In risposta al messaggio di cavax76 del 09/11/2018 alle 18:44:05esatto, questa è la verità. il mio era un arca m4, però i consumi superiori almeno del 25%.ciao
Io invece ho avuto l'esperienza inversa. Passato da Ducato del 2000 a Sprinter 2700 del 2003. A parte piccoli difettini tipo le bocchette di aerazione che si rompono solo a guardarle e la frenata poco pronta, ho riscontratosolo pregi. Motore potente, rotondo, silenzioso, economico. Trazione posteriore che ritengo ideale per la cellula che ho e per il tipo di utilizzo che faccio del camper. A parità di cellula (Arca a 7 posti) potevo scegliere tra Ducato e Mercedes. Ho scelto il secondo spendendo anche una cifra maggiore e sono sempre piu convinto della decisione presa. Il mondo è bello perché è vario...
In risposta al messaggio di antonio 63 del 09/11/2018 alle 17:38:13
Chi se la va a cercare la trova. Anche i super camion arancioni fuoristrada di Overland a sei ruote motrici si sono impantanati diverse volte.
In risposta al messaggio di roblungh del 09/11/2018 alle 21:47:29credo sia molto importante anche la capacità del pilota e il senso pratico ( buonsenso ) nell evitare certe situazioni .
noi con la tua stessa cellula modello successivo (M716) Su ducato 3000 (senza controllo di trazione) siamo passati piu volte dai colli di piccolo e gran san bernardo senza mai nessun problema... e in grecia vicino a una spiaggiaisolata su un velo d'erba sopra la sabbia il mio arca 616 ducato 100hp (meno di 35 qli) è passato tranquillamente mentre mio cognato con un daily 49 qli è sprofondato prima con le anteriori e poi quando ha tentato di far retromarcia anche con le posteriori fino al differenziale è uscito dopo 4 ore di cric assi pala e sudore (mio)... morale oltre la meccanica fanno molto la distribuzione dei pesi, il peso totale e il pilota... poi adesso l'elettronica dovrebbe aiutare molto (spero di non farne l'esperimento)
In risposta al messaggio di salito del 10/11/2018 alle 14:37:52Hai perfettamente ragione e non ne farei mai a meno.
Fondamentale la componente umana la tecnologia senza il giusto controllo e' nulla TA.TP.4x4.gomme.catene.elettronica fanno nulla se l umano e' una nullità .
In risposta al messaggio di Davnet75 del 10/11/2018 alle 16:18:52" Io sono favorevolissimo all’introduzione ed all’adozione di tutti i sistemi di sicurezza attiva (e passiva) disponibili "
Hai perfettamente ragione e non ne farei mai a meno. La tecnologia sicuramente aiuta ed alza i limiti di sicurezza dei mezzi ma abbassa la percezione del limite degli stessi. La mancanza di capacità di guida e di buonsenso fanno avvicinare con più facilità i limiti, anche in presenza di tali sistemi di sicurezza, ed una volta superati, senza una buona tecnica di guida e conoscenza delle reazioni del mezzo (che proprio a causa dell’introduzione dei vari sistemi di sicurezza attiva non si conoscono e non vengono percepiti) il conducente (incapace) non è minimamente in grado di controllare il mezzo e di effettuare le giuste manovre per evitare il sinistro. Sono favorevolissimo all’introduzione ed all’adozione di tutti i sistemi di sicurezza attiva (e passiva) disponibili, perché la vita nostra ed altrui è da proteggere al meglio, e ritengo che dovrebbero essere obbligatori. Ritengo tra l’altro, su strada pubblica, il disinserimento degli stessi una cosa alquanto stupida. Purtroppo tutta questa tecnologia non aiuta ad imparare a guidare veramente. Ritengo, che in sede di conseguimento della patente, sarebbe opportuno rendere obbligatorie guide anche con automobili del tutto prive dei sistemi attivi di sicurezza, in modo da insegnare ai patentandi, a conoscere le reazioni del mezzo in situazioni di pericolo, in ambiente controllato e riprodotte ad hoc. Mi rendo conto che i più giovani, che (fortunatamente) guidano solo su auto moderne, molto spesso non hanno il minimo senso della fisica di guida e minime capacità. Frenare al limite senza abs mantenendo il controllo del mezzo ed evitando il blocco delle ruote, affrontare curve viscide ed ostacoli improvvisi senza esp, avanzare sulla neve dosando al minimo l’acceleratore, usando quasi esclusivaente il freno motore, partire in salita senza l’ausilio dell’Hill Holder, senza anti pattinamento, saper usare all’occorenza il freno a mano, saper partire in seconda se necessario, imparando ad usare il cambio, saper controsterzare o sovrasterzare, sapere le diverse reazioni di una frazione anteriore e posteriore, saper fare una manovra senza l’ausilio di sensori o retrocamere... sono solo alcune delle capacità fondamentali per saper guidare e per non farsi cogliere dal panico nelle situazioni di emergenza. Ribadisco che tutti i soldi spesi per i sistemi di sicurezza, attiva e passiva, sono un investimento e non un costo.
