In risposta al messaggio di rubylove del 02/06/2023 alle 20:42:48
Hai fatto bene a fatlo perche non c'e nessun rischio se è stato usato un buon rele in corrente alternata e con la portata adeguata ci sono sempre i fusibili per proteggere eventuali rientri dovuti a questo relè che siincollerebbe al punto di provocare il corto circuito dei contatti superiori con quelli inferiori!! Diciamo chè e molto piu probabile che si surriscaldi un portafusibili mini con un fusibile omologato da 30A
In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/05/2023 alle 10:30:49Funziona come dici tu
No ma io ho capito perfettamente tutto questo. E infatti stavo rispondendo a laikone che diceva che la 220 non è automaticamente mortale. Non lo è spesso per il salvavita a casa. Ma con un ponte secco fase neutro è pericolosa..minimo provoca una ustione.
In risposta al messaggio di rubylove del 02/06/2023 alle 20:55:08Quello mio ha una lamella con un contatto rinforzato dorato che si muove avanti (o indietro non ricordo) se eccitato. Lo spazio è minimo ma per fare ponte deve squagliarsi tutto proprio.
Funziona come dici tu il rele quando a riposo collega le prese all'inverter e quando viene eccitato scollega l'inverter e collega la rete esterna Mi dispiace dover comunicare a tutti gli esperti che si sono espressi sfavorevolmenteche il relè se pur volesse attivare contemporaneamente inverter e rete non riesce a farlo perchè i contatti o sono sopra o sono sotto e non possono essere in ambedue le posizioni Ma volendo considerare anche la malaugurata ipotesi che si fondano i contatti superiori e inferiori fino a formare un'unica massa informe.. ci sarebbero sempre i fusibili Ma per succedere questo (se succede) vuol dire che chi ha fatto l'impianto è peggio del tipo che ha montato il maschio pensando che fosse una femmina..
https://youtu.be/UrKqJGpjsfc
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/06/2023 alle 14:43:22
Nel senso che la città è subalpina o è il nome stesso della città? A costo di fare una figuraccia...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/06/2023 alle 21:36:10Questo reĺè collegato in quel modo non fa altro che selezionare una fonte di alimentazione oppure un'altra, non fa nulla che non rientri nella normalità di utilizzo di un relè, tutto si può guastare, anche l'acceleratore di particelle di Ginevra..
Quello mio ha una lamella con un contatto rinforzato dorato che si muove avanti (o indietro non ricordo) se eccitato. Lo spazio è minimo ma per fare ponte deve squagliarsi tutto proprio. ovvio che è da 8 o 9A e se ci attacco5mila watt forse si squaglia non so... Volendo basta metterlo meno delicato. Immagino che in mille applicazioni si usano relè Ac non solo per i carichi ma anche per le fonti..ad esempio switch tra rete e generatore e cose simili. Gli inverter ibridi per casa, dove si mette semplicemente la rete in ingresso, avranno un relè meccanico o elettronico non so..ma fanno lo stesso.. passano da rete a inverter sull uscita Ac, a seconda delle situazioni. Pure quello allora si può guastare. Qua epever lo spiega come è fatto all interno ma non ho voglia di rivedere il video. Non so se menziona lo switch tra rete e inverter.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/06/2023 alle 20:53:17Appunto ma le leggende su questi rele che si incollano non smettono di viaggiare..
Ecco vogliamo paragonare il rischio di guasto di un buon relè per uso civile e i vari parallelatori e scatolotti per camper con faston, fisibili mini da auto etc etc? Quanti se ne vedono mezzi squagliati senza aver modificato nulla?
In risposta al messaggio di Subalpino del 02/06/2023 alle 21:38:11Aj ok avevo capito giusto bene o Male
In risposta al messaggio di rubylove del 02/06/2023 alle 21:50:05Quello che attraverso un tunnel arriva da Ginevra al gran Sasso
Questo reĺè collegato in quel modo non fa altro che selezionare una fonte di alimentazione oppure un'altra, non fa nulla che non rientri nella normalità di utilizzo di un relè, tutto si può guastare, anche l'acceleratoredi particelle di Ginevra.. Gli inverter per immissione di corrente nella rete lavorano connessi alla stessa e devono sincronizzarsi temporalmente alla sinusoide della stessa a 50Hz non solo la frequenza deve essere uguale ma devono perfettamente sovrapporsi le sinusoidi, pena i fuochi artificiali di fuorigrotta!
