In risposta al messaggio di sergiozh del 12/07/2022 alle 23:16:25Non vedo il vantaggio, devi convincere qualcuno (un campeggio? il barista del paese?) a ricevere il pacco in mezzo al nulla (Svezia rurale, Marocco, Eolie) e caricarti decine di kg oltre a sottrarre spazio al gavone. Meglio un generatore a benzina, vai al distributore e hai 12h di uso continuo (a gasolio sarebbero 128h
Io credo che il metanolo lo puoi comandare online e farlo recapitare dove vuoi in europa. Non e' che se ne consuma tantissimo alla fine credo e un contenitore dura parecchi mesi in uso 'normale'. io non lo prediligo per la sua velenosita' ma altrimenti riconosco che toglie dagli impicci in inverno.
In risposta al messaggio di Emme48 del 12/07/2022 alle 12:03:17Domanda fondamentale perché influisce sul costo: un caricatore 110-240V è davvero utile dove c'è corrente a 220V ma ci sono impianti elettrici fatiscenti (i "campeggi ungheresi", rumeni ecc.), oppure serve solo dove c'è corrente a 110V?
Non è affatto obbligatorio lambire i valori elettrici massimi dei componenti, escluso quando si vuole ottenere l'effetto UAU di chi ascolta. Nan ha senso supercricare in 3 ore per poi non caricare nulla nelle successive9, anche perchè non è garantio che dove ti colleghi non abbia problemi elettrici. Più volentieri cercherei un caricabatterie nautico Dometic Perfect Charger capace di lavorare con qualsiasi tensione in ingresso, basta che superi i 110 Volt, a prova di campeggi ungheresi con impianti elettrici fatiscenti. Potenza... Ipotizzando 12 ore in campeggio e la litio da 300 Ah carica al 30% grazie al motore, il calcolo mi direbbe 20 Ampere che poi è 1 sola Ampere a 230 Volt, a prova dei campeggi menzionati da Sergiozh. Marco.
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 13/07/2022 alle 07:44:02Peccato che Osho è morto..
Il generatore, se lo farò, sarà tra un anno mentre l'impianto litio è già in preparazione. Con pannelli (in futuro) e alternatore dovrei farcela quasi senza generatore almeno quando non mi serve il clima. La domanda è se un caricatore da 110-240V serve solo in Brasile o, come ha accennato Marco, in aree con impianti fatiscenti come l'Ungheria
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 13/07/2022 alle 07:44:02Un caricabatterie "di bocca buona", cioè in grado di accettare valori di tensione in ingresso molto ampi, ti permette di poterti collegare a qualsiasi tensione tu possa trovare in giro, se è anche di potenza limitata, oppure potenza limitabile da settaggio, allora nessun magnetotermico ti farà soffrire.
Il generatore, se lo farò, sarà tra un anno mentre l'impianto litio è già in preparazione. Con pannelli (in futuro) e alternatore dovrei farcela quasi senza generatore almeno quando non mi serve il clima. La domanda è se un caricatore da 110-240V serve solo in Brasile o, come ha accennato Marco, in aree con impianti fatiscenti come l'Ungheria
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 13/07/2022 alle 07:44:02Io metterei dapprima i pannelli (con un regolatore che va bene sia per piombo che per litio) e poi vedrei se mi bastano o mi serve veramente anche l'impianto batteria litio.
Il generatore, se lo farò, sarà tra un anno mentre l'impianto litio è già in preparazione. Con pannelli (in futuro) e alternatore dovrei farcela quasi senza generatore almeno quando non mi serve il clima. La domanda è se un caricatore da 110-240V serve solo in Brasile o, come ha accennato Marco, in aree con impianti fatiscenti come l'Ungheria
In risposta al messaggio di Subalpino del 13/07/2022 alle 09:55:18E' quel che mi ha consigliato l'installatore, max 60A per tutto, ma comprare altri 2 caricatori per guadagnare 10A mi pare inutile e toglie spazio e peso preziosi. Con 50 la BS si carica da zero (eventualità rara) in 6h, 5 kg, 800€ e 2 caricatori in più per guadagnare un'ora non servono
Io mettereiDCDC con potenza max < 50% alternatore p.e. 2 Victron da 30A o Renogy da 60A sono modulabili entrambi 1 cb da 60 A o 2 da 30A, eventualmente anche solo uno dei due multi tensione, costano meno 2 piccoli di 1grande un generatore portatile a benzina da 1kw, di più non serve se carichi 60A tipo Hyunday o meglio Honda, ovviamente si carica le batterie usando la 220 su PV è già stato scritto tutto sull’inverter cercherei una mediazione Sui cavi vale la legge della fisica e non quella del forumista/ppescatore. Poi crea lo spazio per questi apparati moolto areato perché è tutta roba che scalda tanto. Anche gli installatori vedo che non si preoccupano più di tanto della cosa. Io devo modificare lo spazio sotto il sedile perché non avevo calcolato quanto scalda il DCDC a 40A.
