In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/02/2020 alle 15:01:53Ero a Febbraio da quelle parti e non fa certo caldo , tieni conto che sono vicini al ghiacciaio Perito Moreno, e tra vento e freddo la stufa direi che serve senz'altro. Sul camper che avevo dovevo per accendere la stufa utilizzare una pinza in quanto la manopola era rotta e ricordo bene che era un'operazione che facevo ogni sera, fin quando non eravamo poi un bel pò più a nord. D'altronde chi fa un viaggio di quel tipo questi inconvenienti li deve mettere in conto, troppo bello che vada sempre tutto liscio, noi per pochi chilometri in patagonia avevamo evitato un'alluvione capitata durante la sosta notturna, non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere trovandoci nel luogo sbagliato, come minimo danni al veicolo ed impossibilità di proseguire.
Il problema attualmente non è il riscaldamento, la è estate e anche se a quella latitudine sarà la tempèeratura che c'è in Nordeuropa in estate, penso che si stia tra 12 e 18 gradi e quindi il riscaldamento non è strettamente necessario. Il problema è avere l acqua calda per farsi una doccia.
In risposta al messaggio di Zamundo del 13/02/2020 alle 17:42:01Auguri per il buon proseguimento del viaggio, in Argentina ho rivisto auto fiat ormai finite nel dimenticatoio e lì ancora funzionanti anche se molte mal ridotte, questa però era bellissima
Ragazzi continuo a ringraziarvi per i tanti consigli preziosi. Cerco di rispondere a tutti genericamente perchè la connessione per strada è ballerina: 1) Contiamo di organizzare un blog di quest'avventura ed intanto, comegentilmente richiesto, vi mostrerò un po' di fotine in apposita sezione. Pensate che in questo istante vi sto scrivendo dal parcheggio dentro al Parco del Perito Moreno. Una delle cose più belle che abbia visto in vita mia. 2) Di Expedition Trucks ce ne sono tanti qui, ma proprio ieri parlando con padre e figlio francesi che viaggiano su due bestioni immensi (se volete vi posto le foto) abbiamo avuto la conferma che, a parte la soddisfazione di essere su un mezzo mastodontico, in realtà sono solo rogne assurde: - Consumi di 3-4km/litro contro i miei 10-11 Km/litro - Sussulti identici sulle strade sterrate che siamo costretti a percorrere talvolta - Costi dilatati per tutto - Ricambi introvabili e costosissimi - Incubo dentro alle cittadine con curve strette e ponti - Parcheggio introvabile - Certezza di colpire molti fili elettrici Noi col nostro semintegrale da 5.99 saremo meno appariscenti, ma più discreti e agili! 3) Venendo alla stufa. La tirata di orecchie per le bocchette potrei anche meritarla, ma: - Non mi sembra strano che il vecchio proprietario abbia bloccato la bocchetta che va nel vano batterie... l'apparecchio NDS che mi gestisce le cariche ha perfino due sensori temperatura da porre sulle due batterie per monitorare la temperatura (perchè non deve eccedere valori soglia) - Possiedo (in azienda) 8 caldaie grandi da 160.000 Kcal che funzionano a gasolio e sparano aria calda nelle serre. Non esiste nessun problema di surriscaldamento perchè il funzionamento è esattamente quello di portare in temperatura il corpo radiante (lavoro del bruciatore con APPOSITO termostato (più altro di sicurezza)) e poi spingere fuori l'aria che attraversa questo corpo radiante (lavoro della ventola da 2 HP, che ha a sua volta un termostato per attivarsi (nel senso che se la temperatura è bassa sta ferma) Dunque sono molto meravigliato dal pensare che chiudere una bocchetta o due sia un problema per la stufa, tanto più che come detto da alcuni di voi, esistono appositi termostati a protezione E' evidente che il problema è stato la rottura di uno di questi sensori (credo quello dell'acqua) e questo ha fatto si che la temperatura salisse troppo. Come ha spiegato bene Tommaso il funzionamento era solo boiler, dunque non erano interessati i tubi di ventilazione. Per altro trovo davvero assurdo (al limite dell'inaccettabile) il fatto che una scheda elettronica sia progettata per andare in blocco permanente e debba essere sostituita (a prescindere dal fatto che non avrei potuto fare il reset qui senza centri autorizzati) 4) E' vero che avere tanti pezzi di ricambio sarebbe bello in un viaggio del genere... ma dopo aver parlato col mio meccanico abbiamo deciso di portare solo olio e tutti i filtri. Che senso avrebbe portare pezzi che non si sa se e quando si rompono? Il problema dell'elettronica è davvero evidente in queste parti del mondo Considerate che se si dovesse rompere qualcosa di elettronico nel Ducato... potremmo solo ripararlo in una officina Fiat (davvero rara a trovarsi) In Uruguay girano macchine del 1960 (non sto scherzando) in quanto non esistono revisioni periodiche da fare. Non ho mai visto tanti scassoni arruginiti tutti insieme circolare allegramente Ah Ah Vi abbraccio forte Grazie ancora
