In risposta al messaggio di eccomi del 10/10/2020 alle 19:05:19Quando nom avevamo ancora il camper, quando tornavamo da una vacanza ed entravamo in casa, io dicevo aprendo la porta: casa mia casa mia, piu piccola che tu sia, sei pur sempre casa mia. (che non e' poi proprio piccola...) Al solito la vacanza durava due settimane, una era poco, tre troppo... Quando abbiamo preso il primo camper, era aprile 1997, in agosto siamo partiti per la Norvegia. Quasi 4 settimane. Al ritorno per il pranzo ci siamo fermati dopo Vipiteno, a tavola mentre mangiavamo, mi sono venute le lacrime... Era finita la vacanza meravilgiosa.. Perche ormai casa mia casa mia piu piccola che tu sia, era il nostro camper. Che e' moooolto diverso dal girare gli hotel con le valige, pure piu prestigiosi. Quelli non sono una casa, il camper si. Almeno per alcuni.
Mi ricordo che chiesero a Licia Colò (giornalista giramondo) quale era il più bel posto in cui è stata: rispose il giardino di casa sua ..io metto sullo stesso piano chi viaggia sempre e chi non si muove mai dalla propriazona residenza,entrambi soffrono di malattia incurabile...occhio a cercare l'isola che non c'è..non c'è mai stata...e mai esisterà...e non mi riferisco ai soli camorristi ...
In risposta al messaggio di ledzep del 10/10/2020 alle 19:29:35wooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooowww!
Licia Colò la incontrai nel 90 in Turchia. Io e la mia attuale moglie eravamo là in Vespa, lei era con il suo fidanzato in moto. Era un villaggio di mare, sperduto in fondo ad una strada sterrata, dove un tipo, Basrim sichiamava, aveva il distributore di benzina ma se volevi anche il meccanico, il ristorante, il campeggio e l'hotel. Il campeggio era il giardino di una casa. Montammo la tenda e degli uomini a cavallo ci portarono un tavolino e delle sedie, poi sparirono. La sera andammo al ristorante dove incontrammo appunto Licia e fidanzato. Cucinava, benissimo, la moglie di Basrim. Si unirono altri due commensali. Era il mio compleanno. Chiaccherammo fino a tardissima notte. Fu una serata bellissima... Il giorno dopo riprendemmo la strada...tutta la costa, la Cappadocia, Istambul...ce ne sarebbe da raccontare. Mai più incontrata Licia, il fidanzato, i commensali e nemmeno Basrim. Viaggiare per me è questo...
In risposta al messaggio di ledzep del 10/10/2020 alle 19:29:35Non incontrai Licia, ma in Turchia io andai nel 1987 con la mia mitica renault4 camperizzata da me.. allora io e la mia fidanzata dell'epoca ci spingemmo fino al confine iraniano/siriano nell'estremo est turco oltre il lgo Van in piena Anatolia, un mese e12000 km indimenticabili... anche per me il vero viaggio è quello a modo mio.., l'unica differenza è che a quel tempo cercavo non so cosa, ora a 64 anni ( per me) è diverso...pure il giardino di casa mia ha il suo significato..
Licia Colò la incontrai nel 90 in Turchia. Io e la mia attuale moglie eravamo là in Vespa, lei era con il suo fidanzato in moto. Era un villaggio di mare, sperduto in fondo ad una strada sterrata, dove un tipo, Basrim sichiamava, aveva il distributore di benzina ma se volevi anche il meccanico, il ristorante, il campeggio e l'hotel. Il campeggio era il giardino di una casa. Montammo la tenda e degli uomini a cavallo ci portarono un tavolino e delle sedie, poi sparirono. La sera andammo al ristorante dove incontrammo appunto Licia e fidanzato. Cucinava, benissimo, la moglie di Basrim. Si unirono altri due commensali. Era il mio compleanno. Chiaccherammo fino a tardissima notte. Fu una serata bellissima... Il giorno dopo riprendemmo la strada...tutta la costa, la Cappadocia, Istambul...ce ne sarebbe da raccontare. Mai più incontrata Licia, il fidanzato, i commensali e nemmeno Basrim. Viaggiare per me è questo...
In risposta al messaggio di eccomi del 10/10/2020 alle 19:05:19Certamente andaste solo per poter spedire le cartoline agli amici
Mi ricordo che chiesero a Licia Colò (giornalista giramondo) quale era il più bel posto in cui è stata: rispose il giardino di casa sua ..io metto sullo stesso piano chi viaggia sempre e chi non si muove mai dalla propriazona residenza,entrambi soffrono di malattia incurabile...occhio a cercare l'isola che non c'è..non c'è mai stata...e mai esisterà...e non mi riferisco ai soli camorristi ...
In risposta al messaggio di Marino2 del 11/10/2020 alle 10:52:27Non sono mai stato tipo da cartoline...dallaTurchia ricordo che inviai solo una cartolina a mia madre...
Certamente andaste solo per poter spedire le cartoline agli amici, da parte mia con la Renault 4 andai a ;Londra utilizzandola come camper nel lontano 1965 quando avevo 19 anni e non spedii manco una cartoilina, non avevo soldi da sprecare a quell'età, il budget era molto limitato,