In risposta al messaggio di il tornitore del 26/08/2019 alle 13:04:31Anche io temperatura 20 gradi, quando fa caldo ventilatori, tv ma solo max 4 ore al giornon(2 film o 1 film e 1 cartone bimba), ricarica cellulari e attrezzature varie.
Io per esempio sono uno che predilige andare al fresco o meglio... al freddo. Per esperienza personale... quando si va a temperature rigide -5°C o anche -18/-20°C (come mi è successo).. Se uno ha la stufa a gas la primalimitazione sono le bombole... Se uno ha quella a gasolio deve fare bene i conti con quanti litri di gasolio arriva e quando parte, ma comunque si ha più autonomia di quella a gas, però maggior richiesta di corrente... Poi arriva l'autonomia idrica... Supponendo di avere almeno 300W di pannelli e almeno 300Ah LiFePO4 penso che stando fermi anche 3 giorni a temperature di -20°C (pensando anche di ricaricare 3 smartphone 1 volta al giorno e utilizzare anche 10-12h di tv al giorno, consumo medio di 25-30Wh, 360Wh per 12h) si va in deficit di acqua e non di corrente (specie se l'equipaggio, come il mio, è composto da 4 persone avendo solo 120-130l d'acqua disponibili). Nel mio caso lo zeus o efoy sarebbe una spesa inutile.. perchè oltre i 3 giorni e 2 notti non stiamo fermi nello stesso posto, anche perchè l'autonomia idrica è quella che è. Ipotizzando di consumare circa 1,2kWh/giorno (circa 100Ah a 12V), e penso che sia già un consumo alto (senza avere il frigo a compressore)... con una LiFePO4 da 300Ah si fanno di certo 72h senza andare in deficit, con un consumo del genere molto probabilmente anche 96h data la corrente bassa di scarica (con una corrente pari a 150A, la 300Ah, realmente è una 350Ah circa partendo con una tensione di 14V e non 14,6V e staccandola a 11,2V; con una corrente di 15A la sua capacità reale sarebbe oltre i 400Ah)... e tutto ciò senza il contributo di alcun sistema, compreso il FV. Dopo 72/96h penso che l'ostacolo venga posto dall'autonomia idrica e non da quella elettrica. Se ipotizzassimo con una batteria da 400Ah LiFePO4 di certo sarà l'autonomia idrica a limitarci e non più la disponibilità di energia elettrica. Con un sistema del genere (costo di circa 2000 senza FV, oppure circa 2700 con 400W di pannello e batteria da 300Ah) penso che zeus o efoy sarebbero inutili perchè poi vi è la limitazione dell'autonomia idrica; poi pensando al costo iniziale minimo di 2400, se non 3500-4000 per le versioni più potenti (senza contare l'efoy più grosso da 5500€) e all'ulteriore costo del carburante (1l per ogni kWh, quindi almeno 5€ al kWh)... La mia personale scelta ricadrebbe senza dubbio sul pacco batteria. Con questo esempio che ho riportato ho voluto esplicitare che i sistemi efoy/zeus non sono sempre la soluzione finale o ideale perchè poi c'è altro che ci limita... Ci possono essere soluzioni che permettono di raggiungere lo stesso scopo e la stessa autonomia (sia in inverno che estate) spendendo meno e avendo in mano un sistema efficiente che permette di sfruttare appieno le potenzialità di quello che si ha (esempio alternatore). Basta, armandosi di pazienza, fare una valutazione attenta mettendosi a tavolino e fare 2 conti con la calcolatrice. Poi, ripeto, ognuno ha il proprio equipaggio, proprio stile/modo di vivere il camper (e io sono tra quelli che vuole certe comodità, temperatura interna sempre a 20/21°C, tv per molte ore, parabola, portatile, etc), propri consumi, etc... Quindi ognuno valuta la soluzione migliore in base alle proprie esigenze. Di nulla, siamo qua su un forum apposta per discuterne e scambiarci pareri/informazioni che possono essere utili a chiunque PS: non stento a credere che aumentando il pacco batteria con tecnologia AGM e FV, si ha il terrore di rimanere al freddo e al buio... Le performance di questa tecnologia è scarsa (AGM o piombo in generale), e peggio ancora.. man mano che aumenta l'assorbimento cala la capacità reale... senza contare la vita breve.