In risposta al messaggio di Zamundo del 13/02/2020 alle 17:42:01se fosse partita solo la sonda acqua visto che la stufa ha funzionato solo in quella modalità prima di rompersi con poco risolvi , monti la sonda e vedi se funziona, in alternativa potresti fare una prova staccando i fili della sonda acqua che arrivano alla centralina e al suo posto gli metti una resistenza di quelle caratteristiche sui due pin della sonda acqua e vedi se la stufa riparte , per me con un po di kiulo potresti risolvere
Ragazzi continuo a ringraziarvi per i tanti consigli preziosi. Cerco di rispondere a tutti genericamente perchè la connessione per strada è ballerina: 1) Contiamo di organizzare un blog di quest'avventura ed intanto, comegentilmente richiesto, vi mostrerò un po' di fotine in apposita sezione. Pensate che in questo istante vi sto scrivendo dal parcheggio dentro al Parco del Perito Moreno. Una delle cose più belle che abbia visto in vita mia. 2) Di Expedition Trucks ce ne sono tanti qui, ma proprio ieri parlando con padre e figlio francesi che viaggiano su due bestioni immensi (se volete vi posto le foto) abbiamo avuto la conferma che, a parte la soddisfazione di essere su un mezzo mastodontico, in realtà sono solo rogne assurde: - Consumi di 3-4km/litro contro i miei 10-11 Km/litro - Sussulti identici sulle strade sterrate che siamo costretti a percorrere talvolta - Costi dilatati per tutto - Ricambi introvabili e costosissimi - Incubo dentro alle cittadine con curve strette e ponti - Parcheggio introvabile - Certezza di colpire molti fili elettrici Noi col nostro semintegrale da 5.99 saremo meno appariscenti, ma più discreti e agili! 3) Venendo alla stufa. La tirata di orecchie per le bocchette potrei anche meritarla, ma: - Non mi sembra strano che il vecchio proprietario abbia bloccato la bocchetta che va nel vano batterie... l'apparecchio NDS che mi gestisce le cariche ha perfino due sensori temperatura da porre sulle due batterie per monitorare la temperatura (perchè non deve eccedere valori soglia) - Possiedo (in azienda) 8 caldaie grandi da 160.000 Kcal che funzionano a gasolio e sparano aria calda nelle serre. Non esiste nessun problema di surriscaldamento perchè il funzionamento è esattamente quello di portare in temperatura il corpo radiante (lavoro del bruciatore con APPOSITO termostato (più altro di sicurezza)) e poi spingere fuori l'aria che attraversa questo corpo radiante (lavoro della ventola da 2 HP, che ha a sua volta un termostato per attivarsi (nel senso che se la temperatura è bassa sta ferma) Dunque sono molto meravigliato dal pensare che chiudere una bocchetta o due sia un problema per la stufa, tanto più che come detto da alcuni di voi, esistono appositi termostati a protezione E' evidente che il problema è stato la rottura di uno di questi sensori (credo quello dell'acqua) e questo ha fatto si che la temperatura salisse troppo. Come ha spiegato bene Tommaso il funzionamento era solo boiler, dunque non erano interessati i tubi di ventilazione. Per altro trovo davvero assurdo (al limite dell'inaccettabile) il fatto che una scheda elettronica sia progettata per andare in blocco permanente e debba essere sostituita (a prescindere dal fatto che non avrei potuto fare il reset qui senza centri autorizzati) 4) E' vero che avere tanti pezzi di ricambio sarebbe bello in un viaggio del genere... ma dopo aver parlato col mio meccanico abbiamo deciso di portare solo olio e tutti i filtri. Che senso avrebbe portare pezzi che non si sa se e quando si rompono? Il problema dell'elettronica è davvero evidente in queste parti del mondo Considerate che se si dovesse rompere qualcosa di elettronico nel Ducato... potremmo solo ripararlo in una officina Fiat (davvero rara a trovarsi) In Uruguay girano macchine del 1960 (non sto scherzando) in quanto non esistono revisioni periodiche da fare. Non ho mai visto tanti scassoni arruginiti tutti insieme circolare allegramente Ah Ah Vi abbraccio forte Grazie ancora
https://www.amazon.it/dp/B072BL...
