In risposta al messaggio di sergiozh del 24/08/2019 alle 04:12:16Da quello che ho capito, in base a quanto ha detto nell'ultimo commento, non vuole montare un sistema FV.
Ti dico il mio parere, poi vedi tu. 1. non comperare roba in kit che e' sempre robaccia. 2. Fatti mettere dal quello dove comperi il camper la scatola stagna sul tetto dove si collega il pannello con i due fili da 6 mm2(eventualmente 10 mm2 gia' che si fa il lavoro) che scendono dentro il camper fino a vicino alla batteria. La cosa piu' difficile e' mettere quel cavo che scende, il resto lo puoi tare tu stesso dopo comprando il pannello e il regolatore mppt. 3. Per il riscaldamento a gasolio devi avere un bel cavo grosso per i 12V tra la batteria e il riscaldamento altrimenti avrai solo problemi per la caduta di tensione dovuta al cavo fine e alla tanta corrente che passa in quel cavo. Leggi le istruzioni per il montaggio del riscaldamento dove c'e' scritto e non accettare un cavo da 4 mm2 o minore. Avrai la combi D o il webasto come riscaldamento diesel ? I riscaldamenti a gasolio andrebbero fatti funzionare al massimo per un'ora ogni due settimane (o una volta al mese ?) se ricordo correttamente, altrimenti possono guastarsi.
In risposta al messaggio di il tornitore del 24/08/2019 alle 13:17:12Non vuole montare un pannello per la spesa eccessiva del montaggio. Se fa montare solo il cavo che scende dal tetto la spesa per montare quel cavo sara' contenuta e poi il resto dell'impianto lo puo' montare da se.
Da quello che ho capito, in base a quanto ha detto nell'ultimo commento, non vuole montare un sistema FV. Sul primo punto siamo tutti d'accordo... Infatti il kit NDS costa tanto già di partenza per poi avere una batteriacon prestazioni inferiori a quelle Winston (questo lo avevo capito già dalle schede tecniche... poi ho avuto la conferma da quanto ha detto quell'installatore nel video riguardante alcuni dati). Per il terzo punto anche qua siamo tutti d'accordo. Anche qua un cavo minimo di 6mm2... se si vuole stare sul sicuro da 10mm2 (come dovrebbe esserlo quello del frigo trivalente quando va a 12V durante la marcia). Giusto per essere precisi la caduta di tensione ai capi di un cavo dipende dal carico, ovvero quanti A assorbe; poi dalla lunghezza, dalla temperatura e dal materiale stesso del conduttore o meglio cavo (ma questo lo assumiamo come costante poichè i cavi sono in rame).
In risposta al messaggio di champion del 24/08/2019 alle 16:52:59Delle batterie lifepo4 non mi fido tanto. E non avrei la capacità di assemblarle.
non riesco a capire il focalizzarsi su costosi prodotti nds e su l'utilizzo dell'alternatore quando ci sono prodotti alternativi con caratteristiche superiori. Questo sia per le batterie che per la soluzione dell'alternatoreil quale sente la carica della vicina batteria motore e adatta la carica di conseguenza. Inoltre non è banale di prendersi la responsabilità di modificare pesantemente un impianto su un mezzo che mi sembra di capire nuovo. Per pochi gg per me la soluzione più redditizia ed economica rimane il fotovoltaico e batteria lifepo4 da 4/500€ oppure batteria per uso stazionario da 250€. Questa è solo una mia riflessione
In risposta al messaggio di AleYleGambaFly del 24/08/2019 alle 19:03:44solo per informazione...essendo la monolitica una lifepo4 che non ha bisogno di controllare le 4 singole celle perchè ne ha solo una non ha bisogno di bms interno e deve essere trattata come una batteria tradizionale, sono certo che sarà il futuro. Non deve essere assemblata e si sa che meno pezzi ci sono meno se ne rompono. Si utilizza per sicurezza un gestore (bms) di carica/scarica esterno. Essendo 3C tiene cicli in carica e scarica fino a tre volte la sua capacità.
Delle batterie lifepo4 non mi fido tanto. E non avrei la capacità di assemblarle. Quelle nds escono dalla fabbrica con bms dentro la batteria e ulteriore bms esterno di controllo. X me importa. Inoltre non si modifica impiantocamper ma si aggiungono dei cavi a quelli già esistenti, inadeguati per sopportare tutto quel passaggio di Ah. Con la soluzione fai da te i cavi? Vengono usati quelli originali tarati x 20, max 40Ah? E se ne passano 80 non si è a rischio incendio? Cmq costo litio + 2 pannelli 320watt + mptt + cavetterie varie siamo sui 1700eur tutto montato. Soluzione nds senza pannelli 1850eur montata. Siamo lì.... la scelta è difficile x questo!