In risposta al messaggio di Panzer del 26/08/2019 alle 13:52:34Sono scelte... Come tu non concepisci il mio metodo di procedere, come io non concepisco il tuo ma lo rispetto.
Mah...leggo e non concepisco, dunque doppia batteria da 100 modello supermercato per un totale di 140€...pannello da 120, efoy 120; risultato...non calcolo una beata mazza sui consumi, utilizzo tutto esattamente come sefossi a casa, tv, luci interne in quantità, doppio tv, decoder, carica iPad e doppio iPhone, stufa Alde, mai successo di trovarmi in riserva di energia di corrente, riserva idrica 180 lt chiare, 160 grigie, doppia cassetta nere, 22 kg di volgarissimo GPL quello che gela sotto zero, che crea enormi difficoltà di rifornimento... sarò fortunello, mai e poi mai ho dovuto ricorrere a riflessioni su calcoli algebrici, ed esborsi economici, faccio notare che pur non facendomi mancare niente una tanica da 10lt dura un’anno... mah....
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/08/2019 alle 15:05:46Il mio pensiero corrisponde a quanto detto... oltremodo trovo assurdo che mi chiedano 1100eur x avere 2 pannelli solari montati da 320watt totali... ho chiesto in 4 officine, tutti allineati... il solare è bello perché produce energia gratis, ma a questi prezzi non conviene
Sono scelte... Come tu non concepisci il mio metodo di procedere, come io non concepisco il tuo ma lo rispetto. Ognuno fa le proprie valutazioni e non ce n'è una migliore in assoluto... c'è chi preferisce avere tutto prontosenza fare calcoli e c'è chi si fa i calcoli semplici per trovare una soluzione più efficace ed economica per il suo utilizzo. Io, personalmente, non trovo conveniente pagare 2500-3000€ di costo iniziale per poi pagare ulteriormente per produrre energia... quando ho già un generatore, il motore del mezzo.. che durante la guida mi ricarica le batterie. Tu paghi 5€/kWh (cifra esorbitante e, sono almeno altri 50€/anno poi dipende dall'utilizzo) senza contare le perdite (anche perchè le batterie non sono efficienti, pesano tanto e non permettono di prelevare correnti elevate senza danneggiarle), io pago circa 1,5€/kWh e non spendo altro, c'è solo la spesa iniziale... Ecco a cosa portano i miei calcoli. Quando sono in alta montagna e riparto con batterie scariche... In discesa queste si ricaricano e non consumo niente (la centralina non fa iniettare gasolio, cut-off).. anzi questo fatto mi aiuta a sollecitare meno i freni... Mentre, spesso, chi ha l'efoy riparte con batterie cariche o quasi.. Così non sfruttano l'energia potenziale (che poi si trasforma in energia cinetica) che possiede il veicolo, ma hanno consumato metanolo per produrre energia e caricare le batterie. Io cerco di sfruttare al massimo ciò che possiedo... Sono scelte. Ripeto sono scelte e ogni caso è a sè... Come ognuno ha propri consumi, ha una propria autonomia idrica, etc. PS: anche io mi gestisco come se fossi a casa... Già solo il fatto di tenere la tv accesa (con decoder e parabola) anche 12h al giorno, portatile, smartphone, fotocamera, qualche volta l'astroinseguitore... la dice lunga su come mi gestisco... di certo non vado al risparmio. E giusto per informazione le LiFePO4 Winston sono in commercio dal 1998, quindi i cicli che dichiarano penso siano attendibili dopo 20 anni di dati raccolti dagli utilizzatori e test in laboratorio.
In risposta al messaggio di AleYleGambaFly del 26/08/2019 alle 15:16:57I miei calcoli non tengono conto del FV, ma solo del costo medio del gasolio.
Il mio pensiero corrisponde a quanto detto... oltremodo trovo assurdo che mi chiedano 1100eur x avere 2 pannelli solari montati da 320watt totali... ho chiesto in 4 officine, tutti allineati... il solare è bello perché produce energia gratis, ma a questi prezzi non conviene
In risposta al messaggio di MarcoBo del 26/08/2019 alle 16:25:39Quindi... efoy80 + batteria servizi standard camper da 95Ah.
