l’inverter collegato direttamente ad una sola di esse attraverso l’imanager le metto in parallelo raddoppiandone quindi la potenza. tutti i cavi che vanno dalle batterie all’imanager sono molto grossi e sovradimensionati.
In risposta al messaggio di raimondo56 del 25/09/2018 alle 14:59:04Senza voler fare polemica credo che Alvaro una risposta te l’ha data e ben chiara, a te ignorarla o no.
Ciao Alva ma qualche cosa di utile alla conversazione no è? da te mi sarei aspettato una serie di calcoli con formule da “vero elettrotecnico”; una cosa come solo uno “sverginatore” di batterie saprebbe fare. a parte gli scherzi che mi dici del fatto che l’inverter andava in protezione solo al secondo caffè?
In risposta al messaggio di Grinza del 25/09/2018 alle 15:49:46Ti rispondo in merito alla temperatura, il resto non mi interessa.
Senza voler fare polemica credo che Alvaro una risposta te l’ha data e ben chiara, a te ignorarla o no. L’inverter al secondo caffé va in protezione perché con molta probabilita le batterie si sono surriscaldate e spompate,un po’ come quando si insiste a mettere in moto e la batteria sembra si scarichi. Attendendo un po’ di tempo (dipende dalle batterie) le batterie si riprendono un pò e ti possono far fare un caffè. É un po’ quello che ho detto, cioè non si può pretendere di chiedere 100 amper in una batteria nata per darne 5 continuativi per 20 ore (C20) e non 100 per 3 minuti... Ovviamente tutta teoria ed anche con molta approssimazione, io prima di chiedere 100 amper ad una batteria preferisco smettere di bere caffè espresso ma sono opinioni personali. Nessuno ha provato a toccare le batterie mentre genera i 100 amper? Io un sensore di temperatura l’avrei messo, per stare ancora più tranquillo. Tutto per cronaca e non per critica
In risposta al messaggio di raimondo56 del 25/09/2018 alle 14:59:04Salve non per critica ne x difendere Alva che probabilmente riesce già da solo e sicuramente anche meglio ma:
Ciao Alva ma qualche cosa di utile alla conversazione no è? da te mi sarei aspettato una serie di calcoli con formule da “vero elettrotecnico”; una cosa come solo uno “sverginatore” di batterie saprebbe fare. a parte gli scherzi che mi dici del fatto che l’inverter andava in protezione solo al secondo caffè?
In risposta al messaggio di Laikone del 25/09/2018 alle 16:38:39Come ho detto a volte la pratica sovrasta la teoria ti credo ma credo anche che ai poli delle batterie il dito non ce lo tenevi e poi va capito che intendi per temperature normali, da prove fatte da me su amperaggi di 100-110 amper per solo 5 minuti la temperatura era oltre 47 gradi, tanto? Poco?
Ti rispondo in merito alla temperatura, il resto non mi interessa. La temperatura di una batteria da 100Ah mentre eroga 73,33A è quella circostante, ovvero ambiente. Figuriamoci se quei 73A si dividono su due batterie.Ti dirò di più, durante uno dei miei tanti test, proprio con una NDS ho collegato un 1600plus per 45 minuti, 60A nessun problema di surriscaldamento tale da generare sospetti di sicurezza. Ma cosa lo dico a fare, tanto non ci credi