In risposta al messaggio di champion del 24/08/2019 alle 16:52:59Solitamente la BS e BM sono parallelate, quindi sono allo stesso potenziale. L'alternatore non è intelligente quindi la corrente che eroga è quella che richiede la batteria.. e man mano che la tensione della batteria si avvicina a quella dell'alternatore la corrente di carica si abbassa fino ad arrivare, teoricamente, a 0A.
non riesco a capire il focalizzarsi su costosi prodotti nds e su l'utilizzo dell'alternatore quando ci sono prodotti alternativi con caratteristiche superiori. Questo sia per le batterie che per la soluzione dell'alternatoreil quale sente la carica della vicina batteria motore e adatta la carica di conseguenza. Inoltre non è banale di prendersi la responsabilità di modificare pesantemente un impianto su un mezzo che mi sembra di capire nuovo. Per pochi gg per me la soluzione più redditizia ed economica rimane il fotovoltaico e batteria lifepo4 da 4/500€ oppure batteria per uso stazionario da 250€. Questa è solo una mia riflessione
In risposta al messaggio di il tornitore del 24/08/2019 alle 20:25:09Un chiarimento. Le batterie tradizionali man mano che salgono in tensione diminuiscono la necessità di corrente mentre le LiFePO4 no. Inoltre come si comporta un parallelo secco una batteria tradizionale con una LiFePO4? La tensione di riferimento della prima corrisponde alla batteria scarica della seconda.
Solitamente la BS e BM sono parallelate, quindi sono allo stesso potenziale. L'alternatore non è intelligente quindi la corrente che eroga è quella che richiede la batteria.. e man mano che la tensione della batteria siavvicina a quella dell'alternatore la corrente di carica si abbassa fino ad arrivare, teoricamente, a 0A. Come gli Ampere di carica che vengono dichiarati, alternatore e utenze permettendo, è tutto possibile.. ma con queste batterie e con un impianto adeguato. A parer mio, l'alternatore è il metodo meno costoso e più efficace per ricaricare la batteria... poichè è capace di fornire (utenze permettendo) anche più di 100A per la sola ricarica delle batterie e senza comprare altri dispositivi. Anche se non è permesso tener acceso il motore durante la sosta, il consumo ammonterebbe a circa 2l/h. Esistono già batterie LiFePO4 monolitiche senza BMS poichè le 4 celle sono già bilanciate (ovviamente ogni cella è scelta per avere i parametri pressoché identici)... Esempio quella da 90Ah della Winston, ma non è possibile collegarla in serie e parallelo con altre batterie (anche se identica). @AleYleGambaFly: Nella soluzione fai da te i cavi, come ho detto, andrebbero sostituiti tutti a partire dall'alternatore (anche con il sistema NDS bisognerebbe sostituire i cavi dell'alternatore) con cavi di sezione almeno di 35mm2, meglio se 50mm2... Ma ciò non basta.. bisogna non far scorrere tanta corrente sul PCB della centralina, non ha le piste adeguate; e proprio per questo dicevo di mettere un relè da 200A in cascata a quello della centralina (ovvero quello della centralina pilota quello da 200A) cosicché quello della centralina gestisce pochissimi A e la stessa centralina non è attraversata da tanti Ampere. Ma dato che il mezzo è nuovo (è in garanzia) e che non hai le competenze per mettere mano sul mezzo in questo ambito... l'unica scelta per avere le batterie LiFePO4 è quella di far installare il sistema NDS.
In risposta al messaggio di champion del 25/08/2019 alle 00:46:00Anche se la tecnologia della batteria cambia, le leggi dell'elettrotecnica non cambiano. In più il BMS stacca la batteria quando la tensione raggiunge quella che è stata impostata... e anche se la batteria non raggiunge la tensione, durante la carica, da far sì che il BMS la stacchi.. arriverà che, ad un tempo tendente a infinito, la tensione dell'alternatore sarà uguale a quella della batteria, quindi la corrente sarà pari a 0A.
Un chiarimento. Le batterie tradizionali man mano che salgono in tensione diminuiscono la necessità di corrente mentre le LiFePO4 no. Inoltre come si comporta un parallelo secco una batteria tradizionale con una LiFePO4?La tensione di riferimento della prima corrisponde alla batteria scarica della seconda. Avremo anche una lettura errata del residuo dalla centralina della cellula, a meno che non ci sia la possibilità di una selezione. Riguardo i cavi se fai un calcolo qualora dovessero passare le correnti di cui parli andrebbero utilizzate sezioni ancora maggiori onde evitare dannose cadute di tensioni nella lunghezza che se va bene è di 3mt. Batteria monolitica: sei sicuro che si tratta sempre di 4 celle?
https://www.ev-power.eu/LiFeYPO...
https://gwl-power.tumblr.com/po...