Attratto dalla tua domanda perché citava le Lifepo4, arrivo dopo che vedo la decisione è già stata presa :-) Leggendo quanto scrivi mi sono fatto l'idea che forse avrebbe più senso se tu facessi qualche prova sul campo,noi siamo un equipaggio di 4 persone e con la dotazione d'acqua standard siamo ben oltre i 3 giorni di autonomia, con la cassetta come primo limite. Tornando alla questione elettrica, con quel budget io metterei un efoy e la batteria standard, minore spesa e con quello che resta ci compro il gasolio per un paio d'anni. Non metto in dubbio la tua precisione e quanto tu sia più esperto, ma sarei cauto riguardo al partire con un impianto con Lifepo4. I consiglio che ti ha dato Tornitore (e altri) sono molto corretti ma negli ultimi tempi mi si sta confermando il pensiero che le Lifepo4 siano lontane dall'essere pronte per la sostituzione e l'uso senza pensieri. Un paio di quesiti che mi sto ponendo in questi giorni a riguardo in seguito alla lettura di un articolo postato tempo fa qui sul forum sono: - sulle Lifepo4 non bisognerebbe mai avere la fase float di carica, il risultato se ho ben capito è che appena raggiunta le tensione di fine carica si dovrebbe smettere di caricare e iniziarne la scarica. L'effetto collaterale sul mondo camperistico è che in giornate assolate te le trovi cariche rapidamente e il resto della corrente prodotta dal pannello va persa per poi trovarsi a sera non al 100% di carica (poco male in estate) - ho appreso che con temperature vicine allo zero o sotto non andrebbero ricaricate pena il rovinarle. Questo per me è un punto fondamentale, significa che in inverno devo staccare tutto e trovare una via alternativa per mantenere anche la BM (che non voglio staccare perché non voglio togliere l'antifurto). Al primo punto tu puoi rispondermi che non volendo prendere il pannello hai già risolto e probabilmente hai ragione :-) Per quello che riguarda la mia esperienza con l'alternatore da 150A (vado a memoria) quando la batteria è un po' scarica riescono a transitare circa 20A in viaggio (che ti confermo essere un buon modo per ricaricare anche se di molto inferiore ai numeri considerati da te). Un'altro piccolo effetto collaterale è dato da un maggior appesantimento del carico sull'alternatore, quando avevo due AGM partivo con batterie sempre a fine carica grazie al pannello e spesso in viaggio il pannello contribuiva erogando corrente (e riducendo anche di 10/15A il carico sull'alternatore e quindi sul motore e quindi sul gasolio oltre ad avere maggiore efficienza sul frugo trivalente). Con la LiFePo4 se non è al 100% (e non lo è mai se la vuoi trattare con le mani della festa per non perdere il tuo investimento) ha sempre sete di ampere e la tensione al frigo cala di almeno 0.5v Ciao. Marco
In risposta al messaggio di champion del 26/08/2019 alle 17:52:02Come mai zeus e non efoy?
perchè non prendete in considerazione le buone batterie tradizionali dedicate ai servizi? non avranno le ultra mega performance delle lifepo4 ma hanno una profondità di scarica, un numero di cicli e una velocità di caricamolto più validi delle tradizionali. E questo utilizzando tecnologie più semplici. Per es. dal 2015 ho una Exide EP da 95Ah dal costo inferiore ai 200€ e abbinato allo Zeus (da un anno) e a 220W di solare e ad oggi (meglio che la batteria non mi senta) oltre a usare corrente senza ritegno uso phon e macchina del caffè senza problemi
In risposta al messaggio di MarcoBo del 26/08/2019 alle 16:25:39Qualche appunto per non mettere in giro informazioni non vere e/o imprecise... Più altri consigli...