In risposta al messaggio di Itinerante15 del 13/07/2022 alle 09:49:13Finalmente si capisce per cosa ti serve la litio.
Lo uso da solo, altrimenti anziché fare il litio davo gli alimenti alla ex! La batteria di serie non basta di sicuro per alimentare utenze da 2000/2220W (fornello, phon) e carichi costanti per 4-6h al giorno di 80-500Wcome laptop+distillatore acqua potabile (non voglio caricare kg di minerale cercati in mezzo al nulla o bere acqua di serbatoio disinfettata col cloro). Una nota sul diodo per BM: le BS al litio non vanno tenute cariche, se non usate meglio staccarle per cui in campeggio meglio caricare autonomamente la BM col vecchio caricatore di serie e staccare il caricatore delle litio
https://www.katadyngroup.com/ch...
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/07/2022 alle 16:04:40Infatti quel purificatore d'acqua che ho linkato sopra lo comprai perche' credevo mi servisse per il camper e non l'ho mai usato. Potrei provare una volta in futuro a usarlo, dopo 14 anni dall'acquisto...
Una regola generale è quella di comprare solo quello che sicuramente serve, evitando spese folli basate sulle supposizioni teoriche. Mai installare per deduzione di necessità cose che possono benissimo essere installate in seguito. Solo col tempo si può capire se servono davvero ed eventualmente anche che caratteristiche dovranno avere. Marco.
In risposta al messaggio di Subalpino del 13/07/2022 alle 09:55:18Io ho raggruppato tutte le apparecchiature nel vano dietro il frigorifero e sotto la panca, ho creato poi con una ventolina posta in basso sul pavimento un flusso d'aria per espellerla esternamente in estate, in inverno invece la tengo spenta, per effetto calorifero il caldo entra nell'abitacolo.
Io mettereiDCDC con potenza max < 50% alternatore p.e. 2 Victron da 30A o Renogy da 60A sono modulabili entrambi 1 cb da 60 A o 2 da 30A, eventualmente anche solo uno dei due multi tensione, costano meno 2 piccoli di 1grande un generatore portatile a benzina da 1kw, di più non serve se carichi 60A tipo Hyunday o meglio Honda, ovviamente si carica le batterie usando la 220 su PV è già stato scritto tutto sull’inverter cercherei una mediazione Sui cavi vale la legge della fisica e non quella del forumista/ppescatore. Poi crea lo spazio per questi apparati moolto areato perché è tutta roba che scalda tanto. Anche gli installatori vedo che non si preoccupano più di tanto della cosa. Io devo modificare lo spazio sotto il sedile perché non avevo calcolato quanto scalda il DCDC a 40A.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 13/07/2022 alle 20:31:26Io ho le batterie nella cassapanca della dinette e avrei messo tutti gli apparati lì visto che lo spazio non manca, ma purtroppo c'è anche un oggetto che tende a scaldare aria e acqua per mestiere.
Io ho raggruppato tutte le apparecchiature nel vano dietro il frigorifero e sotto la panca, ho creato poi con una ventolina posta in basso sul pavimento un flusso d'aria per espellerla esternamente in estate, in inverno invecela tengo spenta, per effetto calorifero il caldo entra nell'abitacolo. Riscaldare il camper è facile, raffreddarlo molto più difficile, avere il condizionatore che raffresca ma che per essere alimentato in libera ha bisogno di componenti elettronici, batterie comprese, che scaldano molto, inficia il risultato finale.