In risposta al messaggio di Marino2 del 13/02/2020 alle 17:32:16Stando al meteo su internet, di notte scende a 4/5°...un po' di riscaldamento non guasta di sicuro!
Ero a Febbraio da quelle parti e non fa certo caldo , tieni conto che sono vicini al ghiacciaio Perito Moreno, e tra vento e freddo la stufa direi che serve senz'altro. Sul camper che avevo dovevo per accendere la stufautilizzare una pinza in quanto la manopola era rotta e ricordo bene che era un'operazione che facevo ogni sera, fin quando non eravamo poi un bel pò più a nord. D'altronde chi fa un viaggio di quel tipo questi inconvenienti li deve mettere in conto, troppo bello che vada sempre tutto liscio, noi per pochi chilometri in patagonia avevamo evitato un'alluvione capitata durante la sosta notturna, non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere trovandoci nel luogo sbagliato, come minimo danni al veicolo ed impossibilità di proseguire.
In risposta al messaggio di himmer80 del 13/02/2020 alle 16:45:59Infatti stanno facendo così.
mali estremi estremi rimedi...una bella pentola di acqua sui fornelli e ti lavi con quella
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di wippet del 13/02/2020 alle 20:26:20Sono escursionisti esperti, fatto traversate di catene montuose in autosufficenza, quindi dormire a 5° nel saccoapelo è quasi un lusso.
Stando al meteo su internet, di notte scende a 4/5°...un po' di riscaldamento non guasta di sicuro!
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/02/2020 alle 20:34:50Mi verrebbe un coccolone...sono nato in posti freddi ma sono comodone e pigro; mica tutti hanno il fisico da...."-20° in tenda"....
Sono escursionisti esperti, fatto traversate di catene montuose in autosufficenza, quindi dormire a 5° nel saccoapelo è quasi un lusso.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 13/02/2020 alle 20:34:50Puoi essere anche il miglior atleta sulla faccia della terra ma gli anni fanno il loro corso, io arrivato ai 55 mia moglie dice sempre che non ho più l'età per fare ancora il ragazzino con tanta attività fisica tra palestra e in bicicletta macinando km ,poi 20 giorni fa ho preso una ventata e freddo al collo e nonostante che mi sono imbottito di antinfiammatori ancora faccio fatica a girare il collo e dormirci sopra ..pare quasi che mi abbiano dato una mazzata tra capo e collo
Sono escursionisti esperti, fatto traversate di catene montuose in autosufficenza, quindi dormire a 5° nel saccoapelo è quasi un lusso.
In risposta al messaggio di wippet del 13/02/2020 alle 21:16:31Cosa da fastidio da quelle parti è il vento, la temperatura percepita è ben più bassa della reale.
Mi verrebbe un coccolone...sono nato in posti freddi ma sono comodone e pigro; mica tutti hanno il fisico da....-20° in tenda.... Che poi magari da vecchietti viene il mal di schiena e ci si pente!
In risposta al messaggio di Marino2 del 13/02/2020 alle 21:50:13Be', spero che all'interno della cellula il vento non ci sia!
Cosa da fastidio da quelle parti è il vento, la temperatura percepita è ben più bassa della reale.
In risposta al messaggio di wippet del 13/02/2020 alle 20:26:20contattato centro truma , descrivendo il tuo problema con codice errore 41 ,mi ha spiegato che le sonde sia acqua che aria hanno una doppia sonda per sicurezza ,quindi se ne salta una ne ha una seconda che entra in funzione e mi ha assicurato che quando succede questo problema l'unica maniera è andare in un centro truma per fare una diagnosi e comprendere il motivo del problema e sostituire i pezzi danneggiati , quindi da escludere l'intervento diretto sulle sonde per la soluzione , perchè molto probabile non risolverebbe , se vuoi intraprendere la soluzione in un centro assistenza in quella zona dove ti trovi l'unica è che ti fai un bel giretto verso gli stati uniti dove appena uscito dal messico in america vi sono diversi centri truma autorizzati e li risolvi sicuramente il problema , potresti anche provare a chiamarli telefonicamente per una eventuale spedizione di parti danneggiate che essendo da quella parte del continente verso in sud america i tempi di spedizione potrebbero essere più celeri ...
Stando al meteo su internet, di notte scende a 4/5°...un po' di riscaldamento non guasta di sicuro!
In risposta al messaggio di wippet del 13/02/2020 alle 21:16:31Infatti poi pago il conto con il mal di schiena cronico
Mi verrebbe un coccolone...sono nato in posti freddi ma sono comodone e pigro; mica tutti hanno il fisico da....-20° in tenda.... Che poi magari da vecchietti viene il mal di schiena e ci si pente!