Attratto dalla tua domanda perché citava le Lifepo4, arrivo dopo che vedo la decisione è già stata presa :-) Leggendo quanto scrivi mi sono fatto l'idea che forse avrebbe più senso se tu facessi qualche prova sul campo,noi siamo un equipaggio di 4 persone e con la dotazione d'acqua standard siamo ben oltre i 3 giorni di autonomia, con la cassetta come primo limite. Tornando alla questione elettrica, con quel budget io metterei un efoy e la batteria standard, minore spesa e con quello che resta ci compro il gasolio per un paio d'anni. Non metto in dubbio la tua precisione e quanto tu sia più esperto, ma sarei cauto riguardo al partire con un impianto con Lifepo4. I consiglio che ti ha dato Tornitore (e altri) sono molto corretti ma negli ultimi tempi mi si sta confermando il pensiero che le Lifepo4 siano lontane dall'essere pronte per la sostituzione e l'uso senza pensieri. Un paio di quesiti che mi sto ponendo in questi giorni a riguardo in seguito alla lettura di un articolo postato tempo fa qui sul forum sono: - sulle Lifepo4 non bisognerebbe mai avere la fase float di carica, il risultato se ho ben capito è che appena raggiunta le tensione di fine carica si dovrebbe smettere di caricare e iniziarne la scarica. L'effetto collaterale sul mondo camperistico è che in giornate assolate te le trovi cariche rapidamente e il resto della corrente prodotta dal pannello va persa per poi trovarsi a sera non al 100% di carica (poco male in estate) - ho appreso che con temperature vicine allo zero o sotto non andrebbero ricaricate pena il rovinarle. Questo per me è un punto fondamentale, significa che in inverno devo staccare tutto e trovare una via alternativa per mantenere anche la BM (che non voglio staccare perché non voglio togliere l'antifurto). Al primo punto tu puoi rispondermi che non volendo prendere il pannello hai già risolto e probabilmente hai ragione :-) Per quello che riguarda la mia esperienza con l'alternatore da 150A (vado a memoria) quando la batteria è un po' scarica riescono a transitare circa 20A in viaggio (che ti confermo essere un buon modo per ricaricare anche se di molto inferiore ai numeri considerati da te). Un'altro piccolo effetto collaterale è dato da un maggior appesantimento del carico sull'alternatore, quando avevo due AGM partivo con batterie sempre a fine carica grazie al pannello e spesso in viaggio il pannello contribuiva erogando corrente (e riducendo anche di 10/15A il carico sull'alternatore e quindi sul motore e quindi sul gasolio oltre ad avere maggiore efficienza sul frugo trivalente). Con la LiFePo4 se non è al 100% (e non lo è mai se la vuoi trattare con le mani della festa per non perdere il tuo investimento) ha sempre sete di ampere e la tensione al frigo cala di almeno 0.5v Ciao. Marco
In risposta al messaggio di Panzer del 26/08/2019 alle 19:10:43Per fortuna sono ingegneri quelli... (Forse) la laurea l'hanno comprata... Mettere cavi di sezione insufficiente e a prova di quanto dico i cavi si sono cotti (per fortuna non ha preso fuoco il mezzo); anche io, modestamente, conosco il settore lavorando nel settore automotive per di più nei sistemi di accensione per i benzina e in generale per il motore... e anche le realtà produttive (su scala nazionale e internazionale).
Continuo a non capire, utilizzo camper da oltre trent’anni, mai cambiato cavi che alimentano il frigo a 12 V, mai considerato modifiche all’alternatore, oggi meno che mai visto che sono intelligenti e ricaricano con lalogica del troppo pieno... il mio attuale frigo funziona perfettamente con qualsiasi alimentazione, non riesco neanche per l'anticamera del cervello di pensare di modificare impianti progettati da ingegneri che si occupano della materia, , forse perché modestamente conosco dall’interno realtà produttive, secondo me siete competenti ma troppe seghe mentali non migliorano mai una beata cippa, tanto per chiarire quest’anno in Francia le aree di sosta erogavano tutte corrente sei, dico sei chilowatt...al prezzo tutto compreso di 9€, che me ne faccio di tutti sti miglioramenti ? Il mio Efoy ha quattordici anni, consumo una tanica all’anno e non so neanche quanto costa, quello che so per certo che nelle aree di sosta o nei campeggi gli unici che richiedono aiuto sono i modificatori, quelli che hanno i camper ultra migliorati, chiedere ai vigili del fuoco quanti incendi causati da il fai da te. Prima la crociata dei pesi, poi idem per il propano PURO, siamo un gruppo di comici che fanno piangere i nostri portafogli e ridere a crepapelle le officine dei concessionari. poi per carità ognuno... mich
In risposta al messaggio di Panzer del 26/08/2019 alle 20:17:06Il cavo che parte dall'alternatore è messo da Fiat (o dalla casa costruttrice della motorizzazione) e non dall'allestitore.