In risposta al messaggio di rubylove del 02/06/2023 alle 22:58:30Ma Dio santo
Un politico!
In risposta al messaggio di Hunter85 del 02/06/2023 alle 20:38:46Premesso che non insegno e che non ho nulla da insegnare a nessuno, hai ragione.
Mi sembra il teatrino dell' assurdo. al dubbio di laikone: Se il relè resta attivo in questa maniera dopo allacciamento alla colonnina, significa che per un qualche motivo si è rotta la bobina. Cosa succede? Un bel niente..dalleprese avremo corrente dell' inverter e non della colonnina, nonostante la colonnina attaccata. La colonnina morirebbe sul relè. È stato scritto più volte che il relè in condizione INERTE sta meccanicamente sull inverter. Con una molla. Solo la colonnina alimentando la bobina farebbe passare le prese sulla colonnina stessa. È come avere un deviatore a mano.. non esiste la possibilità di contatto tra inverter e colonnina. Il discorso di avere molte prese sull inverter sarebbe TEORICAMENTE SCORRETTO PER UN ALTRO MOTIVO. che non ha a che fare con colonnina o non colonnina. E cioè perché normalmente l.imverter non ha il differenziale/messa a terra. Quindi non bisognerebbe usare più elettrodomestici senza doppio isolamento insieme per una remotissima possibilità di doppio guasto di isolamento su 2 elettrodomestici insieme e uno che li tocca sulla carcassa metallica insieme. Impossibile. Io comunque ho fatto pure la terra con differenziale sull inverter. Più che altro per imparare.. nemmeno li ho gli elettrodomestici senza doppio isolamento a 3 poli (di metallo quindi). Il relè è a valle del differenziale dell' inverter. Dentro è stato spostata una fase sulla carcassa e la carcassa messa a terra sul telaio dal cavo gialloverde su apposito morsetto di terra. Come mi ha insegnato Szopen in vari tentativi. Non serve a niente secondo me. È come mettere il sale nell' acqua e poi acquistare un dissalatore. Lninverter così com'è è isolato e non serve differenziale..salvo il caso improbabile di cui sopra.
In risposta al messaggio di Szopen del 03/06/2023 alle 00:42:01Figurati se me la prendo..
Premesso che non insegno e che non ho nulla da insegnare a nessuno, hai ragione. Il differenziale su inverter non serve a niente, non capisco pero` perche` tu l`abbia messo, solo per curiosita` non sembrerebbe essere unbuon motivo del resto si tratta anche di una bella spesuccia e non credo che uno la sostenga tanto per. Comunque il tuo frigo in funzionamento a 230V con inverter e` di fatto un`elettrodomestico con spina a 3 poli, qualcun`altro proprio sul frigo ha messo la macchinetta da caffe`, anch`essa guarda caso, con spina a 3 poli e sicuramente c`e ne saranno altri con altre apparecchiature con spine a 3 poli. Oh, mi raccomando non te la prendere, stiamo solo cercando di ragionarci su. So perfettamente il funzionamento del rele` di priorita`,cio`che mi lascia una certa insicurezza e` il fatto che sui 2 poli relativi alla rete entrano fase e neutro mentre su quelli per l`inverter arrivano 2 cavi bifase ma , forse e` solo una mia paranoia, resta comunque il fatto che gli inverter collegati alla rete negli impianti domestici, mi sembra, che abbiano anch`essi fase e neutro, ma forse mi sbaglio. Per evitare il loop del caricabatterie ho messo un`interruttore con luce spia (rosso) sul cavo a 230V per disalimentarlo. Ciro.
In risposta al messaggio di rubylove del 03/06/2023 alle 09:41:26Esattamente come ho fatto io.