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Marino2 del 13/02/2020 alle 21:50:13Hai ragione, quando c'è vento il freddo si sente tanto di piu, ma se si è all aperto ci si veste come si deve.
Cosa da fastidio da quelle parti è il vento, la temperatura percepita è ben più bassa della reale.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/02/2020 alle 12:41:21Il problema con il vento che tira da quelle parti sono gli spifferi che ti entrano nella cellula, noi di notte dovevamo coprire tutte le finestre per evitare che entrasse troppa aria , nonostante la stufa accesa non si stava certo al caldo.
Hai ragione, quando c'è vento il freddo si sente tanto di piu, ma se si è all aperto ci si veste come si deve. In camper, se c'è il sole, conviene parcheggiare sempre con il parabrezza verso il sole (ma in sudamerica, il sole a mezzogiorno è a nord?) anche con 5° esterni e il sole sul parabrezza si possono superare i 24° interni....il piu è avere il sole.
In risposta al messaggio di Marino2 del 14/02/2020 alle 12:59:04Non sono mai stato da quelle parti, ma sono stato in posti dove con il vento mentre dormi il letto ti si muove sotto di colpo e ti svegli, e so bene che si evidenziano spifferi altrimenti mai notati.
Il problema con il vento che tira da quelle parti sono gli spifferi che ti entrano nella cellula, noi di notte dovevamo coprire tutte le finestre per evitare che entrasse troppa aria , nonostante la stufa accesa non si stava certo al caldo.
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In risposta al messaggio di himmer80 del 14/02/2020 alle 12:16:44Himmer80,
contattato centro truma , descrivendo il tuo problema con codice errore 41 ,mi ha spiegato che le sonde sia acqua che aria hanno una doppia sonda per sicurezza ,quindi se ne salta una ne ha una seconda che entra in funzionee mi ha assicurato che quando succede questo problema l'unica maniera è andare in un centro truma per fare una diagnosi e comprendere il motivo del problema e sostituire i pezzi danneggiati , quindi da escludere l'intervento diretto sulle sonde per la soluzione , perchè molto probabile non risolverebbe , se vuoi intraprendere la soluzione in un centro assistenza in quella zona dove ti trovi l'unica è che ti fai un bel giretto verso gli stati uniti dove appena uscito dal messico in america vi sono diversi centri truma autorizzati e li risolvi sicuramente il problema , potresti anche provare a chiamarli telefonicamente per una eventuale spedizione di parti danneggiate che essendo da quella parte del continente verso in sud america i tempi di spedizione potrebbero essere più celeri ...
In risposta al messaggio di Zamundo del 14/02/2020 alle 13:17:00Non è chiaro se sulla nuova scheda vada riportato il numero di serie della stufa solo come misura "burocratica" o se sia necessario inserire questo numero per permettere alla scheda di funzionare.
Himmer80, grazie tantissimo. Davvero siete speciali! Avevo deciso al 99% di far spedire a mia figlia scheda e sensori per farli portare qui a marzo, ma adesso ho due dubbi: 1) Come conferma il tuo centro Truma potrebbe esserciqualche problema anche al corpo stufa 2) La Truma Germany si è finalmente oggi degnata di rispondere e vi riporto la risposta: Catalogo diagnostico: Truma Combi Errore n.: 0041 Descrizione dell'errore: Elettronica bloccata: - Perché l'interruttore della temperatura dell'aria e/o l'interruttore della temperatura dell'acqua si è aperto durante il funzionamento a causa del surriscaldamento - Perché il sensore della temperatura dell'aria di combustione segnala temperature > 215 °C 1a misura: - controllare lo scambiatore di calore per danni da surriscaldamento - controllare il serbatoio dell'acqua per danni da gelo - controllare / sostituire la temperatura dell'acqua del fascio cavi - controllare / sostituire la piastra termostatica LTF per danni 2a misura: - Controllare che il sistema di ricircolo non sia ostruito - Controllare / sostituire il motore di ricircolo 3° misura: - dalla versione software V 03.00.00.00 sbloccare l'elettronica con Truma Diagnostic Tool - fino alla versione software V 02.99.99 sostituire l'elettronica, inserire il numero di serie del riscaldatore sulla nuova elettronica utilizzando Diagnostic Tool Pare che anche sostituendo la scheda dovrei poi inserire il numero di serie del riscaldatore col Diagnostic Tool ? Comunque dai, non state a impazzire... ci avete già aiutato tantissimo. Vi abbraccio
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