Stai denigrando il marchio del tuo carro dorato, secondo me l’impiantistica dei marchi di livello sono allo stato dell’arte, certo che se si acquista un entry level non ci si può lamentare di tubi acqua da giardinaggio,o cavi da un millimetro, io ho analizzato a fondo veicoli che non necessitano di sostituire neanche una vite. anch’io lavoro nel campo dell’auto, e sono tra quelli che ride quando vede schede di segnalazione reclamo da oggi le comiche, ma piange quando ha visto officine di concessionari che hanno subito danni causati da veicoli MIGLIORATI consiglio di aprire una nuova crociata contro chi manomette impianti elettrici.
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/08/2019 alle 20:41:22Il cavo che parte dall'alternatore è messo da Fiat (o dalla casa costruttrice della motorizzazione) e non dall'allestitore.
Il cavo che parte dall'alternatore è messo da Fiat (o dalla casa costruttrice della motorizzazione) e non dall'allestitore. Dubito anche sui marchi di livello, forse e dico forse Morelo et simili... Ma comunque al giornod'oggi vige la frase riduzione costi, le aziende guardano anche il decimillesimo di euro (esperienza diretta dove lavoro in R&D)... E con ciò ho detto tutto. C'è chi ha le capacità di fare e chi no... Qua entra in gioco il buon senso e saper autovalutarsi; molti non si sanno autovalutare e quindi si improvvisano. consiglio di aprire una nuova crociata contro chi manomette impianti elettrici. Approvo il consiglio, ma specifico... Contro chi non ha le conoscenze per fare ciò; non contro chi, per motivi di lavoro, ha dovuto affrontare corsi e corsi di aggiornamento (sui campi di meccanica e elettronica) e corsi sulla sicurezza anche per le alte tensioni (>100.000V). PS: i sistemi di fissaggio anche di quelli da 200.000 e passa son fatti mali, visto con i miei occhi... Probabilmente ho requisiti alti. ... Per il momento, sono stato io a subire danni a causa dei lavori mal fatti dal concessionario... Per ben 3 volte è piovuto dentro dal maxi oblò e per ben 3 volte è stato riparato con scadente successo.
In risposta al messaggio di AleYleGambaFly del 26/08/2019 alle 18:25:48premetto che è una valutazione personale, anzi presa insieme alla moglie. Ho scelto Zeus 150 anche se nato da poco perchè:
Come mai zeus e non efoy?
In risposta al messaggio di champion del 26/08/2019 alle 21:39:17Le scente altrui vanno sempre rispettate, se ti ha convinto hai fatto benissimo.
premetto che è una valutazione personale, anzi presa insieme alla moglie. Ho scelto Zeus 150 anche se nato da poco perchè: - funziona con un combustibile difficilmente infiammabile - non ho problemi di rifornimento - ilgasolio puzza ma non ha vapori che possono far passare dal sonno all'aldilà - se a mia moglie eliminavo uno spazio interno mi avrebbe ucciso - se capisci come funziona è semplice, e le cose semplici sono riparabili da tanti - è un prodotto italiano e non tedesco - ha un servizio di assistenza nazionale - utilizza una tecnologia (seebeck) che non è degenerativa come una fuel cells - in inverno ha efficienze superiori e si sposa con il fotovoltaico - ha una centralina di ricarica Mppt che gestisce anche il fotovoltaico - mi ricarica anche la batteria motore - a parità di funzionalità e potenza costa meno - il mio installatore ne ha installati diversi e me lo ha consigliato
In risposta al messaggio di Panzer del 26/08/2019 alle 21:32:27Al primo punto consiglio io di informarti meglio... Abbiamo come primo cliente (per la produzione) Fiat, e siamo in stretto contatto con Mirafiori... Fiat fornisce di certo il pianale e il cavo dell'alternatore non viene toccato dagli allestitori. Il cavo può essere di maggiore sezione se viene richiesto come optional l'alternatore maggiorato.