In risposta al messaggio di champion del 25/08/2019 alle 15:30:40I Ducato MultiJet (anche MultiJet2) fino al MY2019, come ho detto più volte in questo topic, non hanno l'alternatore smart... Quindi non si pone alcun problema.
e come si comportano gli alternatori a tecnologia smart presenti su tutti i mezzi Euro 6 (e qualche Euro 5) con queste alte richieste di corrente? Per i nuovi camper che non dispongono di un sistema di ricarica stazionarioadeguato al proprio utilizzo diventa obbligatorio un booster che innalzi la tensione dell'alternatore altrimenti quando ci si ferma ci si potrebbe trovare con le batterie non cariche completamente, giusto?
Qua
il BMS esterno (settabile) che solitamente si una su una batteria LiFePO4 Winston... interessante il grafico a pagina 2, rende molto più di 1000 parole.Qua
invece le curve di carica e scarica delle celle LiFePO4 Winston. Se uno guarda nel grafico della curva di carica... nota che con una corrente pari a C2 la batteria già a 14V è al 100% se non oltre.In risposta al messaggio di champion del 25/08/2019 alle 20:43:02Infatti in questo caso specifico ho detto che è meglio adottare il sistema NDS fatto installare così da non perdere la garanzia.
sono un'amante delle cose nuove però stavo facendo dei ragionamenti realistici... alla fine nel caso di uso del camper tutto l'anno per non complicarsi la vita e aver problemi di garanzia non è meglio optare per: - unfotovoltaico di buona capacità e una buona batteria per uso stazionario (anche non lofepo4) in caso di necessità di 2/3 gg di autonomia - fotovoltaico e generatore silenzioso in caso di necessità energetica di più giorni Da utilizzatore no limits... questa è solo una mia opinione
In risposta al messaggio di il tornitore del 25/08/2019 alle 22:13:13giustamente come dici dipende tutto dall'utilizzo e nessuna soluzione deve essere scartata a priori.
Infatti in questo caso specifico ho detto che è meglio adottare il sistema NDS fatto installare così da non perdere la garanzia. In inverno solitamente, per non dire sempre, il fotovoltaico non è sufficiente... Poi comeho sempre detto dipende dal consumo giornaliero che ognuno di noi ha... Ogni caso va valutato singolarmente, c'è chi preferisce un sistema chi un altro... è tutto relativo, però mi sembra giusto valutare tutte le ipotesi invece che scartarne alcune a priori; sempre parere personale. Il generatore tradizionale, anche se è il più silenzioso del mercato... Produce gas di scarico di odore sgradevole e a 7m fa 54-55dB(A).
In risposta al messaggio di champion del 26/08/2019 alle 09:16:10Condivido in pieno, se bisogna stressarsi e centellinare meglio stare a casa.
giustamente come dici dipende tutto dall'utilizzo e nessuna soluzione deve essere scartata a priori. Nel mio caso ho per molti anni utilizzato il camper nel periodo estivo e solo saltuariamente e per pochi gg in inverno unbuon fotovoltaico e batteria compensavano nella maggior parte dei casi i miei consumi elettrici. E' stato da quando ho iniziato ad utilizzare il camper anche negli altri periodi che ho visto che anche aumentando i W del fotovoltaico e la capacità delle batterie ugualmente mi ritrovavo spesso con il terrore di rimanere senza corrente, magari dopo che avevo trovato un bel punto dove fermarmi. Poi c'è chi è abituato ad avere i lumini in camper, stare con 10° in inverno e fare calcoli matematici su come sopravvivere. Personalmente se dovrei fare così preferirei stare a casa. P.S.: generatore silenzioso intendevo Zeus o Efoy, certamente non a motore termico Ti ringrazio molto per i chiarimenti
In risposta al messaggio di champion del 26/08/2019 alle 09:16:10Io per esempio sono uno che predilige andare al fresco o meglio... al freddo. Per esperienza personale... quando si va a temperature rigide -5°C o anche -18/-20°C (come mi è successo).. Se uno ha la stufa a gas la prima limitazione sono le bombole... Se uno ha quella a gasolio deve fare bene i conti con quanti litri di gasolio arriva e quando parte, ma comunque si ha più autonomia di quella a gas, però maggior richiesta di corrente... Poi arriva l'autonomia idrica...
giustamente come dici dipende tutto dall'utilizzo e nessuna soluzione deve essere scartata a priori. Nel mio caso ho per molti anni utilizzato il camper nel periodo estivo e solo saltuariamente e per pochi gg in inverno unbuon fotovoltaico e batteria compensavano nella maggior parte dei casi i miei consumi elettrici. E' stato da quando ho iniziato ad utilizzare il camper anche negli altri periodi che ho visto che anche aumentando i W del fotovoltaico e la capacità delle batterie ugualmente mi ritrovavo spesso con il terrore di rimanere senza corrente, magari dopo che avevo trovato un bel punto dove fermarmi. Poi c'è chi è abituato ad avere i lumini in camper, stare con 10° in inverno e fare calcoli matematici su come sopravvivere. Personalmente se dovrei fare così preferirei stare a casa. P.S.: generatore silenzioso intendevo Zeus o Efoy, certamente non a motore termico Ti ringrazio molto per i chiarimenti