L'interruttore differenziale puo funzionare anche all'uscita dell'inverter che non possiede un neutro Il neutro va creato, si mette a terra (una terra virtuale) una delle due fasi dell'inverter prima del differenziale, perterra si intende lo chassis del veicolo e tutte le parti metalliche del mezzo I differenziali per gli inverter sono specifici per inverter, quindi uno normale può dare scatti intempestivi Io non l'ho fatto ma non mi sembra il caso di andare a riaprire un ginepraio che al momento dorme... zzzz
In risposta al messaggio di rubylove del 03/06/2023 alle 12:57:43Ah ok, avevo capito "intempestivi" come "ritardati in caso di dispersione".
Non è che non funzionano i differenziali normali, anzi possono.funzionare anche troppo! Possono provocare scatti intempestivi, per questo si usano differenziali insensibili alle componenti continue Se l'inverter è sinusoidalee in uscita la sinusoide e di qualità buona è molto meno probabile che intervenga quando non dovrebbe Ma con inverter scadenti di tipo a onda modificata, lo scatto a cdc è probabile!
In risposta al messaggio di Hunter85 del 03/06/2023 alle 13:58:23Intempestivi nel senso che scatta anche quando non dovrebbe a causa della sensibilità a certe componenti non proprio sinusoidali dello stesso inverter
Ah ok, avevo capito intempestivi come ritardati in caso di dispersione. Non so benissimo come funziona il differenziale. So solo che scatta se sente una(minima) differenza di corrente tra andata e ritorno. Fortunatamentenon è mai scattato da solo per ora e sta acceso tutti i giorni l inverter. Se mi desse problemi probabilmente lo toglierei riportando la configurazione originale dell' Inverter con le fasi isolate. Una domanda: Giustamente Szopen faceva notare che gli inverter sono bifase non monofase. Ma quando victron scrivealcune normative potrebbero richiedere un conduttore di neutro reale. Per farlo occorre spostare il faston tal dei tali sul connettore tal dei tali e installare un interruttore salvavita... significa che l inverter diventa monofase? O è una sce mensa?
In risposta al messaggio di Szopen del 03/06/2023 alle 14:31:19Parli del tuo Inverter dove hai fatto la stessa modifica? O della.rete?
Hunter hai detto: significa che l inverter diventa monofase? O è una scemenza? Posso dirti che col cercafase rilevo una sola fase, solo uno dei 2 poli della presa. Ciro.
In risposta al messaggio di rubylove del 03/06/2023 alle 15:59:05Chiarissimo..gran parte delle cose le avevo già capite mesi fa con una certa difficoltà.
Intempestivi nel senso che scatta anche quando non dovrebbe a causa della sensibilità a certe componenti non proprio sinusoidali dello stesso inverter I diifferenziali adatti agli inverter sono insensibili a queste componentie di conseguenza intervengono solo quando serve veramente Il neutro non è altro che uno dei conduttori che in centrale elettrica e stato messo a terra dalla compagnia elettrica Lo standard della distribuzione elettrica in italia trifase con neutro come centrostella, le 3 fasi sono sfasate di 120 gradi e tra l'una e l'altra e presente una tensione di 380V, lo sfasamento facilita l'utilizzo con motori elettrici di potenza e anche il trasporto Tra il neutro e le tre fasi, a tensione è di 230V ed è quella distribuita per usi domestici Quindi possiamo dire che si tratta di un sistema monofase Bifase è solo perchè nel caso di un inverter, nessuno dei due conduttori è di base messo a terra e di conseguenza si tratta di due fasi anche se non cambia nulla Se in un camper metti alla massa dello stesso (chassis) una delle due fasi, ti sei creato un neutro che hai collegato ad una tua terra interna La fase che funge da neutro va messa a terra prima del differenziale e questa è di fatti la terra mentre il conduttore dopo il differenziale pur essendo lo stesso è il neutro Questa terra virtuale funzionerà nell'ambito del camper esattamente come in casa, ovvero se la corrente che circola nel differenziale tra fase e neutro è esattamente la stessa, vuol dire che sta funzionando tutto correttamente Se il differenziale interviene, vuol dire che la corrente sul neutro è diversa da quella della fase perchè una parte di questa corrente sta circolando verso terra o direttamente o attraverso una resistenza (il corpo di qualcuno ad esempio)