Il cavo che parte dall'alternatore è messo da Fiat (o dalla casa costruttrice della motorizzazione) e non dall'allestitore. INFORMATI MEGLIO NON É COSÌ. Dubito anche sui marchi di livello, forse e dico forse Moreloet simili... Ma comunque al giorno d'oggi vige la frase riduzione costi, le aziende guardano anche il decimillesimo di euro (esperienza diretta dove lavoro in R&D)... E con ciò ho detto tutto. QUESTO VALE PER I VEICOLI ENTRY LEVEL, NON PER VEICOLI DA INTENDITORI... PS: i sistemi di fissaggio anche di quelli da 200.000 e passa son fatti mali, visto con i miei occhi... Probabilmente ho requisiti alti. SECONDO ME HAI BISOGNO DI ACCURATA VISITA OCULISTICA, TUTTI I VEICOLI DI ALTA GAMMA HANNO IMPIANTI ELETTRICI DA PRENDERE AD ESEMPIO. ... Per il momento, sono stato io a subire danni a causa dei lavori mal fatti dal concessionario... Per ben 3 volte è piovuto dentro dal maxi oblò e per ben 3 volte è stato riparato con scadente successo. CAMBIA CONCESSIONARIO, A ME NON É MAI SUCCESSO, I CONCESSIONARI A CUI MI SONO RIVOLTO HANNO SEMPRE SODDISFATTO LE MIE RICHIESTE CON ALTISSIMA PROFESSIONALITÀ.
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/08/2019 alle 19:46:17Io sono un ignorante rispetto a voi e anime' non so metter mano sugli impianti ma neanche installare un efoy che dovrebbe esser cosa semplice/accessibile agli esperti di fai da te.
Per fortuna sono ingegneri quelli... (Forse) la laurea l'hanno comprata... Mettere cavi di sezione insufficiente e a prova di quanto dico i cavi si sono cotti (per fortuna non ha preso fuoco il mezzo); anche io, modestamente,conosco il settore lavorando nel settore automotive per di più nei sistemi di accensione per i benzina e in generale per il motore... e anche le realtà produttive (su scala nazionale e internazionale). Fiat, per i cavi, prevede un utilizzo da mezzo di trasporto per merci e la batteria serve solo per l'avviamento... non per altri carichi gravosi. Altro punto, gli alternatori sui Ducato, non sono intelligenti... l'ho scritto qualche commento fa, spiegando anche che dispositivo vi è sulla BM. Solo dal MY2020 del Ducato si adotteranno gli alternatori intelligenti. Se per te non migliora nulla... allora l'effetto joule, per te, non esiste? La resistenza di contatto non esiste? La resistenza del cavo non esiste? Abbiamo cavi che al di sotto della temperatura critica la resistenza si annulla? Mah... Io per esempio sono andato solo una volta nelle AA o campeggio perchè ero con un gruppo di amici... Ma del resto in 7 anni solo libera, e mai un problema.. tutto grazie ai miglioramenti che ho apportato (comprese le migliorie al motore). Ognuno la può pensare come meglio ritiene... Ma le leggi della fisica, elettrotecnica, etc sono quelle... E i limiti fisici di un determinato componente sono definiti. C'è a chi va bene far lavorare un determinato dispositivo al limite e c'è chi lo vuole far lavorare nel migliore dei modi per evitare di disperdere energia. A me fanno ridere i lavori che fanno i concessionari... Mal fatti è a dir poco, eppure sono professionisti. A quanto il livello di qualità che pongo io è nettamente più alto. Enrico
In risposta al messaggio di Panzer del 26/08/2019 alle 21:46:49Anche a me ha sempre ispirato lo Zeus... posso chiedere con che batteria lo usi?
Le scente altrui vanno sempre rispettate, se ti ha convinto hai fatto benissimo.
In risposta al messaggio di champion del 26/08/2019 alle 21:39:17Da quanto tempo hai istallato le zeus ?
premetto che è una valutazione personale, anzi presa insieme alla moglie. Ho scelto Zeus 150 anche se nato da poco perchè: - funziona con un combustibile difficilmente infiammabile - non ho problemi di rifornimento - ilgasolio puzza ma non ha vapori che possono far passare dal sonno all'aldilà - se a mia moglie eliminavo uno spazio interno mi avrebbe ucciso - se capisci come funziona è semplice, e le cose semplici sono riparabili da tanti - è un prodotto italiano e non tedesco - ha un servizio di assistenza nazionale - utilizza una tecnologia (seebeck) che non è degenerativa come una fuel cells - in inverno ha efficienze superiori e si sposa con il fotovoltaico - ha una centralina di ricarica Mppt che gestisce anche il fotovoltaico - mi ricarica anche la batteria motore - a parità di funzionalità e potenza costa meno - il mio installatore ne ha installati diversi e me lo ha consigliato