In risposta al messaggio di Speedy3 del 10/11/2018 alle 16:34:39Ho aggiustato un po’ quello che avevo scritto, per chiarirlo megllio, ma avevi colto perfettamente il senso.
Io sono favorevolissimo all’introduzione ed all’adozione di tutti i sistemi di sicurezza attiva (e passiva) disponibili Mi raccomando... ricordatene quando, e se, avrai qualche spia di anomalia, e mezzo in recovery, o con il solo regime di minimo...e nessuna risposta al pedale accelleratore... Ogni medaglia ha il suo rovescio.... Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di Davnet75 del 10/11/2018 alle 17:39:41Si, sai,
Ho aggiustato un po’ quello che avevo scritto, per chiarirlo megllio, ma avevi colto perfettamente il senso.
In risposta al messaggio di pride del 10/11/2018 alle 12:15:33
credo sia molto importante anche la capacità del pilota e il senso pratico ( buonsenso ) nell evitare certe situazioni .
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In risposta al messaggio di latrofa124 del 11/11/2018 alle 10:20:45Se la guida fosse veramente autonoma, cioè intendo impostare la destinazione su un display , nel frattempo uno potrebbe anche dormire e un cicalino ti avvisa quando sei arrivato.
Ho una Toyota C-HR con un bel numero di dispositivi, tolti quasi tutti, mi piace guidare, per adesso, tra 10 anni quando ne avrò 80, forse mi affidero' alla guida autonoma, ma speriamo di non essere troppo rincogl... ti. Roberto
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In risposta al messaggio di Gege01 del 08/11/2018 alle 20:07:29Rispondo a questo intervento che mi era sfuggito rimasto indietro nei tanti post, ma mi sembra doveroso rispondere per cortesia e educazone visto che era personalmente indirizzato a me.
Tommaso, questo tuo intervento merita di essere incorniciato e messo in home page. Da leggere per tutti ogni volta che si apre una discussione. Come dire: meglio la bionda o la mora? E le rosse dove le mettiamo? E poi...bionda tinta o naturale? Ognuno sceglie in base alle proprie esigenze, alla disponibilità economica del momento, in base al proprio gusto estetico e così via. Ci sono troppe variabili per dare un giudizio assoluto. PS: ritenendoti una persona intelligente mi permetto un giudizio sul tuo camper: a me non piace per niente dal punto di vista estetico. Sembra una cellula sui trampoli. Qualitativamente e meccanicamente non mi esprimo non conoscendo il mezzo, ma dalle foto che pubblichi il giudizio estetico è quello che ti ho riportato. Così come non mi piace quello che vorresti prendere come prossimo camper... insomma, esteticamente io e te siamo agli antipodi.
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peugeot106 - 2025-04-16 10:33:31
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adarella - 2025-04-16 08:18:19
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adarella - 2025-04-16 08